Problema pollice mano destra
Problema pollice mano destra
Tendo a stringere come un'addannata il dito della mano destra sull'archetto, e dopo un po' mi fa veramente male. All'inizio non mi succedeva... Oltretutto lezione la farò settimana prossima quando torna il mio maestro, e non voglio regredire nel frattempo.
C'è qualche esercizietto da fare per sciogliere un attimino la mia morsa da lottatore?
Mercì beaucoup,
Preludio
C'è qualche esercizietto da fare per sciogliere un attimino la mia morsa da lottatore?
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- and29
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Eccomi, spero di poterti aiutare.... come sai sono violinista ma credo che non ci sia differenza, allora un buon metodo pr sciogliere le articolazioni e i tendini della mano che porta l'arco è questo:
prendi una penna e impugnala come se prendessi l'arco (metti le dita come se davvero avessi l'arco in mano) a questo punto.... fai come finta di tirare l'arco muovendo le articolazioni delle dita a "ragno" cioè... mentre scendi, distendile mentre sali, contraile dolcemente.
Allenati cosi', quando puoi e in qualunque momento con la penna, prova per un po' e poi dimmi qualcosa!
prendi una penna e impugnala come se prendessi l'arco (metti le dita come se davvero avessi l'arco in mano) a questo punto.... fai come finta di tirare l'arco muovendo le articolazioni delle dita a "ragno" cioè... mentre scendi, distendile mentre sali, contraile dolcemente.
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Sbalordito il diavolo rimase... quando comprese quanto osceno fosse il bene.<br>
- and29
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Per le tensioni al pollice destro si può impugnare l'archetto più in
basso, cioè, con il pollice non nella parte del legno ma sotto il nasello
(allargando così la presa si allenta un po'). anche questa è una soluzione valida!
basso, cioè, con il pollice non nella parte del legno ma sotto il nasello
(allargando così la presa si allenta un po'). anche questa è una soluzione valida!
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- and29
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haa però??!marce ha scritto:Il mio maestro suggerisce (cosa vista anche fare anche da altri), di mettere un pezzettino di gomma di 1 1/2 cm, diciamo del laccio emostatico, nel pezzo di arco posto tra frog e pad.
Aiuta nella presa, io lo trovo personalmente molto utile ... prova
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- marce
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Giuro!
proprio ieri sera ero in prova per un concerto coro, soli orchestra e gironzolando durante la pausa intorno ai violoncelli, così per sbirciare setup, materiali, firme, mi sono imbattuto nell'arco del I° violoncello e guarda un pò ... aveva montato il suddetto espediente !
A proposito, chi fosse interessato questa sera Chiesa del Carmine, Milano, Soli Coro e Orchestra UECO ore 21.00.
Programma Mozart:
Requiem KV626
Coronation Mass KV317
Per info:
http://www.ueco.it/
Guardando il coro, io sono il basso brutto (non buffo) ... quello che non canta e si mette le dita nel naso !!!
proprio ieri sera ero in prova per un concerto coro, soli orchestra e gironzolando durante la pausa intorno ai violoncelli, così per sbirciare setup, materiali, firme, mi sono imbattuto nell'arco del I° violoncello e guarda un pò ... aveva montato il suddetto espediente !
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- Alfredo
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Preludio ha scritto:Sapevo di questo trucchetto, ma il mio maestro mi ha detto che sarebbe meglio imparare a suonare senza perchè può "dare dipendenza"
hehehe...magari proverò...anche lui lo usa...hihihi
Lo uso anche io... da qualche mese.
Per il pollice... è importante tenerlo sempre tondo e con la falange flessibile, non deve mai inchiodarsi contro la bacchetta.
Tra il pollice e il medio devi "disegnare" un uovo, questo vale anche per la mano sinistra.
- marce
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Preludio ha scritto:Sapevo di questo trucchetto, ma il mio maestro mi ha detto che sarebbe meglio imparare a suonare senza perchè può "dare dipendenza"
hehehe...magari proverò...anche lui lo usa...hihihi
Bbbè, il fine giustifica i mezzi e visto che comunque da qualcosa si deve dipendere quando tieni un arco in mano, meglio dipendere da qualcosa che possa aiutare ad ottenere un miglior risultato ...
Grazie a tutti per i vostri suggerimenti, proverò con il pezzettino di laccio emostatico...cmq credo che il mio problema sia dato dal fatto che normalmente non avrei un suono forte e deciso, quindi per "premere" di più sulle corde tendo a stringere più l'archetto con il pollice...
Grazie a tutti,
Preludio
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Preludio
- Alfredo
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...Mi dispiace ma questo è proprio sbagliato, quando si suona forte si devono appoggiare tutti i crini sulla corda con l'arco perpendicolare alla corda, nel piano si può inclinare l'arco.marce ha scritto:... allora piuttosto meglio premere con l'indice e inclinare un pò l'arco verso la tastiera ...
Anche per il messaggio precedente, il laccio emostatico serve per avere una presa maggiore e per aumentare lo spessore della bacchetta, non serve a rilassare il pollice.
Inoltre l'arco non si "preme" con l'indice o con il pollice, sull'arco si scarica il peso del braccio usando tutta la mano come fulcro, ma la mano reagisce solo al peso del braccio, non stringe più di quanto necessario a sostenere il peso scaricato.
- marce
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Hai ragione Alfredo, mi sono spiegato male. Non intendevo dire di suonare solo con parte dei crini, ma di inclinare (un pochino) l'archetto, ma mantenendo tutti i crini appoggiati.
Personalmente è una pratica che mi è stata consigliata dal mio insegnante (violoncellista abbastanza quotato) e la trovo (a condizione di stare attenti alla perpendicolarità sulle corde) abbastanza 'defaticante'.
Giacchè osservando attentamente molti violoncellisti ho notato che la presa sull'arco varia di poco, ma varia tra uno e l'altro e che taluni usano certi espedienti (quali il laccio emostatico) e altri no, mi è sembrato utile SUGGERIRE una pratica che ho trovato utile e che tale potrebbe essere anche per altri.
Poi ciascuno trovi la propria posizione ...
Personalmente è una pratica che mi è stata consigliata dal mio insegnante (violoncellista abbastanza quotato) e la trovo (a condizione di stare attenti alla perpendicolarità sulle corde) abbastanza 'defaticante'.
Giacchè osservando attentamente molti violoncellisti ho notato che la presa sull'arco varia di poco, ma varia tra uno e l'altro e che taluni usano certi espedienti (quali il laccio emostatico) e altri no, mi è sembrato utile SUGGERIRE una pratica che ho trovato utile e che tale potrebbe essere anche per altri.
Poi ciascuno trovi la propria posizione ...