Violino dell'est
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Violino dell'est
Ciao a tutti,
sto valutando l'acquisto di questo violino che mi è stato detto provenire da liutai dell'est, ma è senza etichetta.
Il suono è buono, aperto e brillante, l'unico dubbio è che ha il ponticello cinese e ho paura che possa trattarsi effettivamente di un violino cinese.
Dato che la somma è ingente per me (mi hanno chiesto 1500 euro) vorrei chiedere il vostro parere onde evitare un bidone.
Io purtroppo non sono esperto e non riesco a distinguere una patacca da un buon violino di liuteria...
Vi prego aiutatemi, sono in ansia!
Di seguito le foto:
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sto valutando l'acquisto di questo violino che mi è stato detto provenire da liutai dell'est, ma è senza etichetta.
Il suono è buono, aperto e brillante, l'unico dubbio è che ha il ponticello cinese e ho paura che possa trattarsi effettivamente di un violino cinese.
Dato che la somma è ingente per me (mi hanno chiesto 1500 euro) vorrei chiedere il vostro parere onde evitare un bidone.
Io purtroppo non sono esperto e non riesco a distinguere una patacca da un buon violino di liuteria...
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- davidesora
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Per me potrebbe essere anche cinese, ma dalle foto è un po' azzardato trarre conclusioni definitive, quindi non so.
Quello che invece so per certo è che io non comprerei mai un violino moderno di liuteria senza etichetta perchè questo fatto nasconde sempre qualcosa di poco chiaro.
Solo un'opinione.
Davide
Quello che invece so per certo è che io non comprerei mai un violino moderno di liuteria senza etichetta perchè questo fatto nasconde sempre qualcosa di poco chiaro.
Solo un'opinione.
Davide
- Waterboy
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In realtà non ho motivo di dubitare del liutaio che lo vende, però la mancanza dell'etichetta mi lascia comunque in dubbio e, come vi dicevo, la somma da spendere per me è davvero importantedavidesora ha scritto:Per me potrebbe essere anche cinese, ma dalle foto è un po' azzardato trarre conclusioni definitive, quindi non so.
Quello che invece so per certo è che io non comprerei mai un violino moderno di liuteria senza etichetta perchè questo fatto nasconde sempre qualcosa di poco chiaro.
Solo un'opinione.
Davide
Posso chiedervi qualche consiglio per valutare la validità di questo violino?
Io, a parte il suono, non saprei proprio da dove iniziare....
oltre i 1000 euro è meglio che il liutaio inizi ad avere un nome ed un cognome, altrimenti è lecito pensare che venga tutto dalla Cina. Lo strumento in questione non mi sembra un granchè nè dal punto di vista della fattura, nè da quello della vernice, da che parte dell'est europeo proviene? non mi sembra abbia elementi "romeni".
andante con fuoco
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Mi è stato detto che proviene proprio dalla Romania. Devo dubitare a questo punto?claudio ha scritto:oltre i 1000 euro è meglio che il liutaio inizi ad avere un nome ed un cognome, altrimenti è lecito pensare che venga tutto dalla Cina. Lo strumento in questione non mi sembra un granchè nè dal punto di vista della fattura, nè da quello della vernice, da che parte dell'est europeo proviene? non mi sembra abbia elementi "romeni".
Non lo so se bisogna dubitare perchè giudicare uno strumento solo dalle foto non è mai cosa totalmente affidabile. Bisognerebbe che la provenienza sia anche certificata e che ci sia un'etichetta. Inoltre che cosa vuol dire "ponticello cinese"? mai visto un ponticello cinese su uno strumento romeno.
andante con fuoco
- Waterboy
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Chiaro, dalle foto si può valutare fino ad un certo punto.claudio ha scritto:Non lo so se bisogna dubitare perchè giudicare uno strumento solo dalle foto non è mai cosa totalmente affidabile. Bisognerebbe che la provenienza sia anche certificata e che ci sia un'etichetta. Inoltre che cosa vuol dire "ponticello cinese"? mai visto un ponticello cinese su uno strumento romeno.
Anche io preferirei che la provenienza fosse certificata, il fatto che non ci sia un'etichetta mi lascia molto in dubbio e mi fa pensare di non acquistarlo. Peccato perchè il suono mi sembra buono, ma non voglio spendere tutti questi sudati soldini per un violino che magari ne vale meno della metà!
