fondo piatto o fondo bombato?

Dragonetti e i suoi seguaci.
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claudio
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fondo piatto o fondo bombato?

Messaggio da claudio »

Agli intenditori l'ardua sentenza! Io ho una leggera preferenza per i contrabbassi a fondo bombato, mi sembra abbiano una marcia in più nella rotondità del suono, ma sono stato smentito varie volte per la sonorità e la prontezza di quelli a fondo piatto. Come si fa a decidere? :dho:
Moosbrugger
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Re: fondo piatto o fondo bombato?

Messaggio da Moosbrugger »

claudio ha scritto:Agli intenditori l'ardua sentenza! Io ho una leggera preferenza per i contrabbassi a fondo bombato, mi sembra abbiano una marcia in più nella rotondità del suono, ma sono stato smentito varie volte per la sonorità e la prontezza di quelli a fondo piatto. Come si fa a decidere? :dho:

Semplice : strumenti antichi a fondo piatto :D

Ciao
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andrea69
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Messaggio da andrea69 »

bombato decisamente!!la quasi totalità dei contrabbassisti di mia conoscenza possiede contrabbassi dal fondo bombato. E suonano tutti bene.
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Alfredo
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Re: fondo piatto o fondo bombato?

Messaggio da Alfredo »

Non mi sono mai posto il problema... ma quali sono le differenze oggettive tra un fondo bombato e uno piatto?
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Atomino
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Messaggio da Atomino »

La mia esperienza è nulla ma il M° Mattei che ne ha costruiti in quantità (oltre a tutto è diplomato in contrabbasso) e gli acquirenti delle sue opere propendono per il fondo bombato, il fondo piatto è a suo dire più semplice nella costruzione.
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Giva
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Messaggio da Giva »

fondo bombato... visivamente è molto più appagante...
a fondo piatto mi danno sempre l'impressione di essere più dei grossi mobili che dei grandi strumenti...
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Atomino
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Messaggio da Atomino »

Giva ha scritto:danno sempre l'impressione di essere più dei grossi mobili che dei grandi strumenti...
"Trovato l'anello di congiunzione tra l'ebanista e il liutaio! Di solito costruisce contrabbassi?" (Questa potrebbe essere aggiunta nell' OT delle barzellette sui liutai?)

A parte gli scherzi, penso che a volte al fine di inseguire l' estetica ad ogni costo si perda di vista la sonorità dello strumento. Non è detto ad esempio che un fondo di contrabbasso, solo perchè fatto in ciliegio o pioppo o altro legno meno pregiato non suoni bene. Al limite suonerà in maniera diversa. In fondo non tutti iviolini costruiti da Stradivari suonano allo stesso modo o meglio di quialsiasi strumento di altro Autore.....
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Messaggio da Giva »

Atomino ha scritto: "Trovato l'anello di congiunzione tra l'ebanista e il liutaio! Di solito costruisce contrabbassi?" (Questa potrebbe essere aggiunta nell' OT delle barzellette sui liutai?)
:lol:
Atomino ha scritto: A parte gli scherzi, penso che a volte al fine di inseguire l' estetica ad ogni costo si perda di vista la sonorità dello strumento.
Anche questo è vero...
ma anche l'occhio vuole la sua parte, a parità di suono si preferisce sempre lo strumento bello e fatto bene....
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Messaggio da segidio »

x Claudio Rampini

Perchè non provi a costruire violini, violi e celli a fondo piatto?
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claudio
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Messaggio da claudio »

Non si può, gli strumenti del quartetto sono tradizionalmente a fondo bombato.
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Messaggio da segidio »

Anche il contrabbasso fa parte della famiglia degli archi come il violino, la viola ed il violoncello;
Secondo me, indipendentemente dal tipo di suono che si vuole ottenere, il contrabbasso tradizionale dovrebbe avere la forma classica "a violino", quindi con il fondo bombato e dovrebbero essere utilizzati i medesimi legni ovvero abete della Val di Fiemme, acero ed ebano;
E' però anche vero che molti liutai del passato e contemporanei hanno sperimentato varie forme, da quella classica appunto (la più utilizzata), a quella "a pera", passando per quella "francese", che non ha gli angoli tipici di un violino; Così come i legni alternativi utilizzati per es. il pioppo per fasce e fondo;
Lo stesso discorso vale per il fondo, piatto o bombato che esso sia, per il taglio delle "f" etc...
Consultate il sito www.poellmann-contrabass.de , sono dei liutai famosi a livello internazionale, probabilmente i più quotati e che costruiscono solo ed esclusivamente contrabbassi (peraltro magnifici) utilizzati dai migliori concertisti in circolazione; Nel sito sno visibili i loro strumenti e le copie degli strumenti dei liutai del passato; ogni contrabbasso ha caratteristiche diverse per forma etc... PS: il contrabbasso classico, ovvero a forma di violino lo chiamano modello "Cremona".
Notare anche gli intagli vari e la forma del riccio che sono in grado di fare su richiesta (sezione del sito: "ornamente")
Cmq, ritornando al discrso principale, la forma "a violino" di un contrabbasso a mio avviso è semplicemente la più bella di tutte!!!!
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Messaggio da claudio »

segidio ha scritto:Anche il contrabbasso fa parte della famiglia degli archi come il violino, la viola ed il violoncello;
Pregasi fare attenzione, io non ho parlato genericamente di strumenti della "famiglia degli archi", bensì di "strumenti del quartetto". Quindi la pratica di fare fondo e tavola bombati è consolidata da tempo.
Il contrabbasso è un'altra cosa.
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Messaggio da Atomino »

