Le 4 stagioni - Concerto al Senato della Repubblica

[Lore75]

Ho assistito poco fa alla diretta televisiva (su Rai Uno) accendendo la televisione per caso...
Il concerto era già iniziato (mi sono perso la Primavera) ma è stato veramente intenso. Suonavano i musicisti dell'Accademia Barocca di Santa Cecilia, violinista concertante Stefano Montanari.
Non avevo mai ascoltato una simile interpretazione, per nulla simile alle esecuzioni che finora ho sentito, anche dal vivo.
Le cose che mi hanno più colpito sono state il fraseggio con pause anche piuttosto lunghe, rispetto ad una esecuzione "tradizionale", specialmente ne l'Estate, la ritmica notevole che è stata utilizzata in certi tempi lenti (per es. il secondo tempo de l'Inverno) e che dava una carica inaspettata e per finire, delle piccole cadenze (che mai avevo sentito!) che il solista ha introdotto per es. dopo il terzo tempo dell'Autunno, oltre a vari abbellimenti.
Una esecuzione molto coinvolgente!
Qualcun altro di voi l'ha visto?
Attendo i vostri pareri.

Lore

[solmirela]

No, non l'ho visto. Però leggere i programmi della televisione italiana mi fa sempre ridere: Concerto di Natale "le 4 stagioni". Comunque è già tanto che facciano un concerto in pieno giorno (e di domenica poi!)

[aldeo]

Io l'ho visto dall'inizio:
è cominciato con l'inno nazionale eseguito con una incisività strepitosa per un complesso piccolo e di quasi soli archi: se lo paragono a certe esecuzioni lagnose di tante bande militari, devo dire che aveva una carica aggressiva impensata! Tanto di cappello!!!!
L'esecuzione delle 4 stagioni, pur nella sua diversità rispetto alle esecuzioni abituali, mi è sembrata veramente "molto barocca" per l'estrema vivacità e libertà nel ritmo e nelle fioriture. L'unica cosa che non mi ha convinto è stata l'interposizione di piccolissimi intervalli in genere dopo il secondo tempo dei concerti, intervalli che invece mancavano assolutamente tra un concerto e l'altro quasi a sottolineare la continuità dei brani.
Ho notato che quasi tutti usavano il manico barocco e diversi anche la posizione del violino tipica dell'epoca ( il che non deve facilitare affatto i cambi di posizione) e le corde rigorosamente dibudello nudo.
Nel complesso, una bella esperienza.

per solmirela:
considerando l'altissima cultura musicale dei nostri politici (di qualsiasi schieramento) trovo già soddisfacente che si suonino brani come le 4 stagioni di Vivaldi in luogo di jngle bells, sicuramente più alla loro portata!!

[rossano58]

Ho assistito poco fa alla diretta televisiva (su Rai Uno) accendendo la televisione per caso...

Anch'io ho assistito (dall'inizio) e mi era subito venuto voglia di parlarne, anche se la mia impressione è stata molto meno favorevole della tua.
Alla fine mi ha lasciato con un po' d'amaro in bocca, un pizzico di delusione.

Non avevo mai ascoltato una simile interpretazione, per nulla simile alle esecuzioni che finora ho sentito, anche dal vivo.
Le cose che mi hanno più colpito sono state il fraseggio con pause anche piuttosto lunghe, rispetto ad una esecuzione "tradizionale", specialmente ne l'Estate, la ritmica notevole che è stata utilizzata in certi tempi lenti (per es. il secondo tempo de l'Inverno) e che dava una carica inaspettata e per finire, delle piccole cadenze (che mai avevo sentito!) che il solista ha introdotto per es. dopo il terzo tempo dell'Autunno, oltre a vari abbellimenti.
Una esecuzione molto coinvolgente!
Qualcun altro di voi l'ha visto?
Attendo i vostri pareri.

Sicuramente alcuni spunti erano interessanti, ma in genere ho trovato gli allegro un po' troppo concitati, il fraseggio e la pulizia si perdevano nella fretta. Il movimento che a mio avviso ha sofferto più di tutti è stato il pizzicato dell'autunno.

Un ultimo commento lo riserverei agli strumenti (i violini) che mi sono sembrati abbastanza disomogenei. E' vero che tutti usavano corde di budello, Il violino del solista sembrava molto vecchio, probabilmente originale. I due violini primi avevano due belle copie di strumenti barocchi. I violini secondi erano moderni, con tastiera ponticello e cordiera moderni.
Le viole sembravano tutte moderne.
Ai violoncelli non ho fatto caso perchè in effetti la musica era bella e attirava gran parte della mia attenzione.

Resta il piacere di aver ascoltato un concerto insolito per la nostra televisione.

Ciao Rossano

[Alfredo]

Ai violoncelli non ho fatto caso perchè in effetti la musica era bella e attirava gran parte della mia attenzione.

Non ho ben capito questa frase...

[claudio]

Ai violoncelli non ho fatto caso perchè in effetti la musica era bella e attirava gran parte della mia attenzione.

Non ho ben capito questa frase...

[Gaiachan]

anche io l'ho visto, ma era quasi finito quando ho accesso la tv.. ho perso le quattro stagioni di Vivaldi, ma almeno sono arrivata in tempo per sentire quello che mi è parso fosse il Concerto Grosso di Corelli. Che dire, a me sono sembrati davvero molto bravi, soprattutto Stefano Montanari

[rossano58]

Ai violoncelli non ho fatto caso perchè in effetti la musica era bella e attirava gran parte della mia attenzione.

Non ho ben capito questa frase...

Scusa Alfredo, quello che volevo dire è che non guardavo gli strumenti, ma ascoltavo la musica. Poi i violini (soprattutto le violiniste) li inquadravano spesso e non potevo non notare gli strumenti.
L'operatore inquadrava molto meno spesso i violoncellisti e non ho potuto osservare gli strumenti.

UFF!! chissà se me la sono cavata.

[ivaldi]

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!! maledizione! mi sono perso vivaldi su rai uno cose da pazzi!! ma quando l'hanno trasmesso???? non è possibilè chissa quando ricapiterà una cose del genere arrrrrrrrr comcerto di natale le quattro stagioni questa poi....però con la scusa che si avvcina il natale si mandano in onda le 4 stagioni ,buono,chissa se a pasqua faranno qualcosa dell'estro armonico...ma non credo