archetti iesta carbon

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Esteban86
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Messaggio da Esteban86 »

neuma ha scritto:Se ci si rendesse conto quanto importa la vena del legno in oggetto, ci si renderebbe altrettanto conto di quanto poco può incidere qualche foglietto con vena interrotta disposto qua e là. Che possa migliorare un po' la freddezza del suono (specie negli armonici) del semplice carbonio, posso pure crederlo, ma che equivalga ad un arco ben fatto e tutto interamente in pernambuco (vero, non le zozzerie spacciate come tali in certi archi di fascia media)... beh,ragazzi, una risata concedetemi di farla.

non credo di aver MAI affermato una cosa del genere
"ha solo quattro misere corde, per tutte le meraviglie del suono!! anche l'uomo ha un cuore solo.............eppure gli basta per tutto!!!!"
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neuma
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Messaggio da neuma »

Scusa Esteban, non ce l'avevo assolutamente con te e con la tua affermazione, ma solo con la propaganda del produttore che è tesa a far vedere come l'impallacciatura sostituisca in tutto e per tutto la resa del legno pieno (la frase di lancio è all'incirca "cosi non si spreca tanto bel pernambuco!").
Scegliere il legno con la vena di un certo tipo è fondamentale nella riuscita di un arco, e purtroppo l'impallacciatura la vena non ce l'ha.
Che poi suonino meglio del solo carbonio, poso ammetterlo benissimo. E' il rapporto qualità prezzo rispetto al tutto-legno, che mi sembra eccessivo.
E, prima di tutto, mi fa rabbrividire l'affermazione di certi insegnanti che cassano a priori un'intera fetta di mercato che già sta soccombendo, come l'artigianato, solo perchè non sanno nemmeno che esiste, a tutto favore di prodotto stranieri.
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