Ponticello cinese significa che c'è un'etichetta con una scritta cinese, suppongo sia la marca, e la cosa stupisce anche me visto che dovrebbe trattarsi di un violino romeno...
Per questo sto chiedendo un parere anche a voi.
-
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- sullacorda
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Le considerazioni qui fatte sono a prescindere dai violini di Cioata, mi sembra ovvio che superando i 1000 euro, qualcunque violino debba mostrare qualità di liuteria e di sonorità superiori ai comuni strumenti da studio. Anche per questo motivo si richiede un'etichetta e un certificato, anche se niente e nessuno obbliga a farlo.
andante con fuoco
Oggi quasi tutti i laboratori cinesi utilizzano anche legni di provenienza romena per confondere un po le acque e classificarli come legni europei.
La mancanza di etichetta in un violino cinese e' sempre e solo esclusivamente su
richiesta dell'acquirente ( privato , commerciante, ecc.) .
I colori dei filamenti della parte finale delle corde che si vedono montate sul violino sono tipiche di alcuni produttori cinesi/tedeschi in perlon dal prezzo di 9 dollari americani all'ingrosso.
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- kalte-sterne
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Se posso ... non sono assolutamente un esperto. Suono da poco più di un anno.. ma a me questo violino ricorda tantissimo quello che ho preso io a 250 euro. Stessa mentoniera, stessa mancanza di etichetta. Il mio ha il fondo unico a dire il vero e anche il mio secondo me ha un bel suono (vabbe questo è soggettivo... fino a un certo punto...).. la cordiera con l'occhio alla parigina e un tiracantino.. insomma le cose in comune sono molte !!
La differenza è che il mio non aveva quel ponticello cinese, ma uno francese con scritto: AUBERT - made in france.
il mio violino lo presentavo qualche mese fa in questo post:
https://www.claudiorampini.com/modules.p ... ht=pretese
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- kalte-sterne
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Ovviamente la mentoniera che vedete nelle foto, come poi specificato nel mio post non è la sua originale, ma gliel'ho cambiata. La sua originale era uguale a quella del violino in questione.
Mi è venuta in mente anche un'altra differenza. Il mio ha l'occhio parigino anche sui piroli, oltre che sulla cordiera.
(OT: si vede che sto leggendo il libro del Bonacchi !! )
Mi è venuta in mente anche un'altra differenza. Il mio ha l'occhio parigino anche sui piroli, oltre che sulla cordiera.
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- Waterboy
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Caspita, gli assomiglia davvero!kalte-sterne ha scritto:Se posso ... non sono assolutamente un esperto. Suono da poco più di un anno.. ma a me questo violino ricorda tantissimo quello che ho preso io a 250 euro. Stessa mentoniera, stessa mancanza di etichetta. Il mio ha il fondo unico a dire il vero e anche il mio secondo me ha un bel suono (vabbe questo è soggettivo... fino a un certo punto...).. la cordiera con l'occhio alla parigina e un tiracantino.. insomma le cose in comune sono molte !!
La differenza è che il mio non aveva quel ponticello cinese, ma uno francese con scritto: AUBERT - made in france.
il mio violino lo presentavo qualche mese fa in questo post:
https://www.claudiorampini.com/modules.p ... ht=pretese
Vorrei fare una considerazione: il ponticello è un elemento che è in qualsiasi momento sostituibile, quindi non dovrebbe fare testo.
Normalmente se lo si cambia è in meglio, non in peggio, ovviamente! Infatti sul violino di Kalte-Sterne credo che sia stato cambiato.
Ma quello sul violino di Waterboy ha tutta l'aria di essere quello originale, quello fornito dalla casa produttrice...il che la dice lunga sulla provenienza dello strumento, ....questo, semplicemente a livello intuitivo!
Normalmente se lo si cambia è in meglio, non in peggio, ovviamente! Infatti sul violino di Kalte-Sterne credo che sia stato cambiato.
Ma quello sul violino di Waterboy ha tutta l'aria di essere quello originale, quello fornito dalla casa produttrice...il che la dice lunga sulla provenienza dello strumento, ....questo, semplicemente a livello intuitivo!
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Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
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- Lino Santoro -