Il violino di Valter
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- Utente Esperto I
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vernice
Valter,secondo me devi ricercare una tinta meno coprente,perchè quella che hai usato,ha coperto tutta la marezzatura del fondo,mentre ho visto sia nei violini di Claudio,sia nelle viole di Manfio che la verniciatura esalta la marezzatura.In secondo,la finitura della vernice per me non è proprio liscia.Secondo me,dovevi dare ancora qualche passata di trasparente,per non richiare di scoprire la tinteggiatura,levigando ancora la vernice per lisciarla meglio,e dopo la finitura,occorrente.Saluti Turi
Caro Valter il mio intervento non è da critica,ma da sprono,per spingerti ad andare sempre più avanti e migliorarti sempre.Sei nella giusta strada,ma non pensavo mai che la verniciatura fosse così difficoltosa,pensa che sono sei mesi che faccio prove di verniciatura su dei campioni,ed ancora non sono sodisfatto. Ieri ho iniziato altre prove,vediamo come va a finire con queste. E sono sei mesi che devo verniciare due violini ed ancora non mi sento pronto.Saluti turi
Caro Valter il mio intervento non è da critica,ma da sprono,per spingerti ad andare sempre più avanti e migliorarti sempre.Sei nella giusta strada,ma non pensavo mai che la verniciatura fosse così difficoltosa,pensa che sono sei mesi che faccio prove di verniciatura su dei campioni,ed ancora non sono sodisfatto. Ieri ho iniziato altre prove,vediamo come va a finire con queste. E sono sei mesi che devo verniciare due violini ed ancora non mi sento pronto.Saluti turi
 L'UOMO PUO'ESSERE UCCISO MA NO SCONFITTO
- valternahar
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Ciao Turi. Hai perfettamente ragione, ma come ho detto a questo punto non potevo sverniciarlo per una terza volta...
Non voglio aggiungere altre mani di vernice, almeno per il momento, per non appesantire troppo... del resto non volevo neanche un "violino da carrozzeria" come dice Claudio
Adesso con calma monto questo mio primo violino e inizio il secondo, parallelamente alle prove con le nuove vernici.
Ragguagliaci sulle tue prove.
Non voglio aggiungere altre mani di vernice, almeno per il momento, per non appesantire troppo... del resto non volevo neanche un "violino da carrozzeria" come dice Claudio
Adesso con calma monto questo mio primo violino e inizio il secondo, parallelamente alle prove con le nuove vernici.
Ragguagliaci sulle tue prove.
- valternahar
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Finito!
Riassumo i dati del mio violinetto:
- forma ricavata dal disegno di Stroebel in "Making a violin step by step", modello stradivariano
- lunghezza della tavola 354 mm
- bombature ricavate da Sacconi e corrette secondo i suggerimenti di Claudio (vedi post precedenti)
- peso completo di corde (senza mentoniera) 402 g
- verniciatura a olio (i dettagli, sigh, sono nei post precedenti)
Ora il violino è in uso alla giovane violinista a cui era destinato.
Una prima prova ha rivelato che il suono, dalla prova in bianco fatta da Claudio, non sembra peggiorato. Anzi (non avendo il confronto con il suo splendido e potente Ysaÿe) sembra anche migliorato. Questo potrebbe dipendere dall'anima che ho rifatto e mi è venuta molto più precisa, sia come aderenza che come posizione. O forse anche dalle corde Dominant, rispetto alle precedenti Pirastro Eudoxa in budello.
Aspetto il feedback della violinista e della sua insegnante, poi vi faccio sapere che cosa mi hanno detto.
-> galleria
Non finirò mai di ringraziare Claudio che, insieme a tutti gli amici del forum, ha dato il via a questa emozionante esperienza, mi ha dato preziosi suggerimenti di persona e mi ha permesso di portarla a termine.
Ma non è finita qui... sono già al lavoro sul numero 2!
Riassumo i dati del mio violinetto:
- forma ricavata dal disegno di Stroebel in "Making a violin step by step", modello stradivariano
- lunghezza della tavola 354 mm
- bombature ricavate da Sacconi e corrette secondo i suggerimenti di Claudio (vedi post precedenti)
- peso completo di corde (senza mentoniera) 402 g
- verniciatura a olio (i dettagli, sigh, sono nei post precedenti)
Ora il violino è in uso alla giovane violinista a cui era destinato.
Una prima prova ha rivelato che il suono, dalla prova in bianco fatta da Claudio, non sembra peggiorato. Anzi (non avendo il confronto con il suo splendido e potente Ysaÿe) sembra anche migliorato. Questo potrebbe dipendere dall'anima che ho rifatto e mi è venuta molto più precisa, sia come aderenza che come posizione. O forse anche dalle corde Dominant, rispetto alle precedenti Pirastro Eudoxa in budello.
Aspetto il feedback della violinista e della sua insegnante, poi vi faccio sapere che cosa mi hanno detto.
-> galleria
Non finirò mai di ringraziare Claudio che, insieme a tutti gli amici del forum, ha dato il via a questa emozionante esperienza, mi ha dato preziosi suggerimenti di persona e mi ha permesso di portarla a termine.
Ma non è finita qui... sono già al lavoro sul numero 2!
