ciao a tutti
durante la mia ricerca del 'nuovo violoncello' sfruguliondo qua e là, ho trovato un liutaio semi artigianale ungherese un certo CSERMAK che potrebbe fare al caso mio.
si è dimostrato molto disponibile anche per richieste 'fuori catalogo'( colore, tipo di corde, macchinette ecc )
qualcuno conosce il nome?
sapete che tipo di strumenti sono?
violoncelli CSERMAK
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infomanager
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giulio1103
visto che conosci lo strumento mi dai qualche ragguaglio in più?
perchè dicoi che sono di medio-bassa qualità?
per 1000 euro so bene che non posso pretendere nulla di particolare.
la ricerca che ho fatto mi porta a tre alternative:
un david Lien : costruito a taiwan , seppure cone legno europeo( lo giurano) e corde buone ma 'obbligate'
un Csermak: costruito in ungheria con legni delle foreste dei carpazi e mano d'opera europea e poi mi fanno sceglire le corde che volgio io e il colore che desidero
un Aileen : costruzione, corde e legno cinese
se hai atre alternative per una spesa entro max 1000 euro, sono prontisimo ad esaminarle
se hai un indirizzo a cremona o a milano .....sono pronto a predere l'auto e andarci subito
grazie
ps: a questo serve il forum!
perchè dicoi che sono di medio-bassa qualità?
per 1000 euro so bene che non posso pretendere nulla di particolare.
la ricerca che ho fatto mi porta a tre alternative:
un david Lien : costruito a taiwan , seppure cone legno europeo( lo giurano) e corde buone ma 'obbligate'
un Csermak: costruito in ungheria con legni delle foreste dei carpazi e mano d'opera europea e poi mi fanno sceglire le corde che volgio io e il colore che desidero
un Aileen : costruzione, corde e legno cinese
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grazie
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Si possono vedere le foto degli strumenti di cui parli? altrimenti non si sa di cosa si stia parlando. Bisogna tenere presente che la costruzione di un violoncello è particolarmente complessa e richiede molto tempo, quindi è legittimo nutrire qualche dubbio su strumenti offerti a cifre così basse.giulio1103 ha scritto:visto che conosci lo strumento mi dai qualche ragguaglio in più?
perchè dicoi che sono di medio-bassa qualità?
per 1000 euro so bene che non posso pretendere nulla di particolare.
la ricerca che ho fatto mi porta a tre alternative:
un david Lien : costruito a taiwan , seppure cone legno europeo( lo giurano) e corde buone ma 'obbligate'
un Csermak: costruito in ungheria con legni delle foreste dei carpazi e mano d'opera europea e poi mi fanno sceglire le corde che volgio io e il colore che desidero
un Aileen : costruzione, corde e legno cinese
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grazie
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andante con fuoco
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giulio1103
si certo il sito è questo:
http://www.csermak.com/index_2.html#0/1/2/0/0/0
ho scambiato parecche mail con 'lui' e da quello che ho capito loro costruiscono in modo semi artigianale: credo che preparino lo strumento 'bianco' ( con legni dei carpazi) e ne fanno la sola finitura al momento dell'ordine montando corde su ordinazione, il colore su ordinazione e , credo, non resti altro.....
ma sarà sempre meglio che un acquisto a 'scatola chiusa' su un catalogo magari scritto in cinese!
la mi alternativa , a quel prezzo, è un david Lien che non solo è un acquisto 'a scatola chiusa' ma è fabbricato ( lo dicono loro) a Taiwan, seppure in un laboratorio di loro proprietà e cone legni europei ( così dicono....ma mi pare poco credibile che facciano viaggaire il legno dall'europa fino a taiwan per un violoncello che , una vlta reimportato in europa costa meno di 1000 €.
francamante preferirei dare i miei 1000 euro ad europeo con legno europeo , corde europee ecc
8potendo tra l'altro fare alcune seppur piccole personalizzazioni dello strumento)
sbaglio?
http://www.csermak.com/index_2.html#0/1/2/0/0/0
ho scambiato parecche mail con 'lui' e da quello che ho capito loro costruiscono in modo semi artigianale: credo che preparino lo strumento 'bianco' ( con legni dei carpazi) e ne fanno la sola finitura al momento dell'ordine montando corde su ordinazione, il colore su ordinazione e , credo, non resti altro.....
