archetti iesta carbon
archetti iesta carbon
ne avete senttito parlare??
sono archetti con anima in fibra di carbonio rivestiti di pernanbuco.
il mio maestro mi ha consigliato di prenderne uno. c'è un problema però
conosco solo un posto in italia dove sono venduti per 750 euro
so un sito americano vengono venduti invece a 449,50 dollari (318 euro!!!) possibile che in italia debbano costare tanto???
conoscete per caso un altro rivenditore meno caro del mio???
grazie!
sono archetti con anima in fibra di carbonio rivestiti di pernanbuco.
il mio maestro mi ha consigliato di prenderne uno. c'è un problema però
conosco solo un posto in italia dove sono venduti per 750 euro
so un sito americano vengono venduti invece a 449,50 dollari (318 euro!!!) possibile che in italia debbano costare tanto???
conoscete per caso un altro rivenditore meno caro del mio???
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- neuma
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Domanda cretina la mia: per spendere una cifra del genere (e non provarlo nemmeno, oltretutto) perchè non te ne prendi uno tutto in pernambuco, artigianale, spendendo poco di più?
Ci sono archettai professionisti (più d'uno!) che hanno linee da studio su quei prezzi, che si differenziano da quelli professionali a tutto tondo solo per dettagli più d'immagine che di sostanza.
Dì al tuo insegnante di informarsi... potrebbe essere una bella sorpresa pure per lui.
Ci sono archettai professionisti (più d'uno!) che hanno linee da studio su quei prezzi, che si differenziano da quelli professionali a tutto tondo solo per dettagli più d'immagine che di sostanza.
Dì al tuo insegnante di informarsi... potrebbe essere una bella sorpresa pure per lui.
lui mi dice che ormai comprare uun archetto artigianale è impossibile con i prezzi che corrono, e dice che il carbonio ormai è l'ultima spiaggia!!
anch'io non vorrei spendere questa cifra per un archetto che nn posso nemmeno provare (il maestro dice che nn c'è ne bisogno, sono tutti uguali tra loro e ottimi!). e poi vorrei fare un investimento che almeno si rivalutasse col tempi, e nn credo che questi archetti iesta lo facciano!!!!.
gli archetti da studio che dici tu, Neuma, si rivalutano col tempo o sono anch'essi a vicolo cieco???
anch'io non vorrei spendere questa cifra per un archetto che nn posso nemmeno provare (il maestro dice che nn c'è ne bisogno, sono tutti uguali tra loro e ottimi!). e poi vorrei fare un investimento che almeno si rivalutasse col tempi, e nn credo che questi archetti iesta lo facciano!!!!.
gli archetti da studio che dici tu, Neuma, si rivalutano col tempo o sono anch'essi a vicolo cieco???
- neuma
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Gli archi di studio di cui ti parlo (conosco almeno due archettai stimati e quotati che hanno una linea da studio che per i violini viaggia sugli 800 euro, ma non faccio i nomi per evitare lo spam: però si può sempre fare un giro di telefonate a scopo informativo googlando un pò) si differenziano da quelli professionali a tutto tondo solo per la montatura non in argento (nessuno vieta di farla cambiare un domani se uno vuol fare un upgrade all'arco) e per il fatto che l'arco nasce con misure e peso standard, non ti viene fatto su misura come avviene con gli archi di fascia alta. Se è per questo comunque, ti posso fare (in privato) il nome di un noto solista che ha comprato per conto di un suo allievo un arco di questo genere e poi ha deciso di tenerselo lui perchè gli piaceva.... e il tipo in questione, fra gli altri, ha pure un Fracassi.
Un archettaio dotato di un po' di serietà non si mette nemmeno a lavorare del legnaccio scadente, perchè sa che un domani quell'arco circolerà con il suo timbro e se non farà a dovere il suo lavoro sarà tiutta pubblicità negativa ai danni dell'archettaio stesso (ecco perchè io diffiderei di archi anonimi, o firmati con pseudonimi famtasiosi che riecheggiano quelli di grandi archettai del passato).
Di sicuro un arco del genere non perde il suo valore, anche se a me, in quanto professionista, interessa prima di tutto che sia in grado di fare bene il suo lavoro ORA (se vuoi proprio una cosa che si rivaluta nel tempo, meglio comprare dei BOT...).
In ogni caso, l'arco acquistato dal suo costruttore ti garantisce comunque un'assistenza e una garanzia, presso lo stesso, che quello di fabbrica non ti dà di sicuro.
