Salve a tutti, dopo molti anni che aimèh avevo appeso il mio violino ad un chiodo mi è venuta una irrefrenabile voglia di ricominciare a suonare. Così da qualche giorno ho ricominciato pian pianino. Purtroppo ho riscontrato un problema che sembra molto grave: quando premo il do diesis sulla corda del la il violino si ribella e produce una vibrazione rumorossissima e più mi avvicino al do diesis intonato più la vibrazione aumenta (parola di accordatore elettronico!). Questo problema l'ho riscontrato solo su quella nota in particolare, perchè sia il do che il re e tutte le note sulle altre corde suonano normalmente (magari ancora un po' stonate ). Veramente non capisco cosa possa essere e sinceramente non me ne intendo molto, l'unica cosa è che mi si era spezzato il ponticello e l'avevo aggiustato in casa ma non credo che possa essere quello. Spero che qualcuno che ha già sentito parlare di un problema simile mi possa dare qualche consiglio,
può darsi che sia una parte scollata? controlla i bordi dello strumento e anche i tiracantini (le macchinette per accordare).
Benvenuto nel mondo delle vibrazioni
Claudio, nel suonare il mio "nuovo violino" noto che la quarta corda (sol) non mi da le soffisfazioni delle altre tre. La sento molto rauca, non pulita ed anche un pò debole. Da cosa potrebbe dipendere? grazie.
All'inizio il suono del Sol era più potente e più chiaro, in seguito con i vari spostamenti del ponticello e dell'anima alla ricerca di un suono migliore ho notato questo peggioramento della quarta corda.
Adesso che ci penso, è stato proprio in conseguenza di questo pezzetto che si è staccato.
Praticamente l'occhiello sopra il piedino del ponticello si è come allargato.
ciao, in un vecchio violino (corde nuove, misure del ponticello regolamentari) il sol tende a fare la cosiddetta nota del lupo, cosa mi consigli? Grazie, rino
per la nota del lupo di solito c'è ben poco da fare, perchè se si tenta di eliminarla, si peggiorano le qualità generali dello strumento. Fermo restando che le corde, il ponte, l'anima, la cordiera siano ottimali, direi che uno dei modi è quello di non calcare troppo quando capita di suonare sulla nota del lupo. Anche cambiare cordiera mettendone una più corta a volte giova. Cmq il procedimento per ovviare almeno parzialmente agli effetti nefasti della nota del lupo variano da strumento a strumento, per cui bisognerebbe valutare direttamente il tuo strumento.
ciao, ho provato a spostare il ponticello all'anima e la situazione è migliorata. Che differenze trovi dal punto di vista acustico dalle cordiere in ebano con cordoncino in ebano da quelle in ebano con il cordoncino in metallo?
ramvalmi ha scritto:ciao, ho provato a spostare il ponticello all'anima e la situazione è migliorata. Che differenze trovi dal punto di vista acustico dalle cordiere in ebano con cordoncino in ebano da quelle in ebano con il cordoncino in metallo?
Le reazioni di un violino a diveri tipi di cordiere sono praticamente imprevedibili: ciò che rende più compatto il suono per uno strumento, può addirittura renderne insuonabile un altro. In questo senso vale la regola dell'empirismo, tenendo conto che i legni compatti e pesanti hanno in genere un effetto benefico verso un certo tipo di sonorità che vengono ritenute "parassite".
Ciao, in un violino con ponticello nuovo con misure regolamentari, anima posizionata correttamente le corde del sol e del re hanno una potenza superiore alle corde del la e del mi. Hai qualche consiglio da darmi? Grazie Rino
ramvalmi ha scritto:Ciao, in un violino con ponticello nuovo con misure regolamentari, anima posizionata correttamente le corde del sol e del re hanno una potenza superiore alle corde del la e del mi. Hai qualche consiglio da darmi? Grazie Rino