ma sarà sempre meglio che un acquisto a 'scatola chiusa' su un catalogo magari scritto in cinese!
la mi alternativa , a quel prezzo, è un david Lien che non solo è un acquisto 'a scatola chiusa' ma è fabbricato ( lo dicono loro) a Taiwan, seppure in un laboratorio di loro proprietà e cone legni europei ( così dicono....ma mi pare poco credibile che facciano viaggaire il legno dall'europa fino a taiwan per un violoncello che , una vlta reimportato in europa costa meno di 1000 €.
francamante preferirei dare i miei 1000 euro ad europeo con legno europeo , corde europee ecc
8potendo tra l'altro fare alcune seppur piccole personalizzazioni dello strumento)
sbaglio?
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giulio1103
scusa claudio dimenmticavo gli altri due:
l'aileen è dello stesso costruttore che mio attuale 'cinesino senza arte ne parte' che a detta anche del mio maestro ha un rapporto qualità prezzo decisaante buono ...è solo una buona presentazione però! e poi ha tutto dicinese dalle corde ai legni ......
http://www.a-violin.com/product/109-adv ... ch30-08bc/
la terza alternativa è un david lien ( costruzione a taiwan forse con legno europeo, anche se ci credo poco e medoto 'cremonese'...almeno così dicono)
http://www.mezzo-forte.de/Top-Artikel-V ... _1979.html
ti ricordo che stimao parlando di un budget 'insuperabile' di 1000 € !
l'aileen è dello stesso costruttore che mio attuale 'cinesino senza arte ne parte' che a detta anche del mio maestro ha un rapporto qualità prezzo decisaante buono ...è solo una buona presentazione però! e poi ha tutto dicinese dalle corde ai legni ......
http://www.a-violin.com/product/109-adv ... ch30-08bc/
la terza alternativa è un david lien ( costruzione a taiwan forse con legno europeo, anche se ci credo poco e medoto 'cremonese'...almeno così dicono)
http://www.mezzo-forte.de/Top-Artikel-V ... _1979.html
ti ricordo che stimao parlando di un budget 'insuperabile' di 1000 € !
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giulio1103
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giulio1103
si da quello che ho capito uno dei figli del proprietario prima che la fabbrica fosse nazionalizzata, ha rilevato, insime a 3 o 4 ex operai, quello che rimaneva e ha ricominciato in modo semi artigianale.
non sono liutai in senso stretto ma non mi pare che siano una 'grande fabbrica che costruisce in modo impersonale: insomma una via di mezzo , con una storia alle spalle e volgia di 'tornare' ma se non altro sono europei , cone legno europeo , con una tradizione da conservare, e cone mano d'opera europea.
francamante di questi cinesi che stanno colonizzando tutto e tutti ......ne farei a meno!
e poi il fatto di poter, seppure solo in parte, personalizzare il 'mio strumento' ( corde e vernice) mi fa pensare ad uno strumento più "mio" , anche se so bene che non è mai come farselo costruire da un liutaio, ma non dimentichiamoci che io sono e sarò semrpe un dilettante che studia poco ( e non potrà mai arrivare da nessuna parte) e che ha iniziato a 53 anni! non ho grandi pretesa, se non quella di avere uno strumento più 'morbido' e più 'mio' del cinesino di primo pelo' che ho adesso.
non sono liutai in senso stretto ma non mi pare che siano una 'grande fabbrica che costruisce in modo impersonale: insomma una via di mezzo , con una storia alle spalle e volgia di 'tornare' ma se non altro sono europei , cone legno europeo , con una tradizione da conservare, e cone mano d'opera europea.
francamante di questi cinesi che stanno colonizzando tutto e tutti ......ne farei a meno!
e poi il fatto di poter, seppure solo in parte, personalizzare il 'mio strumento' ( corde e vernice) mi fa pensare ad uno strumento più "mio" , anche se so bene che non è mai come farselo costruire da un liutaio, ma non dimentichiamoci che io sono e sarò semrpe un dilettante che studia poco ( e non potrà mai arrivare da nessuna parte) e che ha iniziato a 53 anni! non ho grandi pretesa, se non quella di avere uno strumento più 'morbido' e più 'mio' del cinesino di primo pelo' che ho adesso.
