Ciao Claudio, volevo domandarti un parere riguardo un violino; infatti, malgrado le molte delucidazioni in materia derivate dall’assidua lettura del forum, permangono in me ancora molte perplessità (mi sarei preoccupato del contrario!). Le foto del violino in questione le trovi qui:
http://claudiorampini.com/cpg/displayim ... m=85&pos=0
Come tu insegni, le ho scattate senza l’ausilio del flash e, al fine di rendere il più reale possibile il colore della vernice, con un telo nero come sfondo.
Una vecchia etichetta interna recita: Joh. Bapt. Schweitzer fecit at forman Hieronym Amati Pestini 1813.
Premettendo che non mi è neppure passato per la mente che potesse essere un originale (qualcosa l’ho imparata!!), il mio dubbio riguarda invece la qualità della copia: si tratta di una fabbrica di fine ‘800 inizi ‘900? Se sì, esiste una differenza qualitativa all’interno degli strumenti di fabbrica antica? Copie di violini famosi venivano creati anche da liutai senza che questi vi apponessero il loro nome accanto a quello del liutaio imitato?
Vorrei comunque rimettere a posto questo violino per poterlo utilizzare come strumento sostitutivo di quello che già uso per studiare, non fosse per altro per le misure un pò più canoniche. Mi aiuterebbe non poco quindi sapere se il “pezzo