tastiera per vc : una pazzia
La parola "azzardo" mi è stata suggerita dal titolo di questa discussione, ossia dalla presunta "pazzia" di cambiare una tastiera in ebano con una in legno serpente. Oggettivamente cambi di questo genere non se ne vedono tutti i giorni e non metterei in gioco problemi di funzionalità perchè il legno serpente è un legno duro e quindi per la tastiera andrebbe benissimo. Ricordo che per gli strumenti barocchi non è raro il caso di trovarne con tastiere in acero, legno ben più morbido dei suddetti. Anche l'elasticità è un parametro a mio parere da non considerare perchè si parla di una tastiera, per di più per un violoncello, notoriamente piuttosto grossa e poco incline a movimenti. Cmq il legno serpente è di una rigidità e di una elasticità ampiamente sufficienti per essere impiegato in una tastiera. L'azzardo vero e proprio lo vedrei nello strumento così cambiato, perchè se si tratta di uno strumento importante, il valore potrebbe venirne inficiato qualora assumesse sostanza e apparenza fuori da quello che viene considerato uno standard. A mio parere, se non si rischia di compromettere l'assetto di uno strumento di valore, perchè cambiare una tastiera ad uno strumento non è mai cosa scontata, l'operazione potrebbe essere benissimo realizzabile, tanto più che il legno serpente ha un'apparenza gradevole ed è dotato di ottima resistenza all'usura.
andante con fuoco