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giulio1103
le foto le devi caricare su http://imageshack.us/ e poi postare qui i link.
Ho dato uno sguardo al sito ungherese, purtroppo le foto sono piccole non e non permettono un esame più approfondito, ma comunque l'idea che se ne ricava è quella di strumenti costruiti in economia, paragonabili ai cinesi più economici reperibili sul mercato a circa 300-400 euro (parlo di violoncelli). Però qui c'è il vantaggio di una personalizzazione della montatura e della fornitura delle corde. Riguardo alla verniciatura non vedo grandi differenze, poichè le superfici degli strumenti sono prima colorate e poi spruzzate con un velo di vernice trasparente. In più ci sarebbe il legno europeo. C'è poi da considerare un eventuale intervento da parte del liutaio, perchè se lo strumento non è montato in modo ottimale, il più delle volte bisogna aggiustare/sostituire l'anima, aggiustare/sostituire il ponticello, aggiustare il capotasto e altre piccole operazioni che comunque rappresentano un costo aggiuntivo. Negli strumenti economici, a prescindere dalla provenienza, bisogna sempre considerare l'ottimizzazione della montatura, perchè questo è il fattore che influisce maggiormente nel suono. Per quanto riguarda la sonorità dello strumento, non bisogna aspettarsi miracoli perchè gli strumenti sono costruiti velocemente e in modo approssimato, se si è fortunati qualche volta può capitare un esemplare particolarmente riuscito bene.
In definitiva vale il concetto "economico è bello, ma che sia montato a regola d'arte".
Ho dato uno sguardo al sito ungherese, purtroppo le foto sono piccole non e non permettono un esame più approfondito, ma comunque l'idea che se ne ricava è quella di strumenti costruiti in economia, paragonabili ai cinesi più economici reperibili sul mercato a circa 300-400 euro (parlo di violoncelli). Però qui c'è il vantaggio di una personalizzazione della montatura e della fornitura delle corde. Riguardo alla verniciatura non vedo grandi differenze, poichè le superfici degli strumenti sono prima colorate e poi spruzzate con un velo di vernice trasparente. In più ci sarebbe il legno europeo. C'è poi da considerare un eventuale intervento da parte del liutaio, perchè se lo strumento non è montato in modo ottimale, il più delle volte bisogna aggiustare/sostituire l'anima, aggiustare/sostituire il ponticello, aggiustare il capotasto e altre piccole operazioni che comunque rappresentano un costo aggiuntivo. Negli strumenti economici, a prescindere dalla provenienza, bisogna sempre considerare l'ottimizzazione della montatura, perchè questo è il fattore che influisce maggiormente nel suono. Per quanto riguarda la sonorità dello strumento, non bisogna aspettarsi miracoli perchè gli strumenti sono costruiti velocemente e in modo approssimato, se si è fortunati qualche volta può capitare un esemplare particolarmente riuscito bene.
In definitiva vale il concetto "economico è bello, ma che sia montato a regola d'arte".
andante con fuoco
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giulio1103
Grazie Claudio dei tuoi sempre importanti suggerimenti.
anzi se hai qualche idea sull'ergomento"nuovo violoncello" io son come na spugna.....
per me 1000 € non sono una somma trascurabile , seppure so che nel mondo delle liuteria sono una gocciolina..... vorrei cercare, nei limiti del possibile, di spenderli bene, finalizzandolo la spesa nel miglio modo possibile.
ragion per cui se ...............sarò ben lieto di seguire i tuoi suggerimenti
dei David Lien che ne pensi? li conosci?
anzi se hai qualche idea sull'ergomento"nuovo violoncello" io son come na spugna.....
per me 1000 € non sono una somma trascurabile , seppure so che nel mondo delle liuteria sono una gocciolina..... vorrei cercare, nei limiti del possibile, di spenderli bene, finalizzandolo la spesa nel miglio modo possibile.
ragion per cui se ...............sarò ben lieto di seguire i tuoi suggerimenti
dei David Lien che ne pensi? li conosci?