Buongiorno a tutti.
Sto ultimando la verniciatura (ad alcool) del mio primo violino e, chiaramente, ho lasciato "al naturale" il manico. Vorrei chiedere, però, come trattarlo, per proteggerlo e, al contempo, garantire la massima scorrevolezza del pollice. Carpendo informazioni qua e là, ho trovato le seguenti soluzioni:
1. lucidarlo per attrito con energiche passate di un pezzo di legno, quasi a "bruciare" il legno;
2. carteggiare e tamponare con olio paglierino;
3. dare 2/3 mani della vernice base incolore e carteggiare con micromesh.
Quale soluzione adottare? Ve ne sono di alternative?
Ringrazio molto chi mi vorrà dare consigli o indicazioni.
Trattamento manico violino
Re: Trattamento manico violino
Delle tre elencate non ne va bene nessuna, non perché infine non diano buoni risultati estetici, ma nell'uso quotidiano il manico si impregnerebbe di sporcizia e sudore che alla lunga lo farebbe diventare di un colore grigiastro sgradevole, senza contare che la vernice è quella meno indicata per il troppo attrito durante la smanicatura. L'olio paglierino anche è da scartare perché composto da sostanze di sintesi non proprio indicate per il contatto con la pelle.
L'unica alternatva valida, sia da un punto di vista estetico che funzionale, è quella di un buon olio di lino, meglio se crudo (anche cotto va bene, ma deve essere di qualità garantita), con il quale si unge il manico, quindi si leviga con una carta e tela abrasiva fine e molto consumata, tanto da produrre una polvere che si impasti con l'olio. Questo impasto ha la funzione di turapori e al tempo stesso trasparente. Se ne asciuga l'eccesso e si lascia asciugare per qualche giorno, dopodiché si ripete il trattamento per almeno altre 2 volte, l'importante è lasciare asciugare bene ogni mano prima della successiva. Infine levigare con carta abrasiva molto fine e consumata e quindi pasta abrasiva, la superficie del manico in questo modo avrà assunto un piacevole lucido morbido, e al tempo stesso sarà resistente per molto tempo a qualsiasi mano, anche la più umida. Da ripetere ogni tanto.
L'unica alternatva valida, sia da un punto di vista estetico che funzionale, è quella di un buon olio di lino, meglio se crudo (anche cotto va bene, ma deve essere di qualità garantita), con il quale si unge il manico, quindi si leviga con una carta e tela abrasiva fine e molto consumata, tanto da produrre una polvere che si impasti con l'olio. Questo impasto ha la funzione di turapori e al tempo stesso trasparente. Se ne asciuga l'eccesso e si lascia asciugare per qualche giorno, dopodiché si ripete il trattamento per almeno altre 2 volte, l'importante è lasciare asciugare bene ogni mano prima della successiva. Infine levigare con carta abrasiva molto fine e consumata e quindi pasta abrasiva, la superficie del manico in questo modo avrà assunto un piacevole lucido morbido, e al tempo stesso sarà resistente per molto tempo a qualsiasi mano, anche la più umida. Da ripetere ogni tanto.
andante con fuoco
Re: Trattamento manico violino
Grazie mille!