Corrispondenza dall'800...

Quando la Musica Classica diventa oggetto del contendere.
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Tenshi
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Corrispondenza dall'800...

Messaggio da Tenshi »

Ultimamente mi sto interessando agli scritti ed alla biografia di Schumann, leggendo mi è nata forse è una domanda un pò retorica...ma la capacità di scrivere una lettera alla propria amata, alla propria madre, ad un amico con la tecnologia moderna si è persa per sempre?! Dico questo essendo "un addetto ai lavori", tablet, smartphone o mail non favoriscono la capacità di scrivere una lettera che racconta stati d'animo, e sopratutto che racconta.
Si dice che sia l'epoca della "comunicazione", ma è davvero comunicazione questa? Certo è passata la moda di scrivere lettere in bella calligrafia, e lo stile romantico che contraddistingue l'800 rimane relegato al suo tempo.
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claudio
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Messaggio da claudio »

Argomento molto interessante, mi rifaccio vivo non appena avrò un poco più di tempo.
andante con fuoco
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andreavezzoli
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Messaggio da andreavezzoli »

argomento interessantissimo:

per certi versi credo che la lettera, l'email, l'sms... siano tutti MEZZI di comunicazione quello che conta è il CONTENUTO.
è pur vero che cambiando il mezzo di comunicazione cambia il modo in cui si scrive lo stesso contenuto.
Cambiano anche i tempi con cui il messagio arriva al destinario, una lettera impieva giorni se non settimane, un'sms è quasi istantaneo...
il fatto di dover attendere la lettera, di doverla scrivere in maniera più completa possibile (con l'sms anche se ci si dimentica di scrivere qualcosa lo si può sempre riinviare dopo...)...
I sentimenti i questo caso venivano comunicati in modo più completo secondo me, contava molto anche la forma e quali parole venivano usate...
oggi tendiamo ad utilizzare parole fredde.
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claudio
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Messaggio da claudio »

Ecco cosa intendevo dire, mi sto esercitando nel corsivo inglese, che in altri tempi ho odiato cordialmente, ma ho scoperto nel tempo che anch'esso ha avuto un senso nel passato.

Immagine
andante con fuoco
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Tenshi
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Messaggio da Tenshi »

Bah Claudio, posso dire che provo un'invidia atroce per la tua calligrafia.
Già...nell'700, '800 e metà del '900 si studiava ancora la calligrafia. Premetto, 35 anni, mi rendo conto che già quando andavo alle elementari io la si studiava in maniera MOLTO superficiale (non so chi di voi, ma mi ricordo che sui banchi c'era ancora un refuso immagino anni '60 del calamaio o del buco per il calamaio nel banco color formica verde acqua), mi ricordo anche che mia nonna mi chiedeva di mostrarle il quaderno per controllare la "bella calligrafia" (che di bello aveva ben poco), di fatti inorridiva ogni volta con esclamazioni tanto care alla sua epoca «oh'ppergiove», «oh'pperdiana».
Si è persa l'eleganza.
Con essa la capacità di scrivere.
Io snobavo e chiaramente non ascoltavo i suoi "consigli" ritenendoli che'ppalle roba da vecchi.
Andrea suggerisce che il mezzo è cambiato, l'importante è il contenuto; sono d'accordo, ma salvo casi particolari è molto più leggero il contenuto dei messaggi (sia nella forma, che nel contenuto) del giorno d'oggi. Forse è vero che cambiando il media cambia anche la forma. Forse è vero che con il telefono la gente non ha sentito più il bisogno di raccontare se stessi attraverso un foglio piegato in 3 o 4, chiuso con ceralacca e scritto con pennino in bella calligrafia (che presumibilmente a quel punto DOVEVA essere bella calligrafia, pulito ed ordinato, e probabilmente guai se non lo era).
Nei paesi asiatici (es.Giappone) lo studio della calligrafia e la capacità di scrivere (forma/contenuto) è ancora un'esigenza; sia per la complessità dei caratteri, ma anche come forma d'arte (Shodo). Tant'é che i CV debbono essere tutt'ora inviati scritti a mano.
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claudio
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Messaggio da claudio »

Non essere invidioso, Tenshi, ti assicuro che la mia calligrafia nella normalità è una cosa di gran lunga peggiore dell'esempio nella foto! Mi sono dato alla calligrafia da circa un anno e ho trovato un mondo tutto da scoprire, basta avere qualche buon testo, non avere la pretesa di raggiungere la perfezione, e un pò di tempo da dedicare agli esercizi. Io considero la calligrafia una disciplina che educa la mano e come tale utillissima anche in liuteria, poichè liuteria e calligrafia hanno la base comune nel disegno.
andante con fuoco
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