Ho ereditato il violino di mio papà: un Pironi Alceste del 1931 costruito in Brescia (così dice il cartiglio interno).
Queste le immagini:






E' un violino con misure non standard: per esempio il Diapason è a 20,4 cm dalla testa della cassa armonica (il mio liutaio mi dice che dovrebbe essere a 19,5 cm).
Come suono non è male: dopo aver finalmente trovato un buon setup relativamente alla posizione dell'anima e del ponticello (che come vedete, è più avanzato rispetto alla linea del diapason), finalmente ha trovato volume e la voce è piuttosto dolce (anche se non eccellente). Certo che dopo una stasi di circa quaranta/cinquant' anni... ha grande necessità di essere suonato (lo suono da circa un anno).
Vorrei sapere, in definitiva, se è un liutaio noto o meno e se il violino ha un suo valore intrinseco (oltre che certamente affettivo: nel caso impagabile!). Sulla rete non ho reperito nulla al riguardo.
Grazie!
Bye
Andy65