Ancora sul M° Gaccetta.

pierfranco
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Ancora sul M° Gaccetta.

Messaggio da pierfranco »

Sono la persona che il professor Eliano Calamaro ha citato nel suo documento presente in internet relativo alla "querelle" sul Maestro Gaccetta quale testimone vivente della vicenda di cui trattasi. Lo scopo quindi è quello di poter entrare in contatto col Professor Calamaro per riconfermargli, se lo desidera, su questo portale, quanto egli sicuramente già sa ed eventualmente renderlo edotto su quanto ancora non sapesse.

Chiedo cortesemente al liutaio Rampini di farsi parte diligente affinchè queste mie parole giungano al destinatario e possano servire per una quantomai opportuna riabilitazione del Maestro.

Guido Pizzi
pierfranco
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Messaggio da pierfranco »

di seguito vi lascio il link a supporto di quanto già comunicato in merito alla mia "esistenza" e alla mia testimonianza.


http://www.fondazionesfilio.it/pdf/thestradita.pdf
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claudio
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Messaggio da claudio »

Ho seguito negli anni la vicenda del M° Gaccetta e l'evoluzione seguita dal suo metodo di insegnamento, mi spiace molto che questa vicenda si sia conclusa in modo così spiacevole per il Maestro e i suoi allievi. Ricordo gli anni in cui rimanemmo stupiti ascoltando le registrazioni del giovane Gaccetta, e il senso di delusione profondo che ne seguì quando apprendemmo che una violinista molto più giovane, Cornelia Vasile, fosse la reale esecutrice di quei brani.

Ma aldilà della questione, probabilmente destinata a rimanere insoluta, quel che mi colpisce è che aldilà di problematiche cronologiche, non ho mai sentito criticare seriamente Gaccetta nel merito del metodo che è andato tramandando negli ultimi anni della sua vita, e che valenti musicisti suoi allievi, non certo amatori improvvisati in cerca di gloria, hanno trovato valide le sue indicazioni.

Fosse successo altrove, in Germania, in America, o anche in Inghilterra, la questione forse sarebbe stata affrontata in modo diverso, invece mi sembra che da noi come al solito si è assistito al consueto spuntare di campanili.

Dico questo perchè se invece di polemizzare si fosse tentato di inserire il metodo Gaccetta in un contesto storico e musicologico, forse oggi non staremmo qui a disquisire ancora dell'autenticità delle registrazioni di Gaccetta e se Sfilio sia davvero stato allievo di Sivori.

Non sono un violinista e nemmeno un musicologo, ma negli anni le questioni sulla musica antica e le tracce lasciate negli autori successivi sono diventate motivo di studio "urgente" anche per questioni riguardante la costruzione degli strumenti secondo un metodo filologico. Con certezza possiamo dire che la scuola italiana del violino ha fatto scuola in tutta Europa tra il 1600 e il 1700, poi i mutamenti storici e culturali hanno portato trasformazioni, così che di quel periodo ci sono rimasti in buona sostanza solo i violini di Guarneri, Stradivari e Amati.

Non che questo lascito sia di poca importanza, ma il poter mettere in dicussione i metodi di esecuzione dei nostri giorni e risalire filologicamente all'antica scuola (o scuole, vista la grande varietà di virtuosi esistenti in epoca barocca fino al 1800), ci permetterebbe di scoprire e valorizzare il nostro importantissimo patrimonio culturale musicale.

D'altronde siamo sempre portati a pensare che i nostri talenti, tra tutti il geniale Paganini, siano emersi dal nulla, ma così non possiamo e non dobbiamo credere. Anche se Paganini si è evoluto tecnicamente e musicalmente in modo originale, siamo sicuri che nella sua musica non vi siano tracce dell'antica scuola e che niente debba ad un altro grande violinista come Locatelli, a sua volta sicuramente influenzato da altri maestri contemporanei o vissuti prima di lui?