Complimenti anche a Valter e al suo primo violino!
Solo un consiglio: trattenetevi dal desiderio, pur legittimo, di vendere o dare in uso i vostri primi violini agli studenti. Per quanto amore e passione ci abbiate messo questi strumenti sono in genere tutt'altro che idonei per essere usati con regolarità nello studio.
Datevi tempo e modo di migliorare e vedrete che non ve ne pentirete (e non se ne pentiranno nemmeno i futuri utenti).
Solo un consiglio: trattenetevi dal desiderio, pur legittimo, di vendere o dare in uso i vostri primi violini agli studenti. Per quanto amore e passione ci abbiate messo questi strumenti sono in genere tutt'altro che idonei per essere usati con regolarità nello studio.
Datevi tempo e modo di migliorare e vedrete che non ve ne pentirete (e non se ne pentiranno nemmeno i futuri utenti).
andante con fuoco
- valternahar
- Utente Esperto I
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Grazie, Violino7 e Claudio.
Claudio, non voglio assolutamente mettere in obbligo l'amica studentessa. E' solo che, non suonando io il violino, per me è importante avere dei pareri, sul lavoro finito, da chi lo suona. Lei e la sua insegnante, con l'esperienza di una professionista, possono dirmi: le corde sono troppo alte, il manico è troppo spesso, la corda tale suona male... ecc.
E' lei che fa un piacere a me provandolo e facendolo provare, non certo io a lei, che comunque ha già il suo violino.
A suo tempo ho seguito i tuoi consigli, correggendo quanto era ancora possibile. Per esempio ho ridotto, appunto, lo spessore del manico che mi facesti notare un po' alto. Sono caratteristiche fini e difficili da realizzare al meglio solo leggendo i testi o seguendo il forum, mentre un violinista (o un liutaio, naturalmente), con la sua sensibilità, le può percepire e valutare.
Forse non a breve, ma appena mi sarà possibile ripasserò da te, magari anche con il n.2 in lavorazione!
Claudio, non voglio assolutamente mettere in obbligo l'amica studentessa. E' solo che, non suonando io il violino, per me è importante avere dei pareri, sul lavoro finito, da chi lo suona. Lei e la sua insegnante, con l'esperienza di una professionista, possono dirmi: le corde sono troppo alte, il manico è troppo spesso, la corda tale suona male... ecc.
E' lei che fa un piacere a me provandolo e facendolo provare, non certo io a lei, che comunque ha già il suo violino.
A suo tempo ho seguito i tuoi consigli, correggendo quanto era ancora possibile. Per esempio ho ridotto, appunto, lo spessore del manico che mi facesti notare un po' alto. Sono caratteristiche fini e difficili da realizzare al meglio solo leggendo i testi o seguendo il forum, mentre un violinista (o un liutaio, naturalmente), con la sua sensibilità, le può percepire e valutare.
Forse non a breve, ma appena mi sarà possibile ripasserò da te, magari anche con il n.2 in lavorazione!
Il consiglio riguarda anche me? Tranquillo! Io non ho assolutamente intenzione di cedere nulla!claudio ha scritto:Complimenti anche a Valter e al suo primo violino!
Solo un consiglio: trattenetevi dal desiderio, pur legittimo, di vendere o dare in uso i vostri primi violini agli studenti. Per quanto amore e passione ci abbiate messo questi strumenti sono in genere tutt'altro che idonei per essere usati con regolarità nello studio.
Datevi tempo e modo di migliorare e vedrete che non ve ne pentirete (e non se ne pentiranno nemmeno i futuri utenti).
I miei primi 3 sono violini "dedicati" e per me hanno un significato molto personale!
L'impegno e l'amore che gli ho dedicato sono la mia dedizione nei confronti dei dedicatari.
In particolare il n. 2 e 3 li ho costruiti affinchè ogni volta la loro voce rappresenti per me una "presenza" nel ricordo.
Veronica ed Elisabetta sono due bambine sfortunate che non ci sono più.
E' bello dialogare con degli strumenti che le rappresentano, aventi ciascuno una propria specifica voce, e che spero possano avere lunga vita.
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
Mettendomi nei panni di un giovane capisco che le motivazioni devono essere grandi per riuscire a superare le difficoltà dei primi anni.claudio ha scritto:Il consiglio riguarda tutti e ovviamente non deve essere preso alla lettera, anche perchè per andare avanti e migliorare è pur sempre necessario costruire più violini e ciò rappresenta un certo sforzo economico.
Per quanto riguarda me, mi posso permettere di andare avanti in liuteria avendo come unici obiettivi di imparare e migliorare, avendo da pensionato un minimo di reddito garantito. Mi ritengo un privilegiato, in questo senso, perchè non ho necessità immediata di "vendere".
Sto insomma giorno per giorno costruendo quello che sarà il mio hobby per la vecchiaia. E' un bellissimo hobby creativo! Quello che verrà sul piano della qualità non lo so, ma così il futuro mi appare affascinante!
I giovani che veramente abbiano passione devono giustamente essere incoraggiati ed aiutati a costruirsi un avvenire. E' doveroso che sia così! Ma questo, poi, vale per qualsiasi campo.
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Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
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