Restauro violino (e presentazione)
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Restauro violino (e presentazione)
Buonasera mi Chiamo Alessandro faccio il falegname da 32 anni e ho una passione "repressa" per la liuteria, una ventina o forse più anni fa andavo spesso a cremona a prendere libri, dispense e quaderni di liuteria ma non ho mai fatto niente di particolare, adesso mi sono capitai sotto mano un paio di violini da "riparare" e la passione è tornata fuori. Confido nel vostro aiuto e supporto. Grazie in anticipo.
Ben arrivato!
Credo che non ci sia età per incominciare a praticare la liuteria, io ne sono un esempio, quindi buon lavoro!
Immagino quei due violini siano di scarso valore, se a te servono anche a fare pratica liutaria. Non è così? Mi piacerebbe vedere delle foto e poter giudicare il danno e darti anche un consiglio sommario.
Credo che non ci sia età per incominciare a praticare la liuteria, io ne sono un esempio, quindi buon lavoro!
Immagino quei due violini siano di scarso valore, se a te servono anche a fare pratica liutaria. Non è così? Mi piacerebbe vedere delle foto e poter giudicare il danno e darti anche un consiglio sommario.
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Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
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Grazie mille, ho proprio bisogno di aiuto, un violino è questo (l'altro ancora non è nelle mie mani, devo andare a prenderlo.
Non sono presenti timbri nomi e a prima occhiata neanche scritte interne, il violino era aperto e tutto smontato. Il danno maggiore è sul piano armonico, c'è una crepa che arriva fino a metà della cordiera.
Non ho idea se sia o no un buon violino (anche se a me piace molto) ho inserito un po' di foto, mi dispiace per la qualità ma in negozio ho una luce strana a quest'ora.
Queste è la crepa che c'è pensavo di custruirmi un attrezzo (tipo doppia morsa) che prenda la tavola, la divarichi leggermente e dopo l'incollaggio la stringa e la tenga in pressione, poi pensavo di farci tre diamantini.
Ma sono a disposizione per ogni vostro consiglio.
Il violino è anche molto sporco, poi cercherò nel forum anche consigli sulla pulizia
Non sono presenti timbri nomi e a prima occhiata neanche scritte interne, il violino era aperto e tutto smontato. Il danno maggiore è sul piano armonico, c'è una crepa che arriva fino a metà della cordiera.
Non ho idea se sia o no un buon violino (anche se a me piace molto) ho inserito un po' di foto, mi dispiace per la qualità ma in negozio ho una luce strana a quest'ora.
Queste è la crepa che c'è pensavo di custruirmi un attrezzo (tipo doppia morsa) che prenda la tavola, la divarichi leggermente e dopo l'incollaggio la stringa e la tenga in pressione, poi pensavo di farci tre diamantini.
Ma sono a disposizione per ogni vostro consiglio.
Il violino è anche molto sporco, poi cercherò nel forum anche consigli sulla pulizia
Che strano, qualcuno lo ha smontato e poi ha desistito e pensato di portarlo a te.
A parte la crepa, non sembra abbia altri danni. Per saldare la crepa non occorre allargare nulla, col rischio di aumentare la rottura, ma bisogna far assorbire il più possibile la colla a caldo nella fenditura, usando poi degli appositi tiranti a stringere, ed apponendo infine i diamantini.
Comunque vedendo il violino volevo capire se, per amor di onestà, era il caso o no di sconsigliarti, perchè è alto il rischio di procurare ulteriori danni se non si ha un minimo di dimestichezza con la materia che si approccia, questo vale maggiormente nel caso del restauro degli strumenti. Normalmente chi fa i restauri è perfettamente a conoscenza di come è stato costruito il violino e conosce bene tutte le "trappole" insite in operazioni di una certa delicatezza.
Ora, questo violino non sembra essere di gran valore, dunque dipende da te valutare la situazione, sapendo pure che in liuteria si usano un notevole numero di attrezzi che sono indispensabili.