Infatti il contrabbasso è uno strumento a sè stante, non inquadrato in misure fisse di diapason e nei rapporti costruttivi. C'è a chi piace la forma classica più che cremonese direi "bresciana" e chi adora quella senz'angoli e chi una delle innumerevoli forme che stanno idealmente tra queste. Un pò come i gusti per le donne e gli uomini. Per quanto riguarda i legni, Poellmann stesso ne indica una serie tra i quali figura anche l'acero (ma non è tra i primi neppure nella versione tedesca del sito), insieme a legni non proprio d'elezione per la liuteria qual'è il noce.
Credo che il problema dell'impiego dell'acero balcanico nella costruzione del contrabbasso ci sia e si sentirà sempre di più nel futuro. Se ai tempi di Stradivari si tagliavano alberi vecchi di 400/500 anni, al giorno d'oggi il taglio selvaggio cui è sottoposto l'acero in alcuni areali sta rendendo sempre più difficile l'appovvigionamento di fondi di dimensioni adeguate, facendo lievitare i prezzi in maniera esponenziale.
Per quanto riguarda la scultura del riccio diversa da quella classica è a mio avviso collegata alla riproduzione di strumenti barocchi (teste di cavallo, darago, orso, etc.), non certo al fatto che non ci siano da noi liutai o artisti in grado di scolpirle o di realizzare contrabbassi di grandissima qualità estetica e sonora.
- Alberto Soccini -
segidio
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Messaggio da segidio »

ATL!
Un momento...

Come già scritto nella mia prima risposta, ho letto che qualcuno ha scritto da qualche parte del forum ce non si vendono più gli strumenti intagliati con ornamenti perchè mancano i liutai abili come un tempo per effettuare tali lavori sulla tavola armonica, il retro etc... COSA ASSOLUTAMENTE NON VERA... semplicemente non tutti i liutai, a mio avviso, sono in grado di fare queste cose comunque costose e tali da far lievitare il prezzo finale dello strumento;
L' acero non manca, coì come l' abete della Val di Fiemme: tutti gli anni gli alberi tagliati vengono puntualmente rimpiazzati con nuovi, cosicchè è assicurato un futuro per la liuteria... oramai anche i paesi dell' est europeo hanno leggi che tutelano la propria economia (molti di questi peraltro fanno parte della Comunità Europea).

Il contrabbasso a mio avviso, e come scritto in tutti i testi di musica che ho letto fa parte, anzi è membro come il violino della famiglia degli archi, non farà parte del quartetto, ma del quintetto si!

Ok, magari un violino con la forma piatta non si venderebbe, ma chi impedisce ad un liutaio di sperimentare, csì come hanno fatto i costruttori di contrabbssi?? Perchè limitarsi a fare copie di strumenti di liutai pasati o forme personali cmq ispirate per forma ai strumenti antichi??
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claudio
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Messaggio da claudio »

Dato che anche il clarinetto e il flauto, tra gli altri strumenti, possono suonare con gli strumenti del quartetto, direi che si possono fare ottimi quinteti, sestetti, ed anche ottetti. Anzi, c'è addirittura chi ha pensato a fare un'intera orchestra! :mgb:

La questione degli intagli e l'abilità dei liutai a farli: oggi come nei tempi antichi i liutai avevano specialità spesso molto diverse tra loro, Stradivari ad esempio nasceva come intagliatore/ebanista, ed infatti vediamo nella sua produzione un certo numero di strumenti decorati. Ma osserviamo anche liutai che non avevano una tale abilità, o perlomeno non è testimoniata nei loro strumenti, come Guarneri del Gesù, suo padre e probabilmente anche suo nonno. Poi ce ne sono altri come gli Amati che non esitarono appoggiarsi a pittori per la decorazione degli strumenti. Anche i costruttori di viole da gamba si appoggiarono spessissimo alla mano specializzata degli intagliatori per la realizzazione delle loro teste.

Nel caso dei contrabbassi Pollmann mi sembra abbastanza evidente che le decorazioni non siano fatte a mano, ma con l'ausilio di un pantografo.

Nella fattispecie, io sarei in grado di fare una decorazione in stuccatura di ebano ma per una testa di leone o un puttino bendato dovrei appoggiarmi ad un intagliatore.

Riguardo agli esperimenti con fondi piatti, ricordo che in origine gli strumenti della famiglia degli archi non solo avevano il fondo piatto, ma anche la tavola armonica lo era. Quindi la bombatura nasce e si evolve nel tempo fino a diventare quel che si osserva negli strumenti moderni. Ma alcuni strumenti, come i contrabbassi, le viole da gamba, le viole d'amore, sono costruiti ancora oggi con fondi piatti, ma non c'è una regola assoluta. Anche nel 1500-600, si osservano viole da gamba con forme che richiamano quelle del violoncello e avevano sia il fondo che la tavola bombati.

Quindi, un violino o un altro strumento della famiglia del quartetto, non si costruisce con il fondo piatto semplicemente perchè in origine fu già fatto, con il fondo bombato suonano meglio!
Fidati! :lol:
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