per non rovinare il cello...
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per non rovinare il cello...
vi porgo una domanda per quando acquisterò il violoncello:
quando si suona sarebbe meglio mettere un panno morbido tra il violoncello e il petto( dove sta appoggiato)
grazie in anticipo a coloro che mi risponderanno!!!
ciao
Ale
quando si suona sarebbe meglio mettere un panno morbido tra il violoncello e il petto( dove sta appoggiato)
grazie in anticipo a coloro che mi risponderanno!!!
ciao
Ale
- neuma
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E una cosa che facciamo talvolta noi contrabbassisti, per lo più quando suoniamo in concerto con la giacca da sera, che poggiandosi contro il retro dello strumento può graffiarlo con i bottoni.
Visto che il violoncello poggia molto meno contro il corpo, non ne vedo la necessità a meno che tu normalmente non indossi giubbotti con catene e spuntoni inclusi... . Non ho mai visto usare da nessun collega cellista quello che in gergo si chiama "grembiulino".
Comunque il tuo insegnante dovrebbe spiegarti per bene i dettagli relativi alla conservazione ottimale dello strumento nel corso delle prime lezioni.
Visto che il violoncello poggia molto meno contro il corpo, non ne vedo la necessità a meno che tu normalmente non indossi giubbotti con catene e spuntoni inclusi... . Non ho mai visto usare da nessun collega cellista quello che in gergo si chiama "grembiulino".
Comunque il tuo insegnante dovrebbe spiegarti per bene i dettagli relativi alla conservazione ottimale dello strumento nel corso delle prime lezioni.
- neuma
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...uhm, e se tu ne usassi una senza cerniera?_Ale_ ha scritto:grazie neuma!! ma se per suonare usassi una felpa con cerniera allora sarebbe meglio usare il panno?
Comunque, in genere il panno serve per riparare strumenti di liuteria, che hanno la vernice abbastanza delicata: quelli da studio, con verniciatura acrilico-plasticosa, bisogna mettersi d'impegno per rigarli...
In ogni caso, il cello non sfrega molto sul busto: in genere è più facile che la vernice se ne vada via dalle fasce, in basso dove poggia contro le gambe oppure sul lato sinistro accanto alla nocetta, dove a volte poggia la mano.
- Doctor_Gino
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anch'io all'inizio volevo proteggere il mio violoncello, ma poi m'è venuta "voglia di antico" e così lo alscio alle intemperie per farlo consumare
per quanto riguarda alla pulizia, è molto facile: basta passsare un panno morbido (micro-fibra o pelle di camoscio) sullo strumento, e poi tipo una volta alla settimana (dipende da quanto suoni) pulisci le corde dalla pece con un pezzo di scotex bagnato con un po' d'alcool
per quanto riguarda alla pulizia, è molto facile: basta passsare un panno morbido (micro-fibra o pelle di camoscio) sullo strumento, e poi tipo una volta alla settimana (dipende da quanto suoni) pulisci le corde dalla pece con un pezzo di scotex bagnato con un po' d'alcool
Fai attenzione con l'alcol! se ne cade una goccia sono dolori!
Credo che c'è una vita unica, che ho sentito così forte seduto sui contrafforti dell'himalaya. La vedevo dovunque e quella vita che circolava li era anche la mia. Così quando la vita di questo corpo finirà , continua la vita. Continua la vita..
- Doctor_Gino
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- Doctor_Gino
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prova a rimettere nella stessa stanza la bottiglia dell'alcool e il tuo violoncello.Doctor_Gino ha scritto:ok riferirò :D:D_Ale_ ha scritto:è una bella massima, me la ricorderò
p.s come posso "antichizzare" il mio violoncello? non lo sopporto così lucido!
Scherzi a parte, di solito con l'uso regolare lo strumento perde il lucido troppo spiccato.
andante con fuoco
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claudio mi ha rubato le parole di bocca . pero è vero che certe volte alcuni strumenti sono troppo lucidi, ma con un gavettone a base di alcool purissimo si risolve tutto, ma poi questi poveri strumenti finiscono per diventare trasparenti
Vivi la vita come un viaggio ma non dire mai:'' Sono arrivato!''
- Doctor_Gino
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- neuma
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Se si tratta di uno strumento da studio economico, è probabile che sia una vernice acrilica (tipo cucina componibile, insomma), cioè quella verniciatura molto lucida e dalla consistenza quasi plastica, che col tempo tende a scheggiarsi ai bordi e a rimuoversi a scaglie.
In questo vaso, l'alcool le fa un baffo...
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