COMINCIA L'AVVENTURA.............

da Bach a Kodaly, uno strumento di incredibile bellezza.
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solmirela
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Messaggio da solmirela »

Clairdelune ha scritto:Spero di dire cose esatte (magari intervene Alfredo... :roll: ),
ma, praticamente, allargando la prima posizione della mano sinistra verso l'alto (distanziando il primo dito) o verso il basso (distanziando il quarto dito) si conquista un semitono sopra o sotto, rispetto alle note della prima posizione...

Insomma... più facile da farsi che da raccontarsi... :oops:



Clair*
in pratica, se ho capito bene, è quella che noi chiamiamo "mezza posizione"... :D
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Clairdelune
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Messaggio da Clairdelune »

Nel violoncello invece la questione non è così naturale perchè, causa la tastiera più grande rispetto al violino, la mano impostata non può suonare un intervallo superiore alla terza maggiore. In pratica, a parte le quattro posizioni del violoncello, la mano sinistra del violoncellista gioca sempre su due posizioni base, mano stretta e mano larga.
Didatticamente le due posizioni vengono affrontate in momenti diversi dello studio.

(... mi sono preparata, eh??
Merito del libro della Ghigi per cui vi ho tormentato qualche topic fa, e che sto leggendo avidamente... :pray: )
:roll:


Clair*
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Alfredo
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Messaggio da Alfredo »

Clairdelune ha scritto:Nel violoncello invece la questione non è così naturale perchè, causa la tastiera più grande rispetto al violino, la mano impostata non può suonare un intervallo superiore alla terza maggiore. In pratica, a parte le quattro posizioni del violoncello, la mano sinistra del violoncellista gioca sempre su due posizioni base, mano stretta e mano larga.
Didatticamente le due posizioni vengono affrontate in momenti diversi dello studio.

(... mi sono preparata, eh??
Merito del libro della Ghigi per cui vi ho tormentato qualche topic fa, e che sto leggendo avidamente... :pray: )
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Clair*
Mi fa piacere che il libro ti sia di aiuto. è tutto giusto quello che hai scritto, l'allargamento del mignolo è considerato poco ortodosso, di solito si lascia il primo fermo e si allargano le altre tre dita in avanti, insomma p quasi sempre l'indice che si distanzia dalle altre dita.
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Clairdelune
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Messaggio da Clairdelune »

Grazie Alfredo,
chiarimento fondamentale...

Sono andata a rileggermi il capitolo e ho fatto le mie prove (sul manico di una chitarra, sigh, sigh...), Ricordando gli esercizi fatti col maestro, ho notato che la posizione allargata si imposta fondamentalmente mettendo un tono fra primo e secondo dito, invece che un semitono.
E' giusto?


Clair*
giulio1103

Messaggio da giulio1103 »

ciao a tutti

anche io studio sempre e da sempre ( magari storia o storia dela matemantica o della fisica o filosofia ) la musica è un vecchio sogno che sta iniziando il suo corso.................mi preparo ( per tempo....) ala pansione quando avrò più tempo e nel frattempo scrivo romanzi , leggo e strimpello
a proposito dela mano larga e stretta............ io sono allprese con la stretta che è sempre troppo streta ( a detta dle mio maestro) mannaggia

alla mano larga ci penserò solo quanbod sarò riuscito a non stonare così
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Clairdelune
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Messaggio da Clairdelune »

... In che senso è troppo stretta?

Spiega dai... 8O


Clair*
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giulio1103

Messaggio da giulio1103 »

nel senso che tengo le dita sempre troppo vicine , il mi è tendente al fa e il sol è tendente al fa disis ( per esempio sulla 2cordsolo questo che combatto con le note precise al momento
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Clairdelune
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Messaggio da Clairdelune »

...ma è un problema di riferimenti sulla tastiera o di elasticità della mano?

Io ho trovato molto utile all'inizio mettere sul lato del manico, dalla mia parte naturalmente, due angolini trasparenti (quelli per fermare per le fotografie negli album, per intenderci) che mi indicassero la posizione del primo e del quarto dito.
Con i riferimenti la mano ha memorizzato la posizione e dopo qualche settimana non sono più serviti...

Puoi provare, no?



Clair*
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giulio1103

Messaggio da giulio1103 »

bella idea ...... ti confesso che io ho segnato a matita ( ca 1 mm di segno che s cancella facilmente)
avevo messo degli scoccini ma il mio maestro mi ha fatto togliere tutto

però il problema è più di elasticità tra dita che di riferimewnto esatto

faccio fatica ad allargare le dita tra il medio e lanulare e questo comporta che il mignolo mi si avvicina troppo all'anulare e mi vine eda modificare la posizione di tutt alano per consentirmi di arrivare dove devo con il 4 dito
insomma un casino ( milgliora, migliora, ma lentamante.....)

sono sicuro di farcela ma non mi viene naturale e faccio fatica , ci devo pensare e se penso a quello l'archetto va fuori dal suo 'binario' e il suono va a farsi fottere ecc

insomma guai da principiante................vecchietto
ma ...........passeranno
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Clairdelune
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Messaggio da Clairdelune »

Consolati, scrivevo cose simili qualche mesetto fa...
8)

Vedrai, migliorerai sicuramente, tra una crisi e l'altra
(me lo aveva detto Alfredo, e aveva ragione!!!).

