Violoncello modello P.G. Rogeri 1717
- edo
- Utente Esperto II
- Messaggi: 1915
- Iscritto il: martedì 21 giugno 2005, 0:00
- Località: Schio (VI)
- Contatta:
Violoncello modello P.G. Rogeri 1717
Un altro strumento "discutibile". Questa non è, come si vede, una copia ma un cello costruito su modello P.G. Rogeri 1717 da un poster di The Strad.
altre foto nella galleria
http://claudiorampini.com/cpg/thumbnails.php?album=364
le foto purtroppo sono brutte, il tono del colore dal vivo è molto più bello, meno arancio e più miele scuro.
Su tutto il resto avanti con le stroncature
ciao
edo
altre foto nella galleria
http://claudiorampini.com/cpg/thumbnails.php?album=364
le foto purtroppo sono brutte, il tono del colore dal vivo è molto più bello, meno arancio e più miele scuro.
Su tutto il resto avanti con le stroncature
ciao
edo
- Fabio_Chiari_liutaio
- Liutaio
- Messaggi: 778
- Iscritto il: venerdì 18 settembre 2009, 0:00
- Contatta:
Edo, ci conosciamo da tempo e ormai parliamo sempre in confidenza, il violoncello mi piace moltissimo, ma la luce delle fotografie è terribile. Guarda che i riflessi non hanno mai ammazzato nessuno e danno corpo alle bombature, oltre che far capire meglio la consistenza e la trasparenza della vernice. Io in genere fotografo con le lampade da tavolo, meglio se a incandescenza, oppure alla finestra.
andante con fuoco
-
- Utente Esperto I
- Messaggi: 609
- Iscritto il: sabato 27 febbraio 2010, 0:00
- Località: CHIVASSO (TO)
Bellissimo violoncello, Edo!
Per le fotografie prova all'esterno con la luce radente del tramonto, quella rossastra, senza raggi diretti!
Le punte! : io le avrei fatte 1 mm. più corte.
1 mm. sembra niente, ma sono sicuro che ha la sua importanza.
Per le fotografie prova all'esterno con la luce radente del tramonto, quella rossastra, senza raggi diretti!
Le punte! : io le avrei fatte 1 mm. più corte.
1 mm. sembra niente, ma sono sicuro che ha la sua importanza.
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -