Pagina 1 di 1

Applicazione dell'isolante proteico alla Caseina

Inviato: mercoledì 17 aprile 2019, 13:11
da davidesora
Applicazione dell'isolante proteico alla Caseina in soluzione acquosa, concentrazione al 4% (rapporto 1:25).
Prima dell'applicazione il violino è stato esposto alla luce UV per circa 200 ore.


Re: Applicazione dell'isolante proteico alla Caseina

Inviato: mercoledì 17 aprile 2019, 13:51
da claudio
Bellissimo il risultato della cosiddetta "abbronzatura", un risultato irripetibile che nessun trattamento chimico può eguagliare. Un trattamento questo che ha rivelato la sua importanza proprio trattando delle vernici ad olio. Io però evito di accelerare l'essiccazione della preparazione, che oltre ai rischi che hai giustamente descritto nel video, potrebbe impedire quella naturale probabilmente salutare penetrazione della preparazione nel legno, così come potrebbero crearsi differenze fisiche (e forse anche chimiche?), di tensione dovuta al ritiro artificiale rispetto a quello naturale (anche i movimenti della cassa, contrazioni e dilatazioni, sono spesso imprevedibili). In buona sostanza, dopo avere applicato la prima mano di preparazione lascio lo strumento ad asciugare circa 12/24 ore (dipende dalla stagione), poi applico una seconda mano e lascio il tutto una settimana prima di verniciare.

Re: Applicazione dell'isolante proteico alla Caseina

Inviato: giovedì 18 aprile 2019, 16:28
da davidesora
Ho caricato altre due versioni del video che mostrano in modo più ampio e dettagliato il procedimento :

Versione lunga :


Versione lunghissima in tempo reale :


Attenzione!! La versione in tempo reale è solo per persone molto interessate ai dettagli e molto motivate, altrimenti è una noia pazzesca.... (48 minuti!!) :D :D

In entrambi si vede anche l'uso del fon.

Re: Applicazione dell'isolante proteico alla Caseina

Inviato: giovedì 18 aprile 2019, 16:50
da davidesora
claudio ha scritto: mercoledì 17 aprile 2019, 13:51 Bellissimo il risultato della cosiddetta "abbronzatura", un risultato irripetibile che nessun trattamento chimico può eguagliare. Un trattamento questo che ha rivelato la sua importanza proprio trattando delle vernici ad olio. Io però evito di accelerare l'essiccazione della preparazione, che oltre ai rischi che hai giustamente descritto nel video, potrebbe impedire quella naturale probabilmente salutare penetrazione della preparazione nel legno, così come potrebbero crearsi differenze fisiche (e forse anche chimiche?), di tensione dovuta al ritiro artificiale rispetto a quello naturale (anche i movimenti della cassa, contrazioni e dilatazioni, sono spesso imprevedibili). In buona sostanza, dopo avere applicato la prima mano di preparazione lascio lo strumento ad asciugare circa 12/24 ore (dipende dalla stagione), poi applico una seconda mano e lascio il tutto una settimana prima di verniciare.
Eh sì, con gli UV ci vuole tempo e pazienza ma secondo me resta il trattamento che dà le migliori sfumature di colore al legno.
L'essiccazione accelerata con l'aria calda in realtà serve proprio per limitare la penetrazione eccessiva e per ridurre il tempo in cui il violino viene stressato dal rigonfiamento causato dall'assorbimento dell'acqua. Se ne può fare benissimo a meno come suggerisci tu e se giunte e incollaggi sono fatti bene normalmente non ci sono problemi, ma l'idea di riscaldare il violino dopo l'applicazione deriva anche dalla possibilità che gli antichi esponessero il violino al sole dopo aver messo le preparazioni acquose per tenerle il più possibile a livello superficiale e farle indurire bene.

Re: Applicazione dell'isolante proteico alla Caseina

Inviato: giovedì 18 aprile 2019, 19:39
da claudio
Certamente, inoltre l'idea di una "seconda cottura", seppure alla mite temperatura di un asciugacapelli ha anche essa un suo perché.
L'abbronzatura agli UV l'avevi già usata in passato, oppure è un approccio recente?

Re: Applicazione dell'isolante proteico alla Caseina

Inviato: venerdì 19 aprile 2019, 1:01
da davidesora
claudio ha scritto: giovedì 18 aprile 2019, 19:39 L'abbronzatura agli UV l'avevi già usata in passato, oppure è un approccio recente?
Ho iniziato a usare le lampade UV alla fine degli anni '80, purtroppo......
Allora andavano parecchio anche in discoteca :)

Re: Applicazione dell'isolante proteico alla Caseina

Inviato: venerdì 19 aprile 2019, 15:53
da Ananasso
Qualche domanda:
- all'interno della cassa passi la stessa soluzione? 'Vernici' anche la catena?
- Come fissi al manico quella falsa tastiera (non so come si chiama)?

Re: Applicazione dell'isolante proteico alla Caseina

Inviato: venerdì 19 aprile 2019, 23:20
da davidesora
Ananasso ha scritto: venerdì 19 aprile 2019, 15:53 Qualche domanda:
- all'interno della cassa passi la stessa soluzione? 'Vernici' anche la catena?
- Come fissi al manico quella falsa tastiera (non so come si chiama)?
- Si, anche all'interno catena compresa.
- La protezione del manico (io la chiamo così) è fissata con due viti da 3 mm, facendo un pre-foro nel manico con una punta da 1,75 mm profondo 3 mm. Questo pre-foro è essenziale per evitare di rischiare di crepare il manico e verrà poi chiuso con un tondino di legno prima di incollare definitivamente la tastiera. Questo tondino va incollato e non va assolutamente forzato nel foro, un po' come i chiodini di tavola e fondo.
Lo scopo della protezione del manico avvitata è di mantenere il più dritto possibile il manico e di stabilizzarlo (senza tastiera è molto flessibile), di proteggere il piano di incollaggio in particolare di preservarne gli spigoli e di permettere una comoda e robusta impugnatura.
Al posto di avvitarlo si potrebbe incollare con due o tre punti di colla, ma poi bisognerà scollarlo con possibile rischio di danneggiare il piano del manico, quindi preferisco le viti.

Re: Applicazione dell'isolante proteico alla Caseina

Inviato: domenica 21 aprile 2019, 14:45
da Ananasso
Grazie Davide.