quinte parallele

Dragonetti e i suoi seguaci.
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andreavezzoli
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quinte parallele

Messaggio da andreavezzoli »

Vorrei porre un quesito ai contrabbassisti le quinte parallele sul contrabbasso sono eseguibili?
per esempio si (sotto il pentagramma) -fa# seguito da mi (terzo spazio)- si.
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neuma
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Messaggio da neuma »

Si, le possiamo eseguire: in posizione normale di manico si fanno con la mano ferma, indice sulla nota bassa del bicordo, mignolo sulla corda contigua ad eseguire la quinta (in capotasto invece dipende dalla posizione in cui ci si trova). Gli esercizi a quinte ed ottave sono una classico che si fa per rafforzare la mano, perchè dopo un' po' sono anche abbastanza stancanti.
Il contrabbasso comunque traspone di ottava, quindi il si reale sotto il rigo ce lo devi scrivere un'ottava sopra
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andreavezzoli
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Messaggio da andreavezzoli »

io ragionavo già con la trasposizione, quindi per si sotto il rigo intendo già nella notazione per contrabbasso.
Grazie per la spiegazione, mi serviva percè ho fatto un brano in cui il contrabbasso fa queste quinte come ostinato.
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neuma
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Messaggio da neuma »

Quel "si" lo possono fare solo gli strumenti a 5 corde, e nemmeno tutti (alcuni si fermano al do sotto il mi, anche se questo non rispetta le quarte dell'accordatura standard). Valuta questo particolare, poichè di 5 corde non ne circolano tanti.
In aggiunta, ricorda che comunque come detto alla lunga le quinte e le ottave stancano davvero la mano... non fare un basso tutto per quinte che dura un'ora, altrimenti ti arriveranno i conti del fisioterapista! :wink:
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andreavezzoli
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Messaggio da andreavezzoli »

scusa ho fatto confusione, intendevo il si sul secondo rigo, ho fatto confusione tra notazione reale e notazione per contrabbasso comunque
questo è il link della partitura del brano.
Ed il passo di quinte parallele durerà 2-3 minuti e con qualche stacco.

http://www.youngcomposers.com/forum/att ... titura.pdf
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neuma
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Messaggio da neuma »

La posizione è semplicissima (resta tutto in I, ossia la seconda posizione dopo la 1/2 di manico) con entrambi i bicordi paralleli fra loro: ci si sposta solo di corda. Il problema è però la velocità: a 155 al quarto puntato è un vero spaccamani e corri il rischio che, eseguendo il bicordo, questo venga talmente "buttato lì" che la nota udibile sia poi solo una delle due, oppure che gradualmente la quinta si stringa via via ed alla fine risulti imprecisa come intonazione.
Se il pezzo è per orchestra, perchè non far eseguire le quinte divise fra i contrabbassi? Il risultato sarebbe di sicuro più "stabile".
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andreavezzoli
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Messaggio da andreavezzoli »

il problema è che l'orchestra d'archi da camera che me lo eseguirà a nell'oranico un solo contrabbasso "orchestra da camera fiorentina"
Comunque grazie per il prezioso consiglio
in realtà la velocità è 155 non al quarto puntato ma al quarto.
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