L’alchimia di Vivaldi apre l’edizione 2018 dell’Amiata Piano Festival

 

Sarà Antonio Vivaldi a dare il La alla 14° edizione dell’Amiata Piano Festival, la rassegna musicale toscana diretta da Maurizio Baglini e sostenuta dalla Fondazione Bertarelli.
Sabato 19 maggio, presso il Forum Bertarelli di Poggi del Sasso (Cinigiano, GR) alle ore 19, l’orchestra Silete Venti! diretta da Simone Toni farà rivivere la Venezia del Settecento con una nuova interpretazione della musica del Prete rosso.
Si tratta di un concerto in Anteprima che vedrà protagonisti Simone Toni e Silete Venti!, l’orchestra barocca nota per aver rivoluzionato il modo di interpretare la musica di Vivaldi, entusiasmando il pubblico e la critica più autorevole; l‘Orchestra fondata dall’oboista milanese Simone Toni si dedica alla ricerca e allo studio del repertorio barocco e classico su strumenti d’epoca.
La voce Solista è affidata al soprano Raffaella Milanesi, tra le voci più apprezzate della scena internazionale.
Il concerto è dedicato alla spiritualità del Prete rosso e comprende due capolavori dedicati alla Madonna, “La Gran Regina degli Angeli”: il Nisi Domìnus è il salmo che si eseguiva nei Vespri, particolarmente nei giorni consacrati a Maria e lo Stabat Mater veniva cantato come inno dei Vespri nelle due ricorrenze dei Sette Dolori della Beata Vergine.
In programma anche la Sinfonia “Il coro delle Muse” e il Concerto che ha come solista la viola d’amore, uno strumento che raramente si ha la possibilità di ascoltare dal vivo.

Simone Toni rivela un’esclusiva per il pubblico del festival: «Dopo lunghe ricerche sul Nisi Dominusho scoperto che contiene un effetto sonoro, una sorta di vibrazione, molto particolare. E’ indicato nella partitura dallo stesso Vivaldi, ma con una dicitura enigmatica che finora nessuno aveva approfondito e che potrebbe avere a che fare con l’alchimia. Per ora non svelo di più, lo faremo ascoltare per la prima volta all’Amiata Piano Festival».
Perché Vivaldi è ancora oggi tra gli autori più amati dal pubblico? «Non è solo molto amato: è in assoluto il compositore più eseguito al mondo. Perché il fuoco della sua musica è inestinguibile e nutrito dalla bellezza e dalla creatività italiana. Ogni sua nota rivela l’incanto di Venezia ed è capace di toccare e far vibrare l’anima».

Durante l’intervallo al pubblico verranno offerti in degustazione i vini della Cantina ColleMassari, con un assaggio di prodotti tipici del territorio.
Il programma della serata: Sinfonia per archi e basso continuo in Sol Maggiore “Il coro delle Muse” RV 149; Sinfonia per archi e basso continuo in si minore “Al Santo Sepolcro” RV 169; Stabat Mater RV 621; Concerto per viola d’amore, archi e basso continuo in re minore RV 394; Nisi Dominus RV 608.

I prossimi concerti in programma: Baccus (28/29/30 giugno e 1luglio), Euterpe (26/28 luglio), Dionisus (30/31 agosto, 1 /2 settembre), Concerti di Natale (8/9 dicembre).
Biglietti: www.boxofficetoscana.it – Info: www.amiatapianofestival.com   Tel. + 39 339 4420336

Grazia Rondini   www.lachiavediviolino.net