Mi sa che sono pazzo...

da Bach a Kodaly, uno strumento di incredibile bellezza.
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MattoDaSuonare
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Messaggio da MattoDaSuonare »

ted ha scritto:
MattoDaSuonare ha scritto:
edi ha scritto:Non è detto de debba farlo con l'acero migliore... e nemmeno con l'acero... :)
Esatto, penso che acquisterò un legno più o meno economico per iniziare...
Adesso devo valutare un po' tutte le situazioni.
Grazie mille!!!
Benissimo!
Io ho fatto un violino usando il faggio evaporato per fondo fasce e manico.
Per la tavola ho trovato in soffitta un ripiano di un vecchio armadio in abete che non era malaccio.

D'altronde il violoncello che ha sapientemente restaurato Violino 7 non era di faggio?
Tra l'altro il faggio si lavora benissimo e le fasce si piegano in un attimo.
Il problema però è: se riuscissi a completarlo, a finirlo senza aver sbagliato niente, ne sarebbe valsa la pena???? Il suono sarebbe ridicolo, o sarebbe peggio di un fabbricone da 500€?
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edi
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Messaggio da edi »

MattoDaSuonare ha scritto: Il problema però è: se riuscissi a completarlo, a finirlo senza aver sbagliato niente, ne sarebbe valsa la pena???? Il suono sarebbe ridicolo, o sarebbe peggio di un fabbricone da 500€?
Questo dipende da te! :lol:
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violino7
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Messaggio da violino7 »

MattoDaSuonare ha scritto:
...........................................
Il problema però è: se riuscissi a completarlo, a finirlo senza aver sbagliato niente, ne sarebbe valsa la pena???? Il suono sarebbe ridicolo, o sarebbe peggio di un fabbricone da 500€?
Ti mangeresti certamente le mani! :?

Una delle cose davvero coinvolgenti della liuteria e che, appena finito uno strumento, violino o violoncello che sia, non vedi l'ora di ricominciare per .....
....farlo meglio!

Certamente alla base si sono dei ripensamenti che bruciano: diversi legni, diversa tecnica ecc.......più tanti errori materiali da non voler commettere per la seconda volta.
Ma è così che si migliora! :)
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.

- Lino Santoro -
ted
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Messaggio da ted »

violino7 ha scritto:
MattoDaSuonare ha scritto:
...........................................
Il problema però è: se riuscissi a completarlo, a finirlo senza aver sbagliato niente, ne sarebbe valsa la pena???? Il suono sarebbe ridicolo, o sarebbe peggio di un fabbricone da 500€?
Ti mangeresti certamente le mani! :?

Una delle cose davvero coinvolgenti della liuteria e che, appena finito uno strumento, violino o violoncello che sia, non vedi l'ora di ricominciare per .....
....farlo meglio!

Certamente alla base si sono dei ripensamenti che bruciano: diversi legni, diversa tecnica ecc.......più tanti errori materiali da non voler commettere per la seconda volta.
Ma è così che si migliora! :)

Appunto!
Intanto il primo strumento,avrà inevitabilmente degli errori.
Quanti? Dipende da te come ha detto giustamente Edi.
Ciè da quanto reisci ad assimilare studiando ed osservando prima di cominciare a metetre le mani.
Comunque sia sarà opera tua e sarà sempre una parte di te stesso.
Oso dire che sarà un pezzo della tua personalità e la misura dela tua passione.
Io ne ho fatti due ed il terzo, che non so se e quando lo farò, avrà molti meno errori.
Un esempio.
Quando sentivo dire che la personalità del liutaio si capisece anche dalla scultura del riccio non riuscivo a capire il concetto.
Dopo due violino comincio a capire meglio cosa voleva dire questo concetto.
Sul terzo violino dedicherò ancehe al riccio particolare attenzione.
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