Masterclass di violino di Portogruaro

03 novembre 2006

Sono aperte le iscrizioni alle Masterclass Internazionali di Violino di Portogruaro organizzate dalla Fondazione Musicale Santa Cecilia, sotto la direzione artistica di Pavel Vernikov.

Le lezioni avranno inizio il 19 novembre e si concluderanno nel mese di giugno 2007.
Le Masterclass Internazionali di Violino di Portogruaro offrono ai giovani strumentisti italiani e stranieri un’opportunità di formazione altamente specializzata, impartita da didatti e concertisti di chiara fama, con lo scopo di elevare le proprie competenze tecnico-musicali, spendibili in ambito professionale. I corsi si rivolgono a strumentisti e complessi di tutte le nazioni, senza limiti di età.

Per informazioni:
www.fmsantacecilia.it
tel. 0421 273878 – 270069

a cura di Susanna Persichilli

Carpi e l’Arte del Quartetto

01 novembre 2006

Non tutti sanno che uno dei gruppi cameristici più famosi del mondo, il Quartetto Italiano, è nato a Carpi (Mo) il 12 Novembre 1945. E’ proprio pensando a questo evento che il Teatro di Corte, nella persona di Enrico Baraldi, hanno avuto la bellissima idea di organizzare tre concerti dedicati al Quartetto Italiano, nello stesso luogo del loro primo concerto: la cinquecentesca Sala dei Mori.

Non esagero quando affermo il Quartetto Italiano resta tuttora uno dei gruppi cameristici che per precisione e profondità interpretativa non ha trovato eguali. Certamente esistono altri gruppi cameristici che hanno fatto leggenda, ma per me il Quartetto Italiano resta sublime, così come restano sublimi le loro interpretazioni dei quartetti di Beethoven. Quello del Quartetto Italiano è un suono che riconosci subito e non ti puoi sbagliare perchè ti pervade e ti rapisce. Ma sarebbe sbagliato pensare che il prossimo 11 Novembre nella Sala dei Mori si assisterà ad una sorta di resurrezione del mitico Quartetto Italiano, ma è certo che la loro ombra sarà presente nei cuori di tutti: del pubblico e degli esecutori. La tendenza di oggi di molti giovani concertisti è quella di un rigore cristallino, quasi disumano, ma questa non è quella che l’amico Arrigo Quattrocchi ha definito mirabilmente “un’emozione che nasce dal rigore”. Certamente l’amatore del genere classico non ama facili emozioni e il desiderio neppure tanto recondito di ogni pubblico che si rispetti è quello di essere sedotto. Se conosci una delle tante interpretazioni del Quartetto Italiano, hai la netta sensazione di essere infine sedotto, ma mai abbandonato, perchè il cuore e la memoria restano segnati. Ma come ogni amore, non si può cristallizzare un evento, bloccarne l’evoluzione e fare della nostra Memoria un museo. La vita continua segnata dall’esperienza e sono sicuro che i giovani interpreti che andremo ad ascoltare in questa bella rassegna di Carpi non ci deluderanno, consapevoli di tanta responsabilità, ma al tempo stesso padroni di sè quel tanto da farci apprezzare la struggente bellezza di questo genere di musica: il quartetto.

Claudio Rampini

Nota: Per notizie sulle attività del Teatro di Corte: http://www.teatrodicorte.it

Violino e viola in concorso a Markneukirchen

31 ottobre 2006

Internationaler Instrumentalwettbewerb Markneukirchen: dal 10 al 19 maggio 2007

Si svolgerà dal 10 al 19 maggio il Concorso Internazionale di Markneukirchen, dedicato quest’anno a violino e viola. Segnaliamo i programmi relativi ai due strumenti.

Programma violino:

Prima eliminatoria:
Paul Hindemith Sonate op. 11 Nr. 1 Es-Dur
Niccolò Paganini 2 Capricci
Seconda eliminatoria:
Max Reger Präludien und Fugen d-Moll op. 117 Nr. 6 für Violine
Karol Szymanowski Notturno e Tarantella op. 28 o Camille Saint-Saëns/Eugène Ysaÿe Caprice d’après l’étude en forme de valse op. 52 o Henri Wieniawski Le carnaval russe op. 11 o Isang Yun Königliches Thema (Violine Solo) 1976 o Niccolò Paganini Moses-Fantasie o Niccolò Paganini ”Nel cor piu non mi sento” per Violino Solo
Wolfgang Amadeus Mozart Sonate A-Dur KV 526 o Robert Schumann Sonate op. 105 Nr. 1 a-Moll o Arnold Schönberg Fantasie für Violine und Klavier op. 47
Terza eliminatoria
Wolfgang Amadeus Mozart Konzert G-Dur KV 216
o Konzert D-Dur KV 218
o Konzert A-Dur KV 219
o Giovanni Battista Viotti Konzert Nr. 22 a-Moll
Finale con orchestra:
Felix Mendelssohn Bartholdy Konzert e-Moll op. 64
o Alexander Glasunow Konzert a-Moll op. 82

Programma viola:

Prima eliminatoria
Carl Stamitz Konzert Nr. 1 D-Dur
Max Reger una suite per viola sola op. 131.
Seconda eliminatoria
Johannes Brahms Sonate f-Moll op. 120/1 o Sonate Es-Dur op. 120/2 o Robert Schumann Märchenbilder op. 113 o Max Reger Sonate op. 107 o Henri Vieuxtemps Sonate B-Dur op. 36
Krzysztof Penderecki Cadenza per Viola solo
Terza eliminatoria
Johann Sebastian Bach Una delle Suite 4-6 BWV 1010-1012
Paul Hindemith una delle Sonate per viola e pianoforte op. 11/4 o 1939
Finale con orchestra Béla Bartók Violakonzert op. posth.
o Paul Hindemith Der Schwanendreher

Info:
Stadt Markneukirchen Internationaler Instrumentalwettbewerb Markneukirchen e. V. Am Rathaus 2 08258 Markneukirchen, Germania
Tel.: +49 (0) 37422-41160 o 41161 fax: +49 (0) 37422 41169
instrumentalwettbewerb@markneukirchen.de

a cura di Susanna Persichilli

Audizioni in orchestra

31 ottobre 2006

Le audizioni nelle orchestre italiane in scadenza nei prossimi giorni: Genova “Teatro Carlo Felice”, Torino “Orchestra Sinfonica della Rai di Torino”, Milano “Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi”.

Genova, Teatro Carlo Felice
La Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova bandisce la presente audizione per eventuali assunzioni a termine, secondo le esigenze di programmazione riferite alla stagione lirico sinfonica 2006/2007 e 2007/2008, nel rispetto dell’articolo 1 del vigente CCNL delle Fondazioni Lirico Sinfoniche. Violino dei Primi “Spalla”. Primo violoncello con obbligo della fila.
Info: Fondazione Teatro Carlo Felice, Direzione del Personale – Ufficio Concorsi, Passo E. Montale, 4 16121 Genova. “Ufficio Concorsi” – Tel. 010-5381208.?

Torino, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai con Sede in Torino
Secondo contrabbasso con l’obbligo della fila. Viola di fila. Violino di fila.
Info: Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai – Concorso Professori d’Orchestra Auditorium Rai – Piazza Rossaro – 10124 Torino – Italia

Milano, Orchestra Sinfonica “Giuseppe Verdi”
Violini. Segreteria Audizioni: Sig.ra Marina Tenconi. Tel. 0283389214; www.laverdi.org

a cura di Susanna Persichilli

Ricordando Sinopoli tra musica e archeologia

27 ottobre 2006

“Taormina Arte” dà appuntamento al prossimo ottobre per la terza edizione del Giuseppe Sinopoli Festival e annuncia fin d’ora alcuni appuntamenti della rassegna 2007.

Ricordando Sinopoli tra musica e archeologia

“Taormina Arte” dà appuntamento al prossimo ottobre per la terza edizione del Giuseppe Sinopoli Festival e annuncia fin d’ora alcuni appuntamenti della rassegna 2007.
Un inedito di Sinopoli del 1968 – la musica scritta per un “Edipo Re” per il Teatro Universitario di Ca’ Foscari a Venezia – costituirà uno dei momenti clou della rassegna, che sarà arricchito dall’ omaggio a un grande compositore siciliano, Francesco Pennisi, di cui verrà eseguita “Medea dixit”. Tra le orchestre italiane che il Festival Sinopoli invita ogni anno – dopo l’Orchestra della Scala e quella della Rai di Torino – la scelta per il 2007 è caduta sull’Orchestra Giovanile Italiana della Scuola di Musica di Fiesole.
Questi alcune anticipazioni della manifestazione che Taormina Arte organizza per rendere ancora una volta omaggio al rapporto privilegiato instaurato con Giuseppe Sinopoli, per dieci anni direttore musicale del Festival. Un legame accentuato anche dall’amore del Maestro per la Sicilia, terra paterna, e dalla passione per il mito, l’antichità, l’archeologia, elementi di cui l’Isola è profondamente impregnata e che hanno composto il menu dell’edizione appena conclusa.
Infatti proprio Aristaios, figura mitica del Re pastore – a cui il Maestro aveva intitolato il suo rifugio amatissimo di Lipari – ha ispirato i compositori Michele dall’Ongaro e Matteo d’Amico che hanno intessuto, sui testi dello stesso Maestro, la trama musicale del lavoro presentato venerdì sera 20 ottobre in prima assoluta a Taormina. A dare voce alle parole scritte da Sinopoli, un Michele Placido intenso e partecipe, accompagnato dalle liriche interpretate da Susanna Rigacci, dalle azioni coreografiche affidate a due coppie di danzatori – Andrè de la Roche, Milena Zullo, Enzo Caruso e Sayoko Onischi – su musiche eseguite dal Quartetto Bernini e dal Quartetto di Sassofoni Accademia diretti da Fabio Maestri con la flautista Monica Berni e Antonio Caggiano alle percussioni e la regia di Renato Giordano.
Sugli “Eroi del mito” si è tenuto nei giorni scorsi il convegno che ha visto riuniti importanti archeologi, alcuni dei quali avevano con il compositore un rapporto di amicizia e scambio culturale, di confronto e arricchimento dei temi a lui cari. Infatti Sinopoli, da vero umanista, affiancava alla passione per l’antichità, l’amore per la psicanalisi, lo studio dei drammi musicali di Richard Wagner – racchiusi oggi in un volumetto “Il mio Wagner. Il racconto della tetralogia “ (ed. Marsilio, a cura di Sandro Cappelletto) presentato nella giornata inaugurale del Festival il 19 ottobre. Sono le conversazioni tenute per gli Amici di Santa Cecilia in occasione dell’esecuzione delle opere tra il 1988 e il 1991, qui ricordate in parallelo alla sua passione per l’archeologia. Questa gli fece affrontare un corso di laurea e lo spinse a costituire una notevole collezione di antichità greche, egiziane dell’epoca faraonica, dell’area mesopotamica e persiana, nonché dell’estremo oriente , circa 120 pezzi, di cui oggi per la prima volta al Festival Sinopoli sono stati esposti 13 esemplari.
Il concerto di sabato 21 ottobre dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Gianandrea Noseda, con Peter Bruns al violoncello, ha presentato un altro aspetto della personalità del maestro veneziano, con l’esecuzione del suo “Tombeau d’armor III”, concerto per violoncello e orchestra che proprio l’orchestra – con la quale il maestro ebbe più volte modo di collaborare – eseguì per la prima volta nel 1978. In scaletta anche compositori particolarmente cari all’artista: Gustav Mahler con l’incompiuto Adagio dalla Sinfonia n. 10 e Dmitrij Sostakovic con la Sinfonia n. 9.
E per non dimenticare che Giuseppe Sinopoli, prima di diventare il grande direttore famoso in tutto il mondo, era anche un medico, parte prossimamente la seconda stagione di Musica nell’Ospedale Sirina a Taormina, nata da una sua idea già realizzata al Policlinico Gemelli di Roma. Tra le tante iniziative del Festival appena concluso anche la proiezione in prima visione di due film – I due occhi di Horus e La musica sui sentieri del sogno – diretti da Barrie Gavin che hanno come colonna sonora alcune esecuzioni che lo stesso Sinopoli tenne con la Dresden Staatskapelle.

di Susanna Persichilli