A me personalmente il libro di Sacconi piace molto e lo risfoglio volentieri di tanto in tanto, così per approfondire qualche argomento. Il mio è un approccio piuttosto laico perchè il libro contiene molte inesattezze che vanno lette, meditate ed interpretate. E credo che l'atteggiamento di chiunque vi si avvicini non sia troppo diverso dal mio, siamo consapevoli dei limiti, ma questo libro ci offre un buon modo per allargare e orientare la ricerca. Certamente è un libro che fa pensare e che insegna a costruire un violino, il suo limite è il fatto di essere un libro e quindi non può insegnare uno stile. Ma credo che non fosse questo lo scopo di Sacconi.Fabio_Chiari_liutaio ha scritto:E' il primo libro che Paolo mi fece leggere, l'unico problema è che a me non ha fatto l'effetto di "bibbia" che ha fatto a voi, io sarei ancora ad aspettare i materiali che sono chiusi in quella famosa cassaforte e che secondo me nascondono i veri segreti di Stradivari, altro che libro....
Sectio Aurea
andante con fuoco
- Fabio_Chiari_liutaio
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I libri di liuteria a meno che non siano fatti solo per essere venduti sono sempre importanti non fosse altro per il fatto che danno un parere, una visione filosofica diversa fra di loro e permettono a chi li legge di farsi un'idea generale delle correnti di pensiero. Anche il libro che sto portando verso la pubblicazione a dicembre di quest'anno ha lo scopo principale non di convincere ma di portare alla conoscenza il mio modo di intendere questo mestiere. Il fatto che io non sia poi un grande estimatore del Sacconi, non è poi una novità, l'ho già detto e spiegato molte volte, non è necessario che ci ritorni sopra. Ho letto più volte anche la bibbia vera e devo dire che anche quella mi ha solo confermato che se il dio che ci viene presentato è quello preferisco che non ci sia.
<div>......chi va dietro altrui mai non gli passa innanzi.....(Michelagnolo Bonarroto fiorentino)</div><br>
In effetti quello che mi ha lasciato da subito un po' perplesso è il fatto che a Cremona, da quel poco a cui mi è capitato di assistere casualmente durante alcune visite in passato, i liutai sono oltremodo gelosi dei loro ''segreti'', in particolar modo riguardo le vernici, e mi parrebbe strano che questa corporazione solida, antica e di grande potere e prestigio possa aver permesso la divulgazione, a livello mondiale poi, di veri segreti per di più del loro più illustre rappresentante.
E' vero che, come ricorda Violino7, la verità è spesso così lampante che uno anche se ci inciampa ripetutamente si rialza e passa oltre magari anche per una vita intera, o che ci si orienti sempre e solo verso ciò che ci attrae, però le buonissime intenzione del Sacconi in un ambiente così schiacciato da interessi economici fortissimi non so fino a che punto possano essere state rispettate. La parte veramente esoterica io per ora la percepisco nelle preziosissime foto di corredo del libro, che trascendono davvero qualsiasi spiegazione. Sono come il libro muto appunto.
Il resto, il ''tangibile'', non so se sono briciole, ma sono comunque uniche e quindi inestimabili.
Poi se hanno una ''cassaforte'' e comunque il suono Cremonese latita da allora o hanno perso la combinazione o non sanno neanche loro venirne a capo lo stesso.
Ma le ''cose'' in realtà risuonano o meno in rapporto anche o soprattutto alle persone o alla ''realtà'' con cui sono in contatto.
Almeno per mia limitata esperienza (di non addetto ai lavori).
E' vero che, come ricorda Violino7, la verità è spesso così lampante che uno anche se ci inciampa ripetutamente si rialza e passa oltre magari anche per una vita intera, o che ci si orienti sempre e solo verso ciò che ci attrae, però le buonissime intenzione del Sacconi in un ambiente così schiacciato da interessi economici fortissimi non so fino a che punto possano essere state rispettate. La parte veramente esoterica io per ora la percepisco nelle preziosissime foto di corredo del libro, che trascendono davvero qualsiasi spiegazione. Sono come il libro muto appunto.
Il resto, il ''tangibile'', non so se sono briciole, ma sono comunque uniche e quindi inestimabili.
Poi se hanno una ''cassaforte'' e comunque il suono Cremonese latita da allora o hanno perso la combinazione o non sanno neanche loro venirne a capo lo stesso.
Ma le ''cose'' in realtà risuonano o meno in rapporto anche o soprattutto alle persone o alla ''realtà'' con cui sono in contatto.
Almeno per mia limitata esperienza (di non addetto ai lavori).
Vedi Fabio, è che di fronte a Sacconi e a quel che ha fatto per la liuteria italiana, compreso il nostro amato Sderci, noi non siamo nessuno. Quindi il tuo stimare o non stimare Sacconi è assolutamente ininfluente, ed è probabile che l'unico a perderci sia tu. Questo te lo dico non perchè io nutra nei confronti di Sacconi un qualcosa di simile ad un culto della personalità, perchè alla fine, dopo averne studiata l'opera, di Sacconi apprezzi la dimensione umana e la sua mitezza. E poi i suoi violini, ne ho visti alcuni e li ho anche provati, sono bellissimi e sono dotati di grandissima sonorità. Io sono un grande estimatore di Sacconi e ne vado fiero.Fabio_Chiari_liutaio ha scritto:Il fatto che io non sia poi un grande estimatore del Sacconi, non è poi una novità, l'ho già detto e spiegato molte volte, non è necessario che ci ritorni sopra..
