Saluti a tutti,
come ho scritto nella presentazione (vedi"Accidenti a mia figlia!"), ho acquistato un violoncello, ma non potendo permettermi di pagare altre lezioni oltre quelle di violino per mia figlia, vado per tentativi ed orrori (sic!); ho comprato dei libri didattici per principianti ed ho cominciato i primi esercizi. Il problema è che non ho trovato indicazioni sulla posizione dello strumento rispetto al corpo, sulla corretta altezza, sulla tenuta dell'arco e soprattutto sulla posizione della mano sinistra. Ho osservato molti video su youtube e qualcosa ne ho tratto, ma ovviamente sarebbe meglio quantomeno poter leggere un testo.
Allora chiedo consigli a chi conosce libri che possano aiutarmi.
Grazie in anticipo a tutti.
Aiuto!
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La mia condizione di pensionato mi permette di essere sempre presente alle lezioni di Chiara ed inoltre, ad un ritmo di una lezione ogni due mesi, il suo maestro ne impartisce una anche a me, ma di violino, non di violoncello, per il quale ho scritto sopra. Con il violino conosco i miei limiti, ma sono comunque felice, alla mia età, di riuscire ad eseguire, sia pur male, brani come l'Aria sulla quarta corda (povero Bach!) o gli esercizi del Pracht o del Curci. Ma essendomi cacciato in testa di voler fare altrettanto con il violoncello senza un maestro, trovo ovviamente molte difficoltà di impostazione, benché il saper maneggiare un po' il violino mi stia aiutando. Per questo chiedevo informazioni su testi che insegnino "dove mettere le dita".claudio ha scritto:Devi imparare da tua figlia, e se proprio ci tieni, accompagnala e assisti alle lezioni (se è possibile). Ogni tanto accompagno la mia dolce metà alle lezioni di violino e posso dirti che funziona, anzi, qualche volta l'insegnante ci ha anche permesso di fare qualche duetto.
Carlo
Ho risposto velocemente e non avevo capito che cercavi notizie sulle lezioni di violoncello. Non so dirti molto in proposito, ma credo che almeno per l'impostazione basilare la presenza di un insegnante sia indispensabile. Per il resto esistono molti manuali e trattati di tecnica per violoncello, chi ne sa più di me saprà darti qualche notizia.
andante con fuoco
ciao! io suono il cello in conservatorio, se hai delle domande ponile pure e proverò a rispondere
comunque, per la posizione: l'altezza dello strumento è soggettiva (basta vedere come lo teneva "sdraiato" Rostropovich...) ma, senza guardare casi eccezionali, tendenzialmente dovresti tenere lo strumento appoggiato al petto, non più sotto dello sterno, e le ginocchia dovrebbero essere più in basso del punto dove la cassa si restringe; i piedi devono essere appoggiati bene a terra. per trovare la posizione che vada bene per te stesso ci si mette parecchio, devi provare a tenere il puntale in diverse lunghezze finchè non ti senti comodo e in grado di scaricare il peso sull'arco. l'arco si tene come nel violino, ma attenzione al fatto che nel violoncello il movimento è quasi esclusivamente orizzontale. il pollice dovrebbe stare con la punta contro il "gradinetto" al tallone, quel punto arrotondato della parte d'ebano , quello su cui c'è l'occhio di madreperla per intenderci... e le altre dita sopra alla bacchetta, senza stringerla.
la mano sinistra è molto importante: va impostata correttamente fin da subito, se no poi ci si porta dietro l'errore (e io purtroppo sono nei guai per quello...); il pollice sta sotto il 2, e la mano va messa in modo che ci sia più spazio tra il 2 e il 3 che tra le altre dita.
sia nella destra che nella sinistra le dita devono essere arrotondate, rilassate, non tese, per scaricare il peso del corpo.
purtroppo cercare di scrivere queste cose senza avere sotto mano lo strumento è difficilissimo, rileggendo mi sono accorto che la metà delle cose che ho scritto sembrano scritte da un analfabeta, dimmi se ci hai capito qualcosa o no
Giorgio
comunque, per la posizione: l'altezza dello strumento è soggettiva (basta vedere come lo teneva "sdraiato" Rostropovich...) ma, senza guardare casi eccezionali, tendenzialmente dovresti tenere lo strumento appoggiato al petto, non più sotto dello sterno, e le ginocchia dovrebbero essere più in basso del punto dove la cassa si restringe; i piedi devono essere appoggiati bene a terra. per trovare la posizione che vada bene per te stesso ci si mette parecchio, devi provare a tenere il puntale in diverse lunghezze finchè non ti senti comodo e in grado di scaricare il peso sull'arco. l'arco si tene come nel violino, ma attenzione al fatto che nel violoncello il movimento è quasi esclusivamente orizzontale. il pollice dovrebbe stare con la punta contro il "gradinetto" al tallone, quel punto arrotondato della parte d'ebano , quello su cui c'è l'occhio di madreperla per intenderci... e le altre dita sopra alla bacchetta, senza stringerla.
la mano sinistra è molto importante: va impostata correttamente fin da subito, se no poi ci si porta dietro l'errore (e io purtroppo sono nei guai per quello...); il pollice sta sotto il 2, e la mano va messa in modo che ci sia più spazio tra il 2 e il 3 che tra le altre dita.
sia nella destra che nella sinistra le dita devono essere arrotondate, rilassate, non tese, per scaricare il peso del corpo.
purtroppo cercare di scrivere queste cose senza avere sotto mano lo strumento è difficilissimo, rileggendo mi sono accorto che la metà delle cose che ho scritto sembrano scritte da un analfabeta, dimmi se ci hai capito qualcosa o no
Giorgio
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Intanto un grazie di cuore per il tuo intervento.stargazer ha scritto:ciao! io suono il cello in conservatorio, se hai delle domande ponile pure e proverò a rispondere...
Avevo capito che l'altezza corretta dello strumento si dovesse trovare per tentativi, un po' come per l'altezza della spalliera del violino. Adesso mi pare di aver trovato quella adeguata, ma non è detto. Sono anche contento di avere da te la conferma della posizione di base del pollice sinistro, che avevo intuito. Certo la teoria è una cosa, la pratica un'altra!
Sono molte, vedo dalle tue preziose indicazioni, le somiglianze con il violino per quanto riguarda la rilassatezza del corpo e delle dita in particolare e questo dovrebbe aiutarmi un po', visto che con il violino ho qualche dimestichezza in più. Dovrò badare molto all'intervallo tra 2° e 3° dito della mano sinistra.
Ti ringrazio ancora e forse ti chiederò altri consigli più in là.
Che il violoncello sia con te!
Carlo