Io non ho avuto problemi di elasticità grazie al fatto che sono una pianista, però ti consiglio di fare degli esercizi di allargamento durante il giorno.
Una sorta di stretching delle dita, allargando a forcella con pollice ed indice della destra le dita della sinistra.
Devi fare l'esercizio gradatamente, partendo più vicino all'attacco delle dita alla mano, per arrivare fino alla fine delle dita e dilatarle con energia...
La sinistra deve stare molto rilassata e devi divaricare lentamente contando fino a 5, poi a 10, etc.

Lo faccio da sempre, l'ho collaudato sul pianoforte e anche per il violoncello ha funzionato.


Clair*
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nonsosuonare
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Messaggio da nonsosuonare »

Tranquillo, tranquillo; Giulio pian piano le difficoltà si superano!!! E non dare retta a quelli che ti sconsigliano... vai avanti per la tua strada. Una domanda sorge spontanea... NON E' CHE ROSICANO PERCHE' TU HAI QUESTA PASSIONE E PIU' CAPACITA' DI LORO?
giulio1103

Messaggio da giulio1103 »

ciao ...........sulla passione forse.............( epoi più pasione di loro? loro chi? chi freqa nta questo formun mi parebbe molto appasionato , cme me e anche molto di più)
per quello che concerne la "capacità" .lasciamo stare...........ogniuno fa quello che può, e che vuole
compatibilmente con il suo tempo, la sua passione, le sue priorità e infine con quello che vine definito normalmente " quanto è portato"
ti confesso che si comparo ai miglioramante che fa mio filgio ( 15 enne che suona da autodidatta la chitarra classica e ogni tanto prede in mano il mio cello) mi vine da vergongarmi.....lui impare ad una velociotà nemmno comparabile con con la mia: se io, pur andando a lezione,milgior ad una velocità 10, lui, con i soli miei 'consigli' aumanta la sua tecnica ad una velictà 100 !

direi di lascrr perdere i paragoni altrimenti noi vecchietti ci facciamo una brutta fgura: mi acocntento di milgiorare rispetto a me stesso, di setitmmaan in settimana all'esame 'spietato' del mestro e del .........mio stessoorecchio..........
ma è quello che desideravo e va bene così, tanto mica devo arrivare a fare dei concerti!
lo scopo è quello di arrivare a conoscere meglio la musica per apprezzarla di più e poi di riuscire a suonicchiare aualche cosetta qua e là...........
ted
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Messaggio da ted »

Giulio non arrenderti mai.Io ho cominciato da due anni a 52 anni suonati.
Certo i nostri progressi non sono paragonabili a quelli di certi allievi giovani,ma la passione c'è e ben salda.
Per quanto mi riguarda io ho cominciato non da zero,ma dallo zero assoluto!
Non ho mai ballato in viata mia,mai canticchiato una canzone,mai scandito un ritmo musicale.Da qui le mie difficoltà di solfeggio.
Comunque se riprendo i primi esercizi di due anni fa i progressi ci sono stati e come!
Perciò non scoraggiarti mai.
La soddisfazione di poter tenere in mano lo strumento ,per così tanto tempo amato di nascosto, è grande;poter suonare qualcosa,tanto ci basta.
L'unico rimpianto è quello di non avrci pensato prima.
In Bocca al lupo!
aldeo
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Messaggio da aldeo »

Ted, dici di aver cominciato a 52 anni SUONATI e che non sapevi suonare assolutamente niente. Ma gli anni chi te li suonava???? :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
dice che l'età porta saggezza; la mia deve averla dimenticata da qualche parte!
ele
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Messaggio da ele »

Io ho iniziato (bè, con la viola) a 26 anni...senza aver mai suonato nulla prima.
Devo dire che è stato molto faticoso proprio per una questione di elasticità e indipendenza delle dita...ma forse il violoncello da questo punto di vista richiede un allungamento minore rispetto alla viola.
Il quarto dito.....assurdo, ci ho messo non so quanto tempo per arrivare alla giusta posizione...sembrava davvero un'impresa impossibile!
Basta tenere duro e non scoraggiarsi....prima o poi i risultati arrivano.
E penso sia fondamentale accontentarsi dei piccolissimi progressi!
Comunque le mie dita della mano sinistra (soprattutto il terzo e il quarto) si sono allungate in maniera spaventosa, da non credere....l'esercizio serve e i risultati, in questo caso, sono visibili anche senza strumento!
Poi i suoni che producevo all'inizio.....lasciamo perdere, da morire dal ridere.
Per qualche mese spesso suonando sulla corda del do (la più grave nella viola) muggivo...tipo mucca pazza........
L'importante è studiare studiare e studiare!!!!! In certi momenti sembra proprio di non riuscire a fare nulla etc....ma non bisogna MAI arrendersi
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