Buon dì,
volevo chiedere maggior informazioni circa un danno strutturale che mi è capitato di notare su alcuni violini da un mese a questa parte: il cedimento della bombatura.
Come è possibile che un legno, per di più stagionato diversi anni, ceda in questo modo creando una sorta di avvallamento anche in punti in cui non è direttamente esercitata la pressione del ponticello? E sopratutto per quali ragioni si verifica un tale cedimento, usura, particolari condizioni climatiche e di umidità, pressione eccessiva delle corde, mancato sostegno della catena?
Oltre a questo mi ha stupito non poco che fra gli interventi di restauro ci sia proprio la rimessa in forma della bombatura. Come sia possibile recuperare alla loro forma naturale certe avvallamenti del piano armonico per me è proprio un mistero.
Buona domenica a tutti
Cedimento della bombatura e rimessa in forma della stessa
Intanto ti rimando a questo thread:
https://www.claudiorampini.com/php/modul ... =5689#5689
Tuttavia la deformazione si è verificata nel tempo anche in strumenti antichi che furono lavorati correttamente all'origine, anche laddove non sia stato condotto un assottigliamento della tavola e/o del fondo da parte di liutai e restauratori. La prassi prevede la costruzione di un calco in gesso della tavola contro cui la stessa viene pressata gradualmente. Nei casi in cui gli spessori sono da ritenere insufficienti per sopportare la pressione delle corde si provvede all'applicazione di una patch. Quasi inutile dire che si tratta di un lavoro delicato e che va condotto da restauratori specialisti e referenziati. Come detto nel thread che ho indicato sopra, non si tratta di un affondamento del ponticello nella tavola (nella stragrande maggioranza dei casi), ma di un rigonfiamento della tavola nelle zone sotto la tastiera e sotto la cordiera. Ciò può essere indotto anche da un fondo troppo debole o con spessori non appropriati.
https://www.claudiorampini.com/php/modul ... =5689#5689
Tuttavia la deformazione si è verificata nel tempo anche in strumenti antichi che furono lavorati correttamente all'origine, anche laddove non sia stato condotto un assottigliamento della tavola e/o del fondo da parte di liutai e restauratori. La prassi prevede la costruzione di un calco in gesso della tavola contro cui la stessa viene pressata gradualmente. Nei casi in cui gli spessori sono da ritenere insufficienti per sopportare la pressione delle corde si provvede all'applicazione di una patch. Quasi inutile dire che si tratta di un lavoro delicato e che va condotto da restauratori specialisti e referenziati. Come detto nel thread che ho indicato sopra, non si tratta di un affondamento del ponticello nella tavola (nella stragrande maggioranza dei casi), ma di un rigonfiamento della tavola nelle zone sotto la tastiera e sotto la cordiera. Ciò può essere indotto anche da un fondo troppo debole o con spessori non appropriati.
- Alfredo
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Ho avuto lo stesso problema sul mio violoncello, la tavola aveva ceduto sotto il ponticello per un area di 20x20 cm. in quella zona la bombatura era piatta, come fosse un altipiano.
Quando ho fatto rifare la catena il liutaio mi ha rimesso a posto la bombatura con il metodo descritto da Claudio, però nel giro di una settimana è tornata come prima... anzi direi anche più giù.
Secondo me serve solo se si fa anche un'incamiciatura della tavola o della pare che ha ceduto, altrimenti il problema si ripresenta così come è venuto.
Parlo solo in base alla mia unica esperienza poco positiva.
Quando ho fatto rifare la catena il liutaio mi ha rimesso a posto la bombatura con il metodo descritto da Claudio, però nel giro di una settimana è tornata come prima... anzi direi anche più giù.
Secondo me serve solo se si fa anche un'incamiciatura della tavola o della pare che ha ceduto, altrimenti il problema si ripresenta così come è venuto.
Parlo solo in base alla mia unica esperienza poco positiva.