Scusami, ma dal giudizio dato del tuo insegnante, mi permetto di pensarlo come piuttosto sprovveduto. Tu potrò sembrare troppo dura, ma musicisti di professione che sparano giudizi sommari e superficiali, dando un calcio a tutto quel sottobosco di giovani liutai che lottano per far apprezzare il prodotto artigianale e per non far morire la tradizione liutaria italiana, anche a costo di venire incontro al cliente fino al punto di rientrarci a malapena coi costi, lo trovo estremamente diseducativo per l'allievo, e ai limiti del delinquenziale.
Un archettaio dotato di un po' di serietà non si mette nemmeno a lavorare del legnaccio scadente, perchè sa che un domani quell'arco circolerà con il suo timbro e se non farà a dovere il suo lavoro sarà tiutta pubblicità negativa ai danni dell'archettaio stesso (ecco perchè io diffiderei di archi anonimi, o firmati con pseudonimi famtasiosi che riecheggiano quelli di grandi archettai del passato).
Di sicuro un arco del genere non perde il suo valore, anche se a me, in quanto professionista, interessa prima di tutto che sia in grado di fare bene il suo lavoro ORA (se vuoi proprio una cosa che si rivaluta nel tempo, meglio comprare dei BOT...).
In ogni caso, l'arco acquistato dal suo costruttore ti garantisce comunque un'assistenza e una garanzia, presso lo stesso, che quello di fabbrica non ti dà di sicuro.
Scusami, ma dal giudizio dato del tuo insegnante, mi permetto di pensarlo come piuttosto sprovveduto. Tu potrò sembrare troppo dura, ma musicisti di professione che sparano giudizi sommari e superficiali, dando un calcio a tutto quel sottobosco di giovani liutai che lottano per far apprezzare il prodotto artigianale e per non far morire la tradizione liutaria italiana, anche a costo di venire incontro al cliente fino al punto di rientrarci a malapena coi costi, lo trovo estremamente diseducativo per l'allievo, e ai limiti del delinquenziale.
Ora come ora non è proprio il caso guarda......neuma ha scritto:(se vuoi proprio una cosa che si rivaluta nel tempo, meglio comprare dei BOT...).
Cmq per il resto concordo anche io. Oltretutto non riesco a capire la differenza che ci può essere tra un archetto totalmente in carbonio da uno, sempre in carbonio, rivestito di pernaMbuco...
E' soltanto questione di estetica?? E per questo si è disposti a pagare 500 euro in più??? Boh...
P.S. c'è una sezione sul forum riservata all'archetto..
Credo che c'è una vita unica, che ho sentito così forte seduto sui contrafforti dell'himalaya. La vedevo dovunque e quella vita che circolava li era anche la mia. Così quando la vita di questo corpo finirà , continua la vita. Continua la vita..
- Esteban86
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io ho uno Iesta pagato 700 euro
mi ci trovo benissimo............molto melgio dei soliti anrchi in carbonio, e tralaltro il legno fa anche la sua parte
al massimo se credi di fare questa professione un giorno compralo comunque, poi quando passerai al pernambuco vero e propio puoi sempre tenerlo come (ottimo) secondo arco
mi ci trovo benissimo............molto melgio dei soliti anrchi in carbonio, e tralaltro il legno fa anche la sua parte
al massimo se credi di fare questa professione un giorno compralo comunque, poi quando passerai al pernambuco vero e propio puoi sempre tenerlo come (ottimo) secondo arco
"ha solo quattro misere corde, per tutte le meraviglie del suono!! anche l'uomo ha un cuore solo.............eppure gli basta per tutto!!!!"
- Esteban86
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ed invece si.....non vivo lì ma probabilmente parliamo dello STESSO liutaiopriame ha scritto:e poi nn si discute tanto la qualità dello iesta che sarà anche buona, ma più il prezzo al quale viene venduto.
non credo esteban abbia comprato l'archetto a catanzaro, dove io vivo, eppure l'ha comprato quasi allo stesso prezzo!!
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- Esteban86
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metti da una parte del tavolo i fogli di legno, dall' altra l'arco in carbonio, chiudi gli occhi, ti concentri e dopo 5 secondi riaprendo gli occhi trovi l'arco in carbonio rivestito di pernambuco davanti a te!_Ale_ ha scritto:scuatemi: ma come si fa a rivestire un arco????
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- neuma
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Se ci si rendesse conto quanto importa la vena del legno in oggetto, ci si renderebbe altrettanto conto di quanto poco può incidere qualche foglietto con vena interrotta disposto qua e là. Che possa migliorare un po' la freddezza del suono (specie negli armonici) del semplice carbonio, posso pure crederlo, ma che equivalga ad un arco ben fatto e tutto interamente in pernambuco (vero, non le zozzerie spacciate come tali in certi archi di fascia media)... beh,ragazzi, una risata concedetemi di farla.