violino in regalo

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brass
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violino in regalo

Messaggio da brass »

ciao a tutti,
ho avuto un violino in regalo di cui provo a pubblicare le foto...sapete dirmi di che si tratta e darmi giudizi sullo stile la forma, la fattura, ecc.

Poi vi dirò da dove proviene..

ciao



...ehm, mi ricordate come si pubblicano le foto?
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brass
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Messaggio da brass »

...ok ci riprovo

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claudio
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Messaggio da claudio »

Brass, ti ho modificato il messaggio inserendo la reale grandezza delle foto. Devi copiare ed incollare l'indirizzo dell'immagine reale, non quello delle anteprime.
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bach76
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Messaggio da bach76 »

Brass se magari le foto le riesci a fare piu' nitide e con un po' di luce in piu' ,forse riusciamo a vedere meglio questo violino ..........anche qualche foto del fondo o di qualche particolare.................
Ciao........ :D :P :wink:
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brass
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Messaggio da brass »

Ciao,
scusatemi ma sono veramente una capra con le foto...provo a metterne altre... :oops:


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claudio
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Messaggio da claudio »

Difficile poter dire qualcosa, dalle foto non sembra uno dei soliti francesi o tedeschi. Ci sono alcuni elementi che sembrerebbero identificarlo come il lavoro di un principiante, ma è necessario avere qualche notizia in più.
NibDelleAcque
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Messaggio da NibDelleAcque »

cosa sono quelle porzioni più scure di vernice? semplicemente dove è più chiaro si è scolorito nel tempo oppure sono fatte con dal liutaio con l'intenzione di invecchiare lo strumento?

thanks
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claudio
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Messaggio da claudio »

molto probabilmente si tratta di una preparazione del legno a base alcalina, il carbonato di sodio sortisce effetti praticamente identici. Anche il bicromato e le sostanze coloranti applicate direttamente sul legno possono dare simili risultati, anche se chimicamente neutri.
NibDelleAcque
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Messaggio da NibDelleAcque »

ed è bene, male o indifferente?
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claudio
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Messaggio da claudio »

NibDelleAcque ha scritto:ed è bene, male o indifferente?
A prescindere da ciò che è stato usato sul violino mostrato nelle foto in questo thread, il trattamento degli strumenti con agenti chimici è sempre da evitare, in specie sostanze acide ed alcaline, oggi largamente usate dai copisti per conferire ai loro strumenti un'apparenza di invecchiamento realistico. Ma con il tempo queste sostanze continuano a lavorare a scapito del legno. Gli esempi tramandatici dai liutai classici ci mostrano strumenti con legno non trattato ed è a ciò che un liutaio dovrebbe attenersi.
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brass
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Messaggio da brass »

Claudio, grazie per il feed-back e soprattutto complimenti per l'occhio clinico.
Purtroppo non ne so molto di questo violino. Mi racconta mia madre di averlo avuto in "eredità" da un suo zio che dopo una vita dedicata alla fotografia ha deciso alla bella età di ottantanove anni di mettersi a costruire violini. Dai racconti pare che si sia comprato tutta l'attrezzatura manuale e che abbia chiesto ad un liutaio romano di accompagnarlo in questa sua nuova avventura. Ha lasciato 5 o 6 violini, due viole e due violoncelli volando verso le musiche del paradiso all'età di 94 anni.

p.s. a che modello si rifa la forma utilizzata?

ciao
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claudio
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Messaggio da claudio »

il modello richiama vagamente una forma stradivariana. Cmq complimenti, lo strumento è costruito bene, se si considera l'un'età così avanzata del suo autore.

ps
anch'io a suo tempo ho svolto l'attività di fotografo professionista, prima di diventare liutaio.
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