Io non conosco il Prof. Calamaro e forse si potrebbe arrivare a comunicare con lui tramite alcuni amici musicisti genovesi. Cmq sia questo portale rimane a disposizione per tenere aperta la discussione sul M° Gaccetta.
andante con fuoco
pierfranco
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Messaggio da pierfranco »

Gentile Rampini
La ringrazio per la risposta, non condividendo appieno tuttavia le sue considerazioni e soprattutto la sua rassegnazione nel vedere gli italiani passivi e acquiescenti.
Mi auguro vivamente di sbagliarmi su quanto percepito, e comunque ho la speranza di convincere lei e tutti coloro che leggeranno queste righe della necessità di fare qualcosa affinchè la questione si risolva così come auspico e il Maestro Gacetta, dopo ormai tanti anni di silenzio (ben nove), smetta di rivoltarsi nella tomba.
Oltre a Lei mi riferisco in particolare ai Professori Calamaro e Franzetti, a Davide Marra, all’Avvocato e all’Architetto, a Giorgio De Martino, autore della biografia, al violinista napoletano e alla giornalista del Mattino.
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claudio
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Messaggio da claudio »

Buongiorno Guido, non ho ben capito su cosa lei non sia d'accordo con le mie opinioni sul caso del M° Gaccetta, a scanso di equivoci io auspico che la figura di questo violinista sia rivalutata e che le accuse di plagio vengano accuratamente vagliate. In ogni caso, il mio intervento sul forum mirava soprattutto a separare le due questioni, ossia che a prescindere da ogni presunto illecito, il metodo di Gaccetta sia la chiave di accesso all'antica tradizione del violinismo italiano.

ps
qui sul portale e anche su Facebook lei compare con nomi diversi, sempre a scanso di equivoci, è sempre lei Guido Pizzi?
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Messaggio da pierfranco »

Si Sig. Rampini, sono sempre io. Sulla piattaforma Facebook è mia figlia che scrive per me, in quanto non posseggo un mio account.
friday33
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Re: Ancora sul M° Gaccetta.

Messaggio da friday33 »

Riporto su questo topic misterioso.. qualcuno avrebbe modo di darmi il contatto del Signor Guido Pizzi (oppure il nome facebook della figlia così lo contatto da lì)? Maestro Rampini per caso Lei si ricorda il nome? Sono la (o meglio, ero, all'epoca) studentessa che aveva girato il documentario con e sul Maestro Gaccetta l'anno prima della sua scomparsa (e di tutto il resto del pasticcio).
Grazie a chi risponderà
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Re: Ancora sul M° Gaccetta.

Messaggio da pietrinomilaresol »

Per friday33: buongiorno, io sono stato allievo diretto di Gaccetta fino alla sua morte. Posso essere utile? Ti ho scritto una mail, se credi potrai rispondermi. Ciao
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claudio
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Re: Ancora sul M° Gaccetta.

Messaggio da claudio »

Spero che il mistero non si infittisca e che ci sia modo di poter parlare alla luce del sole del M° Gaccetta, e magari di vederne rivalutata l'opera.
andante con fuoco
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Re: Ancora sul M° Gaccetta.

Messaggio da pietrinomilaresol »

Lo spero molto anch'io, Sig. Rampini. Ma, purtroppo, la faccenda delle registrazioni (peraltro da me già affrontata anni fa proprio su questo blog, insieme ad altri aspetti di tecnica, senza riuscire minimamente a scalfire nemmeno per un istante le incrollabili certezze di molti sull'impossibilità di funzionamento - a loro dire e sulla base solo di loro congetture o appunto delle famose registrazioni - dell'impostazione tecnica) è oramai l'unica cosa che viene sempre tirata in ballo. Per questo preferisco una via privata...
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claudio
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Re: Ancora sul M° Gaccetta.

Messaggio da claudio »

Sono d'accordo con te, ma una registrazione non dice nulla, o almeno non dice tutto, poiché sembra che restino validi gli insegnamenti dati da Gaccetta ai suoi numerosi allievi. Non vorrei davvero che il povero Gaccetta sia stato, a torto o a ragione, vittima di una sorta di "congiura" semplicemente perché colpevole di essersi fatto portatore di un insegnamento di una tecnica violinistica diversa da quella accademica. Proprio sulla scorta dei miei ricordi su quanto riferitomi allora dai suoi sostenitori, la tecnica di Gaccetta, che si vuole farla risalire a Francesco Sfilio, quindi a Camillo Sivori, fino a Nicolò Paganini, potrebbe essere un prezioso patrimonio sull'antica tecnica violinistica italiana.

ps
Ricordo che Gaccetta, a suo tempo famoso per alcune registrazioni che a suo dire furono riprese su disco di cera, quando egli in giovane età eseguì in modo sorprendente alcuni capricci di Paganini, furono poi contestate dalla violinista Cornelia Vasile che ne rivendicò la paternità.
Per chi volesse saperne di più: http://www.fondazionesfilio.it/index.htm
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Re: Ancora sul M° Gaccetta.

Messaggio da pietrinomilaresol »

In realtà non furono contestate dalla Vasile, che era morta da tempo, ma da un insegnante del conservatorio di Genova. Nei miei post di tanti anni fa consigliavo anche, per farsi un'idea completa, di ascoltare le registrazioni della Vasile di TUTTI i capricci (che al tempo si potevano trovare su CD di una picocla casa editrice, e che io ho) e di metterle in confronto con quelle "incriminate".

Per quanto riguarda la tecnica, si mise in discussione la "filiazione" (anche in un articolo su "The Strad" a nome di un noto studioso italiano, al quale la Fondazione Sfilio dovette rispondere e alla cui risposta, bene articolata, la rivista concesse solo pochissime righe e che comunque qui riporto: http://www.fondazionesfilio.it/pdf/thestrad.pdf ) e, anche, si insinuò che Sfilio era un signor nessuno. Personalmente, anche se so che vado controcorrente in un mondo che guarda solo ai "titoli di carta", anche se fosse vero non me ne potrebbe fregare di meno. Tento sempre di guardare la luna e non il dito, e se quello che ho imparato (e che ho elaborato e integrato negli anni per conto mio, perché non sono un monolite ottuso e perché la pappa pronta Gaccetta di solito non la dava) fosse solo, diciamo, diretta filiazione dei deliri di un pizzicagnolo, a me andrebbe benissimo lo stesso. E non per decisione teorica, ma per prova diretta sulla mia pelle e su quella di altri (non certo su quella di chi, per paura che gli rovinasse il "buon nome", hanno rimosso il nome di Gaccetta dai loro curriculum. Ne conosco).
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Re: Ancora sul M° Gaccetta.

Messaggio da claudio »

Quindi a tuo parere, le registrazioni della Vasile "non sono" quelle di Gaccetta, cioè a dire che non c'è stato nessun plagio. Questo è importante perchè la credibilità di Gaccetta iniziò a declinare proprio da questo problema.
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Re: Ancora sul M° Gaccetta.

Messaggio da pietrinomilaresol »

No, non dico questo. Non ne ho la facoltà per dirlo. Anzi, dico che le registrazioni "incriminate" fanno certamente parte di un disco, credo Deutsche Grammophon (penso anni 70) e non ci sono dubbi: Le registrazioni sono quelle che nel disco Deutsche Grammophon vanno sotto il nome della Vasile, non c'è il minimo dubbio (credo che siano anche su youtube, collegate all'articolo su The Strad). Io, semplicemente, consigliavo (credo proprio in un post su questo blog, ma non ricordo assolutamente quando) di ascoltare anche le registrazione completa dei capricci fatta dalla Vasile (disco "Electrecord", che magari da qualche parte ancora si trova) e di mettere a confronto gli stessi capricci. Io notavo solo una differenza evidente anche ai meno esperti, sia sotto il punto di vista tecnico che musicale. Potrebbe anche darsi che, nel tempo intercorso tra le registrazioni, la Vasile abbia avuto un netto declino, chissà.
Quindi non saprei proprio che dire, se non questo (che però è una cosa che, mi rendo conto, può valere solo per me): per quanto mi riguarda, non avrei nessuna difficoltà ad accettare che Gaccetta avesse eventualmente "mentito" sulle registrazioni (anche se, conoscendo la schietteza quasi eccessiva che Gaccetta aveva, sono portato a credere che, nel caso, l'abbia fatto nella più assoluta buona fede): ciò che ho imparato continua ad essere valido e me lo tengo ben stretto.
In poche parole: se ci fu dell'acqua sporca, io sinceramente mi sarei tenuto il bambino. Cosa che ho fatto :-)
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claudio
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Re: Ancora sul M° Gaccetta.

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Sono duro di comprendonio alle volte, ma ancora continuo a non capire: le famose registrazioni "incriminate" di Gaccetta, che si supponeva essere su disco di cera, sono in realtà della Deutsche Grammophone ed incise da Cornelia Vasile? E che però la Vasile in realtà non sia proprio stata un modello nell'esecuzione dei Capricci di Paganini. E allora riguardo alle incisioni di Gaccetta, vere o fittizie che siano, da cosa siamo rimasti stupiti?

La questione della validità degli insegnamenti di Gaccetta è tutta un'altra faccenda, dato che comunque egli sia stato effettivamente un violinista, e che in gioventù abbia anche condiviso gli studi con Ruggero Ricci, oltre al fatto di aver contribuito al perfezionamento di un buon numero di violinisti in tempi recenti, fra cui anche tu.
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