Il violino di Valter

[valternahar]

Hai ragione, Claudio, scusa.
Riporto quello che ho già detto.
Questa nuova tavola ha delle striature trasversali alla venatura che sembrano dei piccoli tagli. Sono sottili ma ben marcate, tanto che si sentono passandoci sopra un'unghia. Mi dici se è un difetto del legno o se, invece, non comportano nessun problema alla resa della tavola?
http://picasaweb.google.it/valternahar/ ... 8394180082

[claudio]

Quelli sono i cosiddetti "raggi midollari", tipici di ogni pianta. Nessun tipo di anomalia, bellissimo abete.

[valternahar]

Mi preoccupava il fatto che sono così evidenti. Adesso so anche come si chiamano... grazie mille.

[claudio]

Ti consiglierei di rinominare questo thread come "il violino di Valternahar" o qualcosa di simile così magari ne seguiamo l'evoluzione (sempre che tu lo voglia).

[valternahar]

Volentieri.
Per farti vedere la foto del legno ho aperto un album in Google, ma prima mi ero registrato alla Galleria Fotografica, solo che non ho ricevuto la mail con le istruzioni per attivarla. Quindi per le immagini procedo così o è meglio in un altro modo?

[valternahar]

Sto cercando di procedere con calma per evitare di rovinare un'altra tavola e, per il momento, va tutto bene.
La forma l'ho ricavata dal disegno di Stroebel in "Violin making step by step" che si rifà ad un modello di Bisiach,
http://picasaweb.google.com/valternahar ... 9629921122
mentre per la bombatura mi sono fatto delle seste secondo le curve del Sacconi.
http://picasaweb.google.com/valternahar ... 4054430626
Ho ritagliato il bordo della dima di supporto (? non so se ha un nome in italiano, in inglese ho visto che la chiamano cradle) seguendo il profilo del violino.
http://picasaweb.google.com/valternahar ... 6874561410
Prima l'avevo lasciata rettangolare e non riuscivo a lavorare bene con la sgorbia, soprattutto nella parte delle C, dove la curvatura è più forte. E' così che ho rovinato un paio un paio di tavole, perché si sono scheggiate per la posizione sbagliata di taglio.
http://picasaweb.google.com/valternahar ... 2644365234
Con il fondo è andato tutto molto meglio, un po' per fortuna ma anche perché è un legno meno "scheggevole".

[claudio]

per la galleria fotografica ti ho scritto in privato, ma se ti trovi bene con picasa non ci sono problemi. Occhio alle bombature eseguite con le quinte del libro di Sacconi, sono un pò troppo piene, io suggerirei di scavarle un pochino di più ai fianchi.

[valternahar]

Seguirò senz'altro il tuo consiglio. Sto giusto rifinendo le curve esterne della tavola e, soprattutto nella parte posteriore, passando le dita leggermente si sente effettivamente un gonfiore che così posso raccordare via.
Qui ho inserito i due disegni che ho fatto per realizzare le dime, riportando i profili del Sacconi. Una volta rifinita la curvatura inserirò quello della tavola con la correzione effettuata.
http://picasaweb.google.com/valternahar ... 3854468066
http://picasaweb.google.com/valternahar ... 9868457938

Peccato che non possa più intervenire sul fondo che è già incollato. Sarà per il prossimo violino...

[duma71]

Ciao valternahar, davvero un bel lavoro quello che stai facendo, complimenti, sia dalla progettazione alla realizzazione dei vari supporti per la lavorazione. Mi interessava sapere con che materiale hai creato le seste di curvatura, mi sembrano fatte molto bene, non ho avuto occasione di vederne altre. Io pensavo di ricavarle su compensato spesso 4 mm.
Ho ricalcato con carta carbone le curve dal poster di strad, le ho ritagliate eliminando il solco della sguscia e rendendole simmetriche. Poi le dovrò rifinire meglio.

https://www.claudiorampini.com/cpg/album ... C00145.JPG
https://www.claudiorampini.com/cpg/album ... C00144.JPG

Inoltre volevo sapere se la dima di supporto, all'interno e aperta, e se la si usa sia per scolpire la parte interna ed esterna del fondo e della tavola.

Ciao, e grazie Duma71.

[valternahar]

Ciao Duma. Grazie. Le dime lo ho fatte in compensato di betulla da 1,5 mm di spessore, comperato in un negozio di modellismo. Ho incollato il foglio con la stampa di una metà della sezione e l'ho ritagliata con un bisturi da grafico, o da modellismo, di quelli con le lamette triangolari appuntite. Bisogna passarlo molte volte perché il compensato è molto duro. Poi usando la metà come dima ho ritagliato l'altra metà. Le ho rifinite accoppiate in modo da avere una simmetria perfetta e poi le ho unite incollandole assieme con due listelli di 2x8 mm. Il piccolo spessore mi sembra che agevoli il controllo delle curvature.
La dima di supporto l'ho realizzata con un sandwich di due strati di compensato di faggio da 4 mm e uno strato interno di balsa da 20 mm, incollati sotto pressa. E' molto rigida ma leggera e l'interno l'ho scavato in modo che si può usare sia per la scultura esterna, sia per lo scavo interno. Il compensato fa da battuta alla tavola da lavorare. I due occhielli alle estremità mi servono per tenerla ferma, infilati in due pioli di legno nel tavolo da lavoro.
http://picasaweb.google.com/valternahar ... 5464496018

[aldeo]

Io per le quinte adopero il compensato di betulla da 1 mm. si taglia molto meglio (anche con le forbici, dove possibile)

[valternahar]

E' vero! Il fatto è che avevo già dei pezzi da 1,5 e ho usato quelli.

[turi52]

Caro Aldeo dove posso trovare delle quinte per costruire un violino sul progetto Sacconi di Stradivari,ho il libro,ma da li ricavarli mi sembra impossibile,o no? Turi52 Grazie

[aldeo]

io mi trovo bene con i poster di Strad anche se non tutti danno tutte le quinte (il poster di Stainer ne da solo tre per il fondo -oltre alla longitudinale - e tre per il piano - con la longitudinale incompleta) Ricavarle dal libro del Sacconi richiede una pazienza ed una precisione di disegno che non ho.
Vista la bella definizione delle quinte di Valternhar, penso che le abbia elaborate con qualche programma (o è bravissimo nel disegno!!! (invid, invid)).

[valternahar]

I disegni che ho messo nel post precedente li ho fatti con un programma di disegno vettoriale (Freehand MX) riferendomi alle sezioni date dal Sacconi e sono abbastanza precisi. Se ti colleghi ai link che ho messo nel post e, una volta visualizzati, li trascini sulla scrivania, ne scarichi una copia in JPG, al naturale, che puoi stampare. Se preferisci te ne posso mandare anche una copia in formato PDF.
Per la scala ho tenuto come base la misura della lunghezza della tavola, indicata da Sacconi, di 354 mm. Eventualmente, nella stampa, questa misura può permettere di verificarne la corrispondenza dimensionale.

Sto alleggerendo le bombature sui lati, come mi ha suggerito Claudio, e la tavola prende un andamento molto più elegante e morbido, anche se si tratta di pochi decimi...