Sostegno dello Strumento

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WEM
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Sostegno dello Strumento

Messaggio da WEM »

Buon Giorno,
Ripeto la presentazione/richiesta e mi scuso in quanto credo che come neofita debba aver combinato parecchi errori; ad esempio sospetto di non aver immesso il titolo dell'argomento.
Sono uno di quei sognatori che si innamorano di un'immagine quale simbolo di una qualche bellezza nel mentre dimenticano come certe acquisizioni siano di esclusiva pertinenza della sola precocità.
Il problema:
Cerco una soluzione alla instabilità del violino posto tra la spalla ed il mento. La conseguenza è che il braccio sinistro partecipa parecchio al sostenimento del manico e la mano non risulta perciò essere completamente libera di muoversi sulla tastiera.
Ho acquisito diverse spalliere ed altrettante mentoniere.
Il compromesso:
La spalliera è attualmente montata obliqua; un lato al termine della "C" e l'altro in prossimità dell'attacco della mentoniera.
La mentoniera, con attacco a sinistra della cordiera, ha un rialzo fortemente pronunciato per ostacolare la sfuggita della mandibola; l'invaso non risulta tuttavia adeguatamente obliquo da poter spostare un pochino più frontalmente l'orientamento del manico; è anche per questo che si presenta un principio di epicondilite.
Allego due foto esplicative di un presunto errore di impostazione.
Violino1.jpg
Violino2.jpg
La richiesta:
Datemi per favore evidenza di qualsiasi errore d'impostazione, della correzione possibile, del fatto che trattasi certamente di errore oppure invece che non lo sia e che il problema sia da ricercare altrove, se il problema è possibile che sia condiviso da altre esperienze e percio' risolvibile, etc...
Ringrazio di cuore tutti quelli che volessero dare un contributo alla soluzione del problema.
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claudio
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Re: Sostegno dello Strumento

Messaggio da claudio »

Credo che la tua sia una questione che tu debba affrontare con il tuo insegnante, dalle fotografie non mi sembra di vedere niente che faccia pensare a qualcosa che induca a posizioni sbagliate. L'impostazione sbagliata è quella del tuo corpo, non quella del violino, da qui la probabile spiegazione del fatto che la spalliera appare eccessivamente inclinata.
andante con fuoco
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directy
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Re: Sostegno dello Strumento

Messaggio da directy »

Ciao.. fermo restando il consiglio di Claudio nel rivolgersi al proprio Maestro per verificare postura e posizione... posso dirti che anche io ho avuto un sacco di problemi per trovare la posizione comoda. Per come sono strutturato io (come fisico intendo)... una spalliera regolata come nel tuo caso mi farebbe cadere il violino verso l'interno per via dello scarso appoggio sul pettorale. Ti mostro una foto della mia che ho scelto facendo piccoli spostamenti di un paio di cm fino a trovare la soluzione definitiva (non dirlo a nessuno ma ho anche fatto un tratto a matita sul violino per ritrovarla al volo visto che ogni tanto la spalliera si sposta) :)

Immagine
WEM
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Re: Sostegno dello Strumento

Messaggio da WEM »

Mi ha fatto piacere sapere che il problema non è solo personale.
In fondo era questo che cercavo di capire.
Io la soluzione non l’ho ancora trovata.
Sono arrivato persino a crearmi un supporto in metallo e bulloni.
Violino5.JPG
Violino4.JPG
Quello attuale è solo un compromesso di stabilità precaria.
La posizione, la postura, è stata giudicata corretta.
Violino3.jpg
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directy
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Re: Sostegno dello Strumento

Messaggio da directy »

Carina... una soluzione quasi 'Steampunk' :-)
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claudio
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Re: Sostegno dello Strumento

Messaggio da claudio »

Fatto salvo che ognuno è libero di studiare lo strumento che vuole nei modi più disparati, non è però un caso che l'età più giusta per iniziare sia quella infantile, perché è l'età più fertile per la mente. Invece quando si cresce non cresce più nulla e le posizioni del violino vengono giudicate "corrette" quasi a prescindere. Ma da chi? Non mi sembra che questa discussione possa portare granché, ma in un gesto di fiducia estremo la tengo aperta per ulteriori ed evenutali sviluppi, dal punto di vista del gioco del Meccano può portare qualche novità.
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Re: Sostegno dello Strumento

Messaggio da WEM »

Se debbo desumere un senso dal messaggio, non posso che evocarne le stesse considerazioni che già io stesso avevo anticipato nella premessa. Ora credo che dovrò solamente decidere se continuare a torturarmi con modesti risultati, oppure optare per un sereno abbandono.
In effetti speravo in un conforto più mitigante implicante speranza. Mi sono forse rivolto ad un troppo alto livello specializzazione per poter risolvere una questione che invece, molto probabilmente, nella norma, viene risolta ancor prima del suo evidenziarsi.
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claudio
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Re: Sostegno dello Strumento

Messaggio da claudio »

Un conto è adottare soluzioni improbabili o astruse, tutta un'altra faccenda è l'abbandono dell'impresa. In mezzo c'è la figura dell'insegnante, che se dotato di buon talento didattico, è in grado di farti superare ogni difficoltà di impostazione in tempi ragionevolmente brevi.
andante con fuoco
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Re: Sostegno dello Strumento

Messaggio da WEM »

Chiedo scusa se riprendo un argomento basato su di una personale difficoltà e per la quali ebbi una risposta veramente poco incoraggiante.
Riprendo da Enzo Porta- il Violino nella storia-La scuola italiana-I metodi.
Citazione dalla prefazione al metodo di Bernardo Ferrara.
“Ometto di intrattenermi sulla maniera di tenere il vìolino e di condurre l’arco, poiché l’esperienza mi ha persuaso che gli insegnamenti scritti in proposito poco o nulla giovino.”
È evidente che in questo assunto si intravvede una discriminante fra quelli che possono per natura e tutti gli altri che invece non sono fisiologicamente permeati. Sconsolante per noi novelli dilettanti e per giunta assai poco giovani !
Poi annovera i requisiti opportuni...
“Io opino che per bene atteggiare un allievo occorre la direzione di un professore istrutto e molto paziente, il quale abbia potuto studiare sul modello di qualche bel suonatore, e che per natura possegga il pregio della comunicativa.”
Sottolineo: molto paziente, che abbia studiato sul qualche buon modello... Ed in rosso marco la comunicativa.
... Vallo a trova’, verrebbe da pensare !
Ancora una volta credo che il prototipo di allievo che stiamo considerando in questa circostanza non possa e non debba ricorrere ad un così sofisticato livello di specializzazione. Non sarebbe capace di utilizzarla efficacemente cotanta competenza (vedi tra l’altro analisi costi-benefici legati soprattutto alle aspettative di ciascuno).
La passione romantica dell’immaginario drena pesantemente sulla concretezza, e tuttavia questo rendo noto al solo fine di una circoscritta riflessione nel merito.
Un cordiale saluto a tutti !
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