Ma siamo andati OT rispetto all'argomento della sezione aurea. Potremmo continuare il discorso nella discussione dedicata al libro di Sacconi.
andante con fuoco
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Einstein è stato preso alla lettera per interi decenni e non mi sembra che abbia causato danni. Anzi, senza Einstein chissà quanto tempo ci avremmo messo ancora per capire che il neutrino è capace di andare più veloce della luce. E questo senza che Einstein e le sue teorie ne risentano.
ps
A proposito di genii, se Fabio mi fa sapere qualcosa di più del suo libro e se me ne fa avere una copia, glie ne faccio una recensione.
ps
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Ultima modifica di claudio il sabato 24 settembre 2011, 0:02, modificato 1 volta in totale.
andante con fuoco
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....considerando che ora qualcuno ha messo in dubbio anche la teoria della relatività...michelegeppetto ha scritto:Come non ne risente il Sacconi,credo in Einstein come in Sacconi,ma per certe cose uso le pinze.Detta spicciola,alcune cose del Sacconi non le tengo in considerazione,come del resto alcune di Einstein....
Come diceva Einstein tutto e' relativo......
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bhe anche la bibbia va letta in un contesto cercando di capire i riferimenti del tempo, altrimenti si rischia di fare un casino prendendola in considerazione "alla lettera". chiusa parentesiHo letto più volte anche la bibbia vera e devo dire che anche quella mi ha solo confermato che se il dio che ci viene presentato è quello preferisco che non ci sia.
premesso che non amo la lettura penso che se Sacconi fosse qui in mezzo a noi potrebbe spiegarci cose che ha scritto apparentemente sbagliate e farci capire la chiave di lettura che magari lette in un altro modo le rende corrette.
comunque ancora non ho finito di leggerlo e non so a cosa vi riferite in particolare
il bello non è arrivare in cima, ma come ci si arriva
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Tutto dipende dal sistema di riferimento...gutty ha scritto:....considerando che ora qualcuno ha messo in dubbio anche la teoria della relatività...michelegeppetto ha scritto:Come non ne risente il Sacconi,credo in Einstein come in Sacconi,ma per certe cose uso le pinze.Detta spicciola,alcune cose del Sacconi non le tengo in considerazione,come del resto alcune di Einstein....
Come diceva Einstein tutto e' relativo......
Forsi molti no sanno ma molti conoscono che il libro di Sacconi "i segreti di stradivari" non ha scritto lui stesso ma è stato redatto da da terza persona che ne ha riportato i pensieri verbali. Questo è stato detto da primo redattore libro e da chi conosceva di persona il Saconi. Forse è per questo che alcune frasi sono liutari incomrensibili appunto perchè chi ha scritto il libro non era assolutamente liutaio.
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vedi, torna tutto, un po' come la bibbia, se l'avesse scritta Dio forse si sarebbe spiegato meglio... scusate vado che qui si è messo a "tuonare"Pico ha scritto:Forsi molti no sanno ma molti conoscono che il libro di Sacconi "i segreti di stradivari" non ha scritto lui stesso ma è stato redatto da da terza persona che ne ha riportato i pensieri verbali. Questo è stato detto da primo redattore libro e da chi conosceva di persona il Saconi. Forse è per questo che alcune frasi sono liutari incomrensibili appunto perchè chi ha scritto il libro non era assolutamente liutaio.
il bello non è arrivare in cima, ma come ci si arriva
Ultima modifica di robinwood il giovedì 25 aprile 2013, 21:05, modificato 1 volta in totale.
Fabio_Chiari_liutaio ha scritto: .....................................................
Anche il libro che sto portando verso la pubblicazione a dicembre di quest'anno ha lo scopo principale non di convincere ma di portare alla conoscenza il mio modo di intendere questo mestiere. Il fatto che io non sia poi un grande estimatore del Sacconi, non è poi una novità, l'ho già detto e spiegato molte volte, non è necessario che ci ritorni sopra.
.....................................................
Fabio, incomincia a prendere nota delle prenotazioni!
Naturalmente il tuo modo di intendere la liuteria mi interessa.
Una copia vorrei fosse per me, con tanto di dedica dell'autore!
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
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- Fabio_Chiari_liutaio
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Leggo ora il post di Claudio dove si offre gentilmente di fare una recensione del quarto libro che sto impaginando ora e che uscirà a Natale.
Grazie innanzitutto per l'offerta, vedrò se ne rimane qualcuno di spedirne uno anche a lui. Il libro non è in vendita, interamente autoprodotto avrà una tiratura limitata e verrà regalato alle scuole, ai commercianti, ai musicisti ed è un condensato del nostro modo di intendere la liuteria moderna come Liutai Toscani d'pggi, con le prove che secondo noi dimostrano che l'attuale modo di intendere la liuteria è ben lontano dal modo antico e per questo che stiamo soccombendo nel confronto con l'estero. Non essendo in vendita sarà possibile fotocopiarlo in ogni sua parte, l'unica cosa certa e che per ora non è mia intenzione di metterlo disponibile in pdf come è accaduto per il terzo libro. E' anche ovvio che molti storceranno il naso per quello che c'è scritto ma io l'ho scritto proprio per questo.........
Grazie innanzitutto per l'offerta, vedrