Lo "slant", cioè il piegamento laterale della base d'appoggio della tastiera sul manico, lato DO, di cui a pag. 173 e seguenti del Weisshaar, secondo voi è indispensabile?
Lo chiedo perchè sul mio primo violoncello, ancora in verniciatura, non ho attuato alcun piegamento, dunque mi viene il dubbio di non aver operato bene!
Però magari ancora posso compensare con l'allineamento al ponticello ancora da lavorare. Per la vostra esperienza, cosa mi consigliate di fare?
"Slant" manico del violoncello.
"Slant" manico del violoncello.
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Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
Mi ricordavo perfettamente che già ti eri espresso su questo tema, ma per il violino, però ho pensato che forse per il cello la questione fosse di diversa rilevanza, visto che il cello viene tenuto stretto tra le gambe in maniera praticamente rigida senza rotazione alcuna, mentre il violino invece può, volendo, essere ruotato sul proprio asse a seconda delle necessità di approccio con l'arco di chi lo suona.
Ho capito nella sostanza le argomentazioni del Weisshaar, ed ho pensato che quella di cui sopra fosse una discriminante importante per l'utilizzo dell'arco nel suonare i due strumenti, visto che tecnicamente la tematica (dislivello tra prima e quarta corda) ovviamente è presente anche sul violino, nel quale per un diverso approccio allo strumento (sostanziale capovolgimento) lo slant passa dalla quarta alla prima corda.
Io mi sono fatto l'idea che poi il disegno della curva superiore del ponticello abbia molta importanza, nel senso che meno arcuato è e meglio sia per l'utilizzo dell'archetto,.....però questo va bene per un cellista esperto.......un principiante ha bisogno invece di una arcatura di appoggio delle corde più accentuata!
Sul disegno del ponticello credo si possa giocare molto in positivo, ma capisco che le varianti da considerare siano molte, prime tra tutte le esigenze di chi il cello lo deve suonare!
Comunque quanto mi dici mi rassicura, non modificherò nulla e cercherò di tenermi con il ponticello nella media, per non sbagliare!
Grazie molte!
Ho capito nella sostanza le argomentazioni del Weisshaar, ed ho pensato che quella di cui sopra fosse una discriminante importante per l'utilizzo dell'arco nel suonare i due strumenti, visto che tecnicamente la tematica (dislivello tra prima e quarta corda) ovviamente è presente anche sul violino, nel quale per un diverso approccio allo strumento (sostanziale capovolgimento) lo slant passa dalla quarta alla prima corda.
Io mi sono fatto l'idea che poi il disegno della curva superiore del ponticello abbia molta importanza, nel senso che meno arcuato è e meglio sia per l'utilizzo dell'archetto,.....però questo va bene per un cellista esperto.......un principiante ha bisogno invece di una arcatura di appoggio delle corde più accentuata!
Sul disegno del ponticello credo si possa giocare molto in positivo, ma capisco che le varianti da considerare siano molte, prime tra tutte le esigenze di chi il cello lo deve suonare!
Comunque quanto mi dici mi rassicura, non modificherò nulla e cercherò di tenermi con il ponticello nella media, per non sbagliare!
Grazie molte!
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Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
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- Lino Santoro -