Andando in ricerca su questo sito troverai ampia documentazione sia del risanamento della crepa che dell'incollaggio della tavola di fondo e della tavola armonica al perimetro delle fasce, mi ricordo che queste cose sono state spesso dibattute. Ti consiglio di visionare tutto quello che trovi per farti un'idea del lavoro e delle attrezzature necessarie.
A proposito, il manico e le fasce sono a posto? Bisogna poi valutare se prima dello smontaggio l'assetto strutturale dello strumento fosse perfetto e se l'innesto al manico sia da rivedere. Vedo che il manico è stato sfilato dal tassello, che motivo c'era?
Sarebbe stato meglio partire dall'inizio, osservando il violino completo prima dello smontaggio.
Le ragioni principali dello smontaggio quali sono state? Solo la riparazione della crepa o c'è altro? Questo per non trovarsi in seguito davanti a situazioni impreviste.
Ma comunque, per mia esperienza personale acquisita in questo sito in situazioni similari, deduco che un minimo di "bagaglio" generale di specie sia fondamentale e necessario da parte di chi opera, altrimenti diventa difficile anche spiegarsi bene ogni qual volta si vogliano dare dei chiarimenti!
A parte la crepa, non sembra abbia altri danni. Per saldare la crepa non occorre allargare nulla, col rischio di aumentare la rottura, ma bisogna far assorbire il più possibile la colla a caldo nella fenditura, usando poi degli appositi tiranti a stringere, ed apponendo infine i diamantini.
Comunque vedendo il violino volevo capire se, per amor di onestà, era il caso o no di sconsigliarti, perchè è alto il rischio di procurare ulteriori danni se non si ha un minimo di dimestichezza con la materia che si approccia, questo vale maggiormente nel caso del restauro degli strumenti. Normalmente chi fa i restauri è perfettamente a conoscenza di come è stato costruito il violino e conosce bene tutte le "trappole" insite in operazioni di una certa delicatezza.
Ora, questo violino non sembra essere di gran valore, dunque dipende da te valutare la situazione, sapendo pure che in liuteria si usano un notevole numero di attrezzi che sono indispensabili.
Andando in ricerca su questo sito troverai ampia documentazione sia del risanamento della crepa che dell'incollaggio della tavola di fondo e della tavola armonica al perimetro delle fasce, mi ricordo che queste cose sono state spesso dibattute. Ti consiglio di visionare tutto quello che trovi per farti un'idea del lavoro e delle attrezzature necessarie.
A proposito, il manico e le fasce sono a posto? Bisogna poi valutare se prima dello smontaggio l'assetto strutturale dello strumento fosse perfetto e se l'innesto al manico sia da rivedere. Vedo che il manico è stato sfilato dal tassello, che motivo c'era?
Sarebbe stato meglio partire dall'inizio, osservando il violino completo prima dello smontaggio.
Le ragioni principali dello smontaggio quali sono state? Solo la riparazione della crepa o c'è altro? Questo per non trovarsi in seguito davanti a situazioni impreviste.
Ma comunque, per mia esperienza personale acquisita in questo sito in situazioni similari, deduco che un minimo di "bagaglio" generale di specie sia fondamentale e necessario da parte di chi opera, altrimenti diventa difficile anche spiegarsi bene ogni qual volta si vogliano dare dei chiarimenti!
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Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
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Sei stato molto esaustivo e ti ringrazio.
Preciso che il violino in questione non mi è stato dato in riparazione ma mi è stato regalato da un signore anziano che liberando l'appartamento del padre deceduto da anni voleva buttarlo. Non mi sarei mai preso la responsabilità di riparare un violino a un cliente.
Non ho idea del perché sia aperto, il papà del signore in questione faceva il modellista e aveva un negozio di modellismo..
Il manico e le fasce sembrano a posto, per adesso ho incollato con colla a caldo la controfascia della C di sinistra che era scollata.
Sto spulciando il forum da alcuni giorni, per adesso non ho trovato consigli per la riparazione della crepa e attrezzi necessari. Appena trovo informazioni valuto se andare avanti con il lavoro o meno, anche se l'alternativa sarebbe lasciarlo così.
Sei stato gentilissimo. Grazie infinite per i consigli.
Preciso che il violino in questione non mi è stato dato in riparazione ma mi è stato regalato da un signore anziano che liberando l'appartamento del padre deceduto da anni voleva buttarlo. Non mi sarei mai preso la responsabilità di riparare un violino a un cliente.
Non ho idea del perché sia aperto, il papà del signore in questione faceva il modellista e aveva un negozio di modellismo..
Il manico e le fasce sembrano a posto, per adesso ho incollato con colla a caldo la controfascia della C di sinistra che era scollata.
Sto spulciando il forum da alcuni giorni, per adesso non ho trovato consigli per la riparazione della crepa e attrezzi necessari. Appena trovo informazioni valuto se andare avanti con il lavoro o meno, anche se l'alternativa sarebbe lasciarlo così.
Sei stato gentilissimo. Grazie infinite per i consigli.
- davidesora
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Vado avanti a chiedere consigli su questo post di presentazione
Ho incollato la crepa senza provare ad allargarla come mi avete consigliato,
ho fatto cinque diamantini, partendo dal bordo inferiore 3 incollati e due incassati verso l'anima.
Li ho fatti più o meno di dimensione crescente verso il centro perché ho pensato che le pressioni verso il centro fossero maggiori Ho sbagliato? Non era necessario?
Ho pulito la tavola con essenza di trementina, ha fatto un cambiamento incredibile, la crepa dopo l'incollaggio risulta leggermente visibile, la lascio cosi o con cosa potrei nasconderla un po' ?
ho fatto un piccolo innesto su una spaccatura per la metà dello spessore della tavola, ho cercato di seguire il più possibile la venatura, e ho messo un pezzo di filetto che mancava, adesso però dovrò vedere come e con cosa verniciarlo, avete consigli su questo?
Ho incollato la crepa senza provare ad allargarla come mi avete consigliato,
ho fatto cinque diamantini, partendo dal bordo inferiore 3 incollati e due incassati verso l'anima.
Li ho fatti più o meno di dimensione crescente verso il centro perché ho pensato che le pressioni verso il centro fossero maggiori Ho sbagliato? Non era necessario?
Ho pulito la tavola con essenza di trementina, ha fatto un cambiamento incredibile, la crepa dopo l'incollaggio risulta leggermente visibile, la lascio cosi o con cosa potrei nasconderla un po' ?
ho fatto un piccolo innesto su una spaccatura per la metà dello spessore della tavola, ho cercato di seguire il più possibile la venatura, e ho messo un pezzo di filetto che mancava, adesso però dovrò vedere come e con cosa verniciarlo, avete consigli su questo?
Il lavoro che hai fatto mi sembra ottimo, l'eventuale dislivello tra i bordi della crepa può essere livellato con una piccola rasiera e poi ritoccando con colori, terre colorate (colori a vernice Maimeri sono ottimi), e vernici varie, il tutto con ogni possibile cautela.
ps
ho cambiato titolo alla discussione e l'ho spostata in una sezione del forum più idonea.
ps
ho cambiato titolo alla discussione e l'ho spostata in una sezione del forum più idonea.
andante con fuoco
Questo violino mi sembra niente male per quel po' che si può vedere dalle foto piccole. Zocchetti, catena, fondo a tavola singola, tutto ok mi sembra. Stai facendo un buon lavoro. Forse, in considerazione che la crepa è partita dal fianco della sella della cordiera avrei messo un diamamtino proprio all'inizio di quel punto. Quando reinserirai la sella non la fare troppo a pressione ma lascia un decimo di mm di spazio sui fianchi, così i legni si possono "muovere". Buon lavoro
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Grazie Famar, sto andando avanti con molta cautela e sto portando avanti anche la costruzione di un nuovo violino.
Sandokan, non posso aiutarti, io ho trovato questo violino già aperto, secondo me anche non molto bene, la tavola sicuramente è incollata al contorno e agli zocchetti, da quello che sono riuscito a carpire sul portale lo strumento si scolla con acqua calda, calore e aiutandosi con una spatola sottilissima (a volte anche riscaldata) il tutto dosato con misura e maestria.
Sandokan, non posso aiutarti, io ho trovato questo violino già aperto, secondo me anche non molto bene, la tavola sicuramente è incollata al contorno e agli zocchetti, da quello che sono riuscito a carpire sul portale lo strumento si scolla con acqua calda, calore e aiutandosi con una spatola sottilissima (a volte anche riscaldata) il tutto dosato con misura e maestria.
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Eccomi, ci sono.
in questi mesi ho avuto la fortuna incredibile di conoscere voi, questo bellissimo forum dove persino "il Sacconi" diventa marginale, una vera bottega virtuale dove sono riuniti tantissimi maestri e dove si trova quasi di tutto, quello che non si trova lo si domanda è le risposte escon fuori quasi sempre, ho avuto la fortuna di conoscere personalmete il maestro Giovannini, e la fortuna che il Giovannini mi abbia fatto conoscere il maestro Vettori. Insomma di più non potevo sperare.
Fatta questa doverosa premessa e questi ringraziamenti vi mostro il lavoro che ho quasi finito, mancano alcune passate di vernice in più.
Che dire, sicuramente si può fare di meglio, ma ognuno misura con il suo metro, e io mi accontento.
Alla fine dei conti ho incollato la crepa e fatto i diamantini, ho fatto il bordo e il filetto mancante vicino al manico, la nocetta era rotta quindi ho fatto un innesto in acero abbassando ma lasciando la nocetta originale, l'innesto del manico era storto e il capotasto era a 13,2 quindi ho tolto lo zocchetto di testa (visto che comunque andava tolto per l'innesto a coda) ho abbassato di un millimetro abbondante lo zocchetto, le fasce e le controfasce cosi da togliere il resto dalla tastiera (visto che era abbondante il lunghezza) e abbassato leggermente il capotasto.
Ho aggiustato l'innesto e lo zocchetto addrizzando il manico.
ho calibrato le distanze delle corde sul capotasto, fatto l'anima e il ponticello.
forse il violino non vale tutto questo tempo, ma è stata una bella soddisfazione.
Grazie a tutti voi
in questi mesi ho avuto la fortuna incredibile di conoscere voi, questo bellissimo forum dove persino "il Sacconi" diventa marginale, una vera bottega virtuale dove sono riuniti tantissimi maestri e dove si trova quasi di tutto, quello che non si trova lo si domanda è le risposte escon fuori quasi sempre, ho avuto la fortuna di conoscere personalmete il maestro Giovannini, e la fortuna che il Giovannini mi abbia fatto conoscere il maestro Vettori. Insomma di più non potevo sperare.
Fatta questa doverosa premessa e questi ringraziamenti vi mostro il lavoro che ho quasi finito, mancano alcune passate di vernice in più.
Che dire, sicuramente si può fare di meglio, ma ognuno misura con il suo metro, e io mi accontento.
Alla fine dei conti ho incollato la crepa e fatto i diamantini, ho fatto il bordo e il filetto mancante vicino al manico, la nocetta era rotta quindi ho fatto un innesto in acero abbassando ma lasciando la nocetta originale, l'innesto del manico era storto e il capotasto era a 13,2 quindi ho tolto lo zocchetto di testa (visto che comunque andava tolto per l'innesto a coda) ho abbassato di un millimetro abbondante lo zocchetto, le fasce e le controfasce cosi da togliere il resto dalla tastiera (visto che era abbondante il lunghezza) e abbassato leggermente il capotasto.
Ho aggiustato l'innesto e lo zocchetto addrizzando il manico.
ho calibrato le distanze delle corde sul capotasto, fatto l'anima e il ponticello.
forse il violino non vale tutto questo tempo, ma è stata una bella soddisfazione.
Grazie a tutti voi