Sui termometri in liuteria.

lorenzo fossati
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Re: Sui termometri in liuteria.

Messaggio da lorenzo fossati »

nel campo dell'homebrewing si trovano apparecchi interessanti :)

http://www.pinta.it/it/83/termometri

https://www.mr-malt.it/attrezzature/str ... metri.html
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piase
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Re: Sui termometri in liuteria.

Messaggio da piase »

Grazie Lorenzo!
Vernice e Birra? Colore Ambrato? Bellissimo accostamento..
Ancora non ho preso una "cotta", ma un paio da estratto si!
Sogno nel cassetto: partire dal campo... farlo germogliare, maltare.. e coltivare il luppolo!
(mi accontento della frittata e del risotto di bruscandoli, per il momento).

Birra a parte, consiglio di andare su termometri digitali che superino i 300°, e dotati di connettori standard tipo K, in modo da poter sostituire le termocoppie se necessario (si possono rompere anche quelle).

Quindi a mio avviso meglio un termometro generico tipo:
http://www.ebay.it/itm/TERMOMETRO-DIGIT ... SwAL9UkszA

dove posso montare sonde di diverso tipo
lorenzo fossati
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Re: Sui termometri in liuteria.

Messaggio da lorenzo fossati »

piase ha scritto: venerdì 26 maggio 2017, 14:13 Grazie Lorenzo!
Vernice e Birra? Colore Ambrato? Bellissimo accostamento..
Ancora non ho preso una "cotta", ma un paio da estratto si!
Sogno nel cassetto: partire dal campo... farlo germogliare, maltare.. e coltivare il luppolo!
(mi accontento della frittata e del risotto di bruscandoli, per il momento).
BIAB per me, anche se son fermo da un annetto intendo riprendere la produzione al più presto!
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piase
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Re: Sui termometri in liuteria.

Messaggio da piase »

Ok. Sei avanti anni luce! Magari se ti viene voglia apri un post nella sezione OT. Metti che troviamo qualcuno che si fa il vino, la birra e grappa in casa oltre all'alizarina..
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Re: Sui termometri in liuteria.

Messaggio da davidesora »

Mi è arrivato il termometro dell'Ikea, fa anche da timer per i cuochi esigenti....
Pensavo di provare a utilizzarlo per la temperatura del ferro piegafasce, tipo facendo un foro nel ferro per inserire la sonda per 2 o 3 cm.
Però non ho idea a che temperatura massima può arrivare un piegafasce e non so se i 250° del termometro bastano.
Qualcuno sa dirmi fino a dove arrivano i piegafasce con l'indicazione della temperatura digitale?
lorenzo fossati
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Re: Sui termometri in liuteria.

Messaggio da lorenzo fossati »

Hai un piegafasce con potenziometro di regolazione della temperatura?
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Re: Sui termometri in liuteria.

Messaggio da davidesora »

lorenzo fossati ha scritto: mercoledì 31 maggio 2017, 23:52 Hai un piegafasce con potenziometro di regolazione della temperatura?
Si, ma senza indicazioni o scale graduate che indicano quale temperatura.....Conoscere la temperatura esatta è più una curiosità che una necessità pratica, visto che il sistema della goccia d'acqua funziona benissimo. :)
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Re: Sui termometri in liuteria.

Messaggio da piase »

250 bastano. E comunque non rischi di rovinare il termometro. Prima bruci il legno!
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Re: Sui termometri in liuteria.

Messaggio da claudio »

Questo è un vantaggio dei termometri digitali quando arrivano a fondo scala non scoppiano! per le fasce dovrebbe essere più che sufficiente una temperatura "da forno".
andante con fuoco
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Re: Sui termometri in liuteria.

Messaggio da lorenzo fossati »

Se è tarato bene il mio potenziometro per le fasce non supero di molto i 100 (forse meno), le controfasce sui 120/130 ed io piego anche i filetti a caldo sui 50, se è tarato bene e non ne ho idea ma a senso sembrano temperature "giuste", quanto basta per evitare bruciature o scollature importanti sul filetto e riuscire a piegare il legno senza impazzire
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Re: Sui termometri in liuteria.

Messaggio da Arca »

Il mio pigafasce artigianale (un tubo di rame ovalizzato con una lampadina alogena da 100 w all'interno) supera i 200 gradi, fondo scala del mio termometro digitale, presumo che un piegafasce serio superi i 250 al massimo della potenza
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Re: Sui termometri in liuteria.

Messaggio da Arca »

Comunque questo post mi ha fatto venir voglia di un termometro in vetro, ne ho ordinato una scala un grado fino a 350, spero basti per pirogenare l'ambra. 20 euro da quello che mi fornisce vetreria chimica
Alessandro Mattei
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Re: Sui termometri in liuteria.

Messaggio da claudio »

350°C per l'ambra rischiano di essere pochi, meglio uno che superi i 400, o anche quello di di qualità superiore indicato da Piase.
andante con fuoco
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Re: Sui termometri in liuteria.

Messaggio da Arca »

claudio ha scritto: giovedì 1 giugno 2017, 15:11 350°C per l'ambra rischiano di essere pochi, meglio uno che superi i 400, o anche quello di di qualità superiore indicato da Piase.
Grazie del consiglio Claudio
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Re: Sui termometri in liuteria.

Messaggio da davidesora »

Ho provato il termometro elettronico dell'IKEA e devo dire che funziona bene ed è abbastanza accurato (nell'acqua in ebollizione segna 99°).
Per il piegafasce ho preferito non infierire con buchi e installazioni permanenti, ma funziona comunque benissimo tenendo premuta la sonda con l'aiuto di un legnetto sulla superficie del ferro dove si appoggiano le fasce per piegarle, così dovrebbe essere ancora più specifico.
Ho scoperto che le fasce le piego a 165°/170°che è un po' vicino al limite della bruciatura ma con un po' di attenzione ai tempi di contatto fascia/ferro e usando poca acqua per inumidire funziona bene, i filetti a 140° che anche qui sono forse tanti ma funziona e non si scollano (inumidisco un po' anche loro), l'importante è ridurre al minimo essenziale i tempi di piegatura che non superano i 4/5 secondi per i filetti.
Magari la prossima volta faccio qualche prova con temperature più basse, ma queste sono quelle che ho usato fino ad ora (avevo segnato le posizioni del termostato sul mio ferro in base a prove precedenti).
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