Settaggio anima del contrabbasso.

Dragonetti e i suoi seguaci.
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bach76
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Messaggio da bach76 »

Ciao Alfredo :P
Ultima modifica di bach76 il lunedì 9 gennaio 2006, 23:49, modificato 1 volta in totale.
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bach76
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Messaggio da bach76 »

Alfredo ha scritto:Ciao a tutti! non so se vi ricordate ancora di me...
ora ho comprato un computer portatile e sono di nuovo online... CIAO CLAUDIO!!!

Riguardo alla discussione: cosa vuol dire medioso riguardo al suono?
Forse Mauro vuole dire immediato ( il suono) :P
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claudio
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Messaggio da claudio »

bach76 ha scritto::D :D :D Introduzione


E' chiaro a questo punto che i limiti di questo strumento derivano dall'ampiezza eccessiva della cassa .....dobbiamo quindi attenerci ad un modello che non sia grande,ne sia troppo piccolo.
Quindi se il violino supera i 35,7 (lunghezza del piano armonico) perde di purezza...la viola oltre i 43 rende meno....... il Violoncello piu' di 76 cm. da suoni piuttosto cupi e nasali;e' logico quindi che anche il contrabbasso debba avere un punto oltre il quale il rendimento diventa difettoso.


:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :P :P :P :P :P :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: [/u]

Ripeto la domanda: quali sarebbero "le misure tramandate dai nostri antenati"?
Ma soprattutto: quali antenati?
Mauro
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Messaggio da Mauro »

bach76 ha scritto::D :D :D Introduzione

Il CONTRABBASSO:

Il contrabbasso come sappiamo ha sempre avuto dimensioni varie...forse, anzi, sicuramente,perche'si e' tentato di aumentare il rendimento sonoro,aumentando le dimensioni della cassa.I nostri antenati ci hanno lasciato dei contrabbassi ,la maggior parte, piuttosto mediocri,da cui noi poveri liutai moderni abbiamo poco da imparare,sicuramente perche' gli antichi liutai avevano troppe ordinazioni di violini e il povero contrabbasso, viste le dimensioni, specie quello a fondo curvo in acero e' faticoso da farsi e richiede molto tempo.
Il contrabbasso in orchestra ha il compito di emettere suoni basse e note fondamentali........per ottenere cio' si e' dovuto ricorrere ad uno strumento con dimensioni ampie.............Per rendere concreto tutto cio' si sono adoperate corde piuttosto grosse..........e come sappiamo se si oltrepassa un certo diametro di corda si ha un suono rude, aspro legnoso e nasale....mentre usare corde di minor diametro significherebbe ottenere suoni fiacchi specie nelle note basse.Insomma il contrabbasso e' nato con alcune deficienze e' il liutaio ha il compito di renderle meno notevoli.
E' chiaro a questo punto che i limiti di questo strumento derivano dall'ampiezza eccessiva della cassa .....dobbiamo quindi attenerci ad un modello che non sia grande,ne sia troppo piccolo.
Quindi se il violino supera i 35,7 (lunghezza del piano armonico) perde di purezza...la viola oltre i 43 rende meno....... il Violoncello piu' di 76 cm. da suoni piuttosto cupi e nasali;e' logico quindi che anche il contrabbasso debba avere un punto oltre il quale il rendimento diventa difettoso.
Attraverso la mia piccola esperienza( anche se non costruisco contrabbassi ma ne ho riparato diversi) e quella soprattutto di illustri maestri,le misure che possiamo adottare traquillamente sono:

lunghezza del fondo cm 113,5
larghezza fra le due "c" 36 cm.
orlo e filetto mm 8 - 8,5
diapason (dall'orlo del piano armonico sino alla linea delle 2 tacche delle effe 61,5 cm
spessore dell'orlo mm6
altezza fascia al puntale cm 21,5
Altezza fasce al tallone 16,5-17cm
lunghezza catena 1,9 cm.
Altezza massima catena cm.4 scende alle estremita sino a cm. 1,5
spessore piano armonico zona anima mm 9 - 9,5
spessore fondo zona anima 10 - 10,5 mm
larghezza capotasto cm.4
lunchezza tastiera cm.89,5
lunghezza dal capotasto al ponticello 106 - 107 cm.
larghezza corde al ponticello 8,3 cm.
ecc...........................................................................................


:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :P :P :P :P :P :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: [/u]
Diciamo che stiamo quasi nelle misure del mio strumento. Che é un 4/4 copia del Testore di Bottesini.
Mauro
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Messaggio da Mauro »

claudio ha scritto:Mauro, hai reso bene l'idea, ma per una buona messa a punto bisogna vedere lo strumento dal vivo, quindi va fa fatto esaminare dal liutaio.
Hai ragione Claudio, ma sono un pò deluso dai liutai qui a Parigi. Ne ho provati vari ma alla fine non sono quasi mai contento della regolazione che mi fanno. Ce ne uno che é riuscito una volta a farmi suonare lo strumento come volevo ma poi non si é mai + ripetuto.. Purtroppo siamo lontani altrimenti ti farei una visita a Pisa. :wink:
Mauro
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Messaggio da Mauro »

bach76 ha scritto:
Alfredo ha scritto:Ciao a tutti! non so se vi ricordate ancora di me...
ora ho comprato un computer portatile e sono di nuovo online... CIAO CLAUDIO!!!

Riguardo alla discussione: cosa vuol dire medioso riguardo al suono?
Forse Mauro vuole dire immediato ( il suono) :P
Per Medioso intendo un suono che manca di corpo e definizione. Il mio strumento poi sulla prima corda (se regolato troppo teso di anima) tende a suonare un pò metallico.
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bach76
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Messaggio da bach76 »

Ciao Claudio mi trovo tra le mie mani appunti e' cartelle con misure e' spessori di contrabbassi firmati :
-Monzino 1834
- Gaetano ROSSI 1847
-Panormo 1752
-GUARNIERI Bruno 1926
-Presunto GUADAGNINI G.B. 1767
-MAGGINI e infine tutti gli spessori di un Contrabbasso di GASPARO DA SALO' della fine del 1500.

Lo so' che del Contrabbasso non abbiamo un punto di riferimento di antichi liutai ,come nel Violino ,Viola ,Violoncello...........Per questo per antenati mi riferisco alle misure trasmesse dai Liutai sopra citati e in base agli appunti che ho!!!
Ciao.
Mauro
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Messaggio da Mauro »

bach76 ha scritto:Ciao Claudio mi trovo tra le mie mani appunti e' cartelle con misure e' spessori di contrabbassi firmati :
-Monzino 1834
- Gaetano ROSSI 1847
-Panormo 1752
-GUARNIERI Bruno 1926
-Presunto GUADAGNINI G.B. 1767
-MAGGINI e infine tutti gli spessori di un Contrabbasso di GASPARO DA SALO' della fine del 1500.

Lo so' che del Contrabbasso non abbiamo un punto di riferimento di antichi liutai ,come nel Violino ,Viola ,Violoncello...........Per questo per antenati mi riferisco alle misure trasmesse dai Liutai sopra citati e in base agli appunti che ho!!!
Ciao.
WOW! 8O Non hai per caso degli appunti sul Testore?
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Messaggio da claudio »

bisogna sempre documentare le fonti da cui si prendono i dati e se proprio vogliamo essere pignoli, non capisco bene cosa tu intenda per "miei appunti". Sono appunti presi dai libri? sono appunti con misure prese direttamente da te sugli strumenti originali? sono appunti presi da altri liutai? e su quale base?
Cmq sia, gli spessori dei contrabbassi delle varie epoche e dei vari autori, non sono più un mistero oggi.
In ogni caso le regole costruttive degli strumenti, anche solo restando nell'ambito degli autori da te citati, variano talmente che è quasi impossibile tracciare una regola di comportamento. Ciò non vuol dire che noi possiamo andare tranquillamente a casaccio, ma possiamo approfondire lo studio di un certo autore e tentare di capirne le ragioni. Gli strumenti, in un certo senso, non si fanno seguendo le misure, ma cercando di capire il lavoro degli altri e tentare in seguito di sviluppare una propria strada.
Io non ho idea di che tipo di lavori tu faccia, so solo che hai costruito poco più di una decina di strumenti. Forse sei anche una persona di talento, perchè no? ma sentir dire che hai "aggiustato" gli spessori ad alcuni strumenti mi allarma non poco, perchè tale pratica è in assoluto una delle più esecrabili. La storia della liuteria di tutti i tempi è purtroppo zeppa di tali "aggiustatori", che hanno quasi sempre rovinato gli strumenti, spesso di pregio, su cui hanno sventuramente messo le mani.
E questo lo dico con tranquillità, perchè nemmeno i restauratori che lavorano sugli strumenti originali quotidianamente prendono a cuor leggero la decisione di alterare gli spessori di una tavola armonica, in special modo se si tratta di assottigliarli. Ricordo inoltre che un restauro mal eseguito significa il crollo del valore dello strumento, oltre che la perdita irrimediabile di una traccia del lavoro originale.

Mauro, io sapevo che a Parigi esistono liutai molto preparati, ma so bene che spesso trovarne uno con cui lavorare in sintonia è cosa spesso molto ardua, tuttavia ti invito prima di tutto a riconsiderare il tuo suono, in specie dal punto di vista di chi ascolta. Molto spesso accade che il musicista non è soddisfatto del suono del proprio strumento, ma solo perchè non riesce a cogliere determinate sfumature dallo strumento sotto l'orecchio, non avendo una minima idea di ciò che arriva in sala. Se questo non dovesse essere il tuo caso e hai una perfetta consapevolezza del fatto che il suono può arrivare meglio anche al tuo pubblico, non stancarti di chiedere il massimo dai liutai che incontri, ma tieni presente che uno strumento ad arco, contrabbasso incluso, è un oggetto volubile che non obbedisce ai capricci del proprietario, ma piuttosto è questi che dovrebbe capire, o essere aiutato a capire, con cosa sta suonando e cosa sta suonando.
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Messaggio da bach76 »

claudio ha scritto:bisogna sempre documentare le fonti da cui si prendono i dati e se proprio vogliamo essere pignoli, non capisco bene cosa tu intenda per "miei appunti"....... ma sentir dire che hai "aggiustato" gli spessori ad alcuni strumenti mi allarma non poco,

Per prima cosa voglio precisare che non sono miei appunti infatti ho detto nel messaggio precedente che mi trovo nelle mie mani appunti...no!!! che sono miei appunti!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Seconda cosa non ho mai detto che cambio gli spessori semmai ho detto qualche modifica riferita all'anima ponticello al massimo catena ho detto che mi sono trovato a riparare strumenti con spessori diversi......................

E' ovvio che i miei messaggi sono sempre fraintesi , in futuro cerchero' se proprio devo dire qualche mio parere di contenermi....scusa nuovamente Maestro CLAUDIO.......Ciao.

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Bach76, è sufficiente che ti limiti a scrivere correttamente in italiano. Per favore evita messaggi pleonastici, è già la seconda volta che te lo dico.
Grazie.
Mauro
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Messaggio da Mauro »

Ciao Claudio , forse hai ragione. Forse sono troppo esigente , ma credo che tutti musicisti lo sono un pò. :wink: Penso forse che mi manca un pò + di dialogo con i liutai per sapere anche in base alla loro esperienza cosa fare per far suonare il mio strumento. E' verissimo quel che dici sulla sensazione del musicista e la sensazione dell'uditore. Ma é anche vero dal mio punto di vista che se il musicista non é ispirato dal suo suono o non ha un certo confort sullo strumento non può rendere al meglio. Chissà forse dovrei cambiare strumento, optando per uno strumento antico con una emissione meno sensibile. Ho dimenticato di aggiungere che sono un jazzista e che suono anche con l'arco. Cmq mi dispiace che si sia innescata una polemica tra te e Bach nata secondo me solo da un fraintendimento tutto qui. In ogni caso grazie per i consigli, e per caso... non é che hai qualche cbasso antico da vendere? :wink:
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Messaggio da bach76 »

claudio ha scritto: Per favore evita messaggi pleonastici, è già la seconda volta che te lo dico.
Grazie.



O.K. Maestro seguiro' il vostro consiglio, purtroppo sono un' ignorante -presuntuoso. :pray: :pray: :pray: :pray: :pray: :pray: :pray: :pray: :pray: :pray: :pray: :pray: :pray: :mrgreen:
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Mi spiace ricorrere a mezzi coercitivi, Bach sei sospeso per una settimana, ricordami di riattivarti scrivendomi al mio indirizzo di posta privato, grazie.
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