Come ripulire il mio v.cello
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Come ripulire il mio v.cello
Ciao ragazzi,
sn MArco, chi mi dice come potrei risolvere il seguente problema?
Ho preso un v.cello, lo stato ottimo...ma dovrei ripulirlo in quanto c'è un alone in quasi tutto il piano armonico...cosa devo usare? c'è un polish particolare? quanto può essere la spesa approssimativa che potrebbe richiedermi un eventuale liutaio?
Aiutatemi...vi prego!!
Marco
sn MArco, chi mi dice come potrei risolvere il seguente problema?
Ho preso un v.cello, lo stato ottimo...ma dovrei ripulirlo in quanto c'è un alone in quasi tutto il piano armonico...cosa devo usare? c'è un polish particolare? quanto può essere la spesa approssimativa che potrebbe richiedermi un eventuale liutaio?
Aiutatemi...vi prego!!
Marco
- Alfredo
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Re: Come ripulire il mio v.cello
https://www.claudiorampini.com/php/modul ... =7868#7868marcoviolo ha scritto:Ciao ragazzi,
sn MArco, chi mi dice come potrei risolvere il seguente problema?
Ho preso un v.cello, lo stato ottimo...ma dovrei ripulirlo in quanto c'è un alone in quasi tutto il piano armonico...cosa devo usare? c'è un polish particolare? quanto può essere la spesa approssimativa che potrebbe richiedermi un eventuale liutaio?
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Marco
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Grazie
Ciao Alfredo,
grazie mille per il link che mi hai fatto...cmq le mani di un buon esperto liutaio sarà sicuramente la cosa migliore!!
Grazie
MArco
grazie mille per il link che mi hai fatto...cmq le mani di un buon esperto liutaio sarà sicuramente la cosa migliore!!
Grazie
MArco
- Giovane_Liutaia
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Re: Come ripulire il mio v.cello
Innanzitutto un consiglio che dò a te, ma spero che lo leggano in molti: EVITATE DI FARE INTERVENTI SULLA VERNICE DA SOLI, SENZA ESSERE ASSOLUTAMENTE SICURI DI QUELLO CHE STATE FACENDO! Quello che tu dici essere un'alone, potrebbe essere stato provocato da vari fattori, e senza visionarlo io per prima non oso darti nessun consiglio. Queste cose vanno viste, e l'occhio del liutaio in questo caso è un occhio "clinico". Attenzione però che ci potrebbero essere molti che con la scusa dell'alone, ti sparano chissà che cifre etc. A me sono capitati un sacco di strumenti veramente "manomessi" da alcuni liutai, e i musicisti terrorizzati dal fatto che lo strumento poi avesse avuto delle forti ripercussioni sul suono, non volevano fossero fatti interventi. Traumatizzati insomma.marcoviolo ha scritto:Ciao ragazzi,
sn MArco, chi mi dice come potrei risolvere il seguente problema?
Ho preso un v.cello, lo stato ottimo...ma dovrei ripulirlo in quanto c'è un alone in quasi tutto il piano armonico...cosa devo usare? c'è un polish particolare? quanto può essere la spesa approssimativa che potrebbe richiedermi un eventuale liutaio?
Aiutatemi...vi prego!!
Marco
Ricordo infatti che la vernice gioca un ruolo molto importante nella timbrica.
Pertanto quando si tratta di pulizia e in generale di interventi sulle vernici, prima di intervenire chiedetesempre ad un liutaio.. magari se vi è possibile, fate come per i medici: confrontate i pareri!
Se poi avete un liutaio di fiducia, meglio! Vi saprà indirizzare su come poter intervenire autonomamente.
Ciao
Giovane Liutaia, questo è il secondo avvertimento che ti faccio nel giro di qualche minuto: in questo sito vale la regola di buona educazione di non sparare a casaccio sul lavoro dei colleghi. Se hai da parlare del lavoro altrui sei pregata di farlo in maniera circostanziata e con il dovuto rispetto.
Grazie.
Grazie.
- Giovane_Liutaia
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Innanzitutto scusatemi, mi sono appena accorta che non avevo impostato nel mio profilo, l'avviso via mail per le notifiche di risposta. Infatti era da ieri che controllavo e pensavo che non mi avesse risposto nessuno. Non ho ancora trovato il PRIMO avvertimento di cui mi si parla (lo cerco subito) comunque vorrei chiarire: il mio intervento non era diretto a screditare nessuno, anche perchè molti degli strumenti che arrivano non mi viene - giustamente - detto da chi sono stati maneggiati prima, nè tantomeno lo chiedo. Proprio perchè non m'interessa sparare a zero su nessuno. Pensavo di dare un contributo costruttivo, ma mi sono evidentemente lasciata andare a dei commenti fuori luogo. Me ne scuso.bach76 ha scritto: ....Sei una giovane liutaia che scalpita .... Consigli per tutti ,vero?
Inoltre rispondo a bach76... scalpitante si, ma perchè è un mestiere in cui ne succedono di cose. E probabilmente ho sbagliato l'approccio. Me ne ri-scuso. Ho scoperto solo da ieri il forum, di cui non conoscevo l'esistenza e mi dispiacerebbe venire fraintesa proprio all'inizio.
Se non ho ottemperato alle vostre richieste di chiarimento, comunicatemelo... cercherò di esprimermi il meglio che posso e di delucidare ulteriormente sulle mie risposte, del tutto in buona fede.
ciao a tutti
Sbozzato, scalpellato e dipinto da GL.
- and29
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Credo che ciò che hai fatto, sia un buon esempio di umiltà, benvenuta!Giovane_Liutaia ha scritto:Innanzitutto scusatemi, mi sono appena accorta che non avevo impostato nel mio profilo, l'avviso via mail per le notifiche di risposta. Infatti era da ieri che controllavo e pensavo che non mi avesse risposto nessuno. Non ho ancora trovato il PRIMO avvertimento di cui mi si parla (lo cerco subito) comunque vorrei chiarire: il mio intervento non era diretto a screditare nessuno, anche perchè molti degli strumenti che arrivano non mi viene - giustamente - detto da chi sono stati maneggiati prima, nè tantomeno lo chiedo. Proprio perchè non m'interessa sparare a zero su nessuno. Pensavo di dare un contributo costruttivo, ma mi sono evidentemente lasciata andare a dei commenti fuori luogo. Me ne scuso.bach76 ha scritto: ....Sei una giovane liutaia che scalpita .... Consigli per tutti ,vero?
Inoltre rispondo a bach76... scalpitante si, ma perchè è un mestiere in cui ne succedono di cose. E probabilmente ho sbagliato l'approccio. Me ne ri-scuso. Ho scoperto solo da ieri il forum, di cui non conoscevo l'esistenza e mi dispiacerebbe venire fraintesa proprio all'inizio.
Se non ho ottemperato alle vostre richieste di chiarimento, comunicatemelo... cercherò di esprimermi il meglio che posso e di delucidare ulteriormente sulle mie risposte, del tutto in buona fede.
ciao a tutti
Sbalordito il diavolo rimase... quando comprese quanto osceno fosse il bene.<br>
- Giovane_Liutaia
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@giovane_liutaia
Benvenuta nel forum e grazie per i consigli e le sempre utili precisazioni.
A proposito ti volevo chiedere:
Per rimuovere un eccesso di "sostanza non ben identificata" sul mio violoncello, sotto la cordiera ho usato una carta abravisa molto leggera.
La sostanza si è rimossa ma il il violoncello risulta in quel punto leggermente opacizzato.
Ho già letto in altri topic consigli sull'essenza di trementina e sul polish, ma sono terrorizzato dall'idea che la vernice possa reagire male.
Puoi suggerire anche tu qualche altro metodo che aiuti a risolvere il mio (e temo di molti) problema? Ad occhio e croce quali percentuali di rischio ci sono nell'usare le sostanze succitate?
Considera che il mio è uno strumento seriale e non so quindi quali procedimenti siano stati usati per la verniciatura.
Benvenuta nel forum e grazie per i consigli e le sempre utili precisazioni.
A proposito ti volevo chiedere:
Per rimuovere un eccesso di "sostanza non ben identificata" sul mio violoncello, sotto la cordiera ho usato una carta abravisa molto leggera.
La sostanza si è rimossa ma il il violoncello risulta in quel punto leggermente opacizzato.
Ho già letto in altri topic consigli sull'essenza di trementina e sul polish, ma sono terrorizzato dall'idea che la vernice possa reagire male.
Puoi suggerire anche tu qualche altro metodo che aiuti a risolvere il mio (e temo di molti) problema? Ad occhio e croce quali percentuali di rischio ci sono nell'usare le sostanze succitate?
Considera che il mio è uno strumento seriale e non so quindi quali procedimenti siano stati usati per la verniciatura.
ti rispondo io prima che fai altri danni: innanzitutto va scartata a priori la soluzione di usare carte più o meno abrasive. Due e tre "pulizie" così fatte, il tuo strumento resterà con ben poca e rovinata vernice.
Trattandosi di strumenti seriali, il problema vernice si pone molto relativamente perchè in genere si tratta di vernici sintetiche resistessime ai comuni solventi. Come detto più volte in questo forum, vale sempre la regola di fare una prova in un angolo nascosto dello strumento, dopodichè ci si accerta se sul batuffolo di cotone sia restata o meno vernice, quindi in caso negativo si procede alla pulizia dello strumento. Gli strumenti ad arco tipicamente producono accumuli di sporco sotto la tastiera e sotto la cordiera, tali accumuli consistono principalmente in polvere di colofonia e pulviscolo presente nell'ambiente. Se si è incerti sul metodo da seguire, rivolgersi ad un liutaio di propria fiducia, oppure astenersi dalle pulizie più o meno energiche, anche perchè veramente in pochi si preoccupano di avere lo strumento sporco sotto la cordiera.
Trattandosi di strumenti seriali, il problema vernice si pone molto relativamente perchè in genere si tratta di vernici sintetiche resistessime ai comuni solventi. Come detto più volte in questo forum, vale sempre la regola di fare una prova in un angolo nascosto dello strumento, dopodichè ci si accerta se sul batuffolo di cotone sia restata o meno vernice, quindi in caso negativo si procede alla pulizia dello strumento. Gli strumenti ad arco tipicamente producono accumuli di sporco sotto la tastiera e sotto la cordiera, tali accumuli consistono principalmente in polvere di colofonia e pulviscolo presente nell'ambiente. Se si è incerti sul metodo da seguire, rivolgersi ad un liutaio di propria fiducia, oppure astenersi dalle pulizie più o meno energiche, anche perchè veramente in pochi si preoccupano di avere lo strumento sporco sotto la cordiera.
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Personalmente, sempre, dopo avere suonato, ma proprio sempre, con uno straccetto levo le incrostazioni di colofonia da sopra le corde, e poi passo molto leggermente, MOLTO LEGGERMENTE, un panno di daino sotto il ponticello e sotto la cordiera.claudio ha scritto: Gli strumenti ad arco tipicamente producono accumuli di sporco sotto la tastiera e sotto la cordiera, tali accumuli consistono principalmente in polvere di colofonia e pulviscolo presente nell'ambiente. Se si è incerti sul metodo da seguire, rivolgersi ad un liutaio di propria fiducia, oppure astenersi dalle pulizie più o meno energiche, anche perchè veramente in pochi si preoccupano di avere lo strumento sporco sotto la cordiera.
Come diceva Carl Flesch, "sembra che molti violinisti facciano motivo d'orgoglio l'avere uno spesso strato di polvere di colofonio sopra lo strumento"
- Giovane_Liutaia
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Concordo.claudio ha scritto:ti rispondo io prima che fai altri danni: innanzitutto va scartata a priori la soluzione di usare carte più o meno abrasive. Due e tre "pulizie" così fatte, il tuo strumento resterà con ben poca e rovinata vernice.
Trattandosi di strumenti seriali, il problema vernice si pone molto relativamente perchè in genere si tratta di vernici sintetiche resistessime ai comuni solventi.[...]
E ribadisco il concetto di non utilizzare materiali sia di natura chimica o altro (carta abrasiva x es. etc) sulle vernici, soprattutto quando si è incerti sulla composizione della stessa.
Se la tua ad esempio - che è una vernice che si suppone sia resistente (perchè questo è l'impiego negli strumenti seriali, come hai definito il tuo) - immagina cosa può accadere su una vernice eseguita a mano.
Concordo con pietrinomilaresol, inoltre, quando dice che non è poi così motivo di vanto far accumulare la colofonia sullo strumento. Questo materiale potrebbe essere un'arma a doppio taglio. Se infatti è indispensabile per il musicista, tuttavia è particolarmente "ostica" quando si accumula poichè ritorna al suo stato solido e indurendosi crea non solo antiestetici accumunli sulla vernice e in generale sulle parti esterne dello strumento, ma - cosa più importante - può determinare un blocco delle vibrazioni del legno.
Faccio un'esempio: ultimamente mi è capitato uno strumento completamente afono. Dopo un'accurato esame (a cui apparentemente non risultavano evidenti problemi) è saltato fuori che le palette delle "f" si erano saldate alla tavola armonica proprio per un accumulo di colofonia!!! Lo strumento non veniva pulito da anni, a detta del proprietario.
ERGO= se potete, cercate di ripulire gli strumenti dalla colofonia con una certa regolarità, quando è ancora in stato polveroso prima che l'umidità (non necessariamente climatica, ma anche corporea, sudore, etc) la solidifichi.
Il panno di daino va benissimo, ovviamente asciutto e SENZA alcuna sostanza sopra.
Scusatemi per la lunghezza del mio intervento.
Sbozzato, scalpellato e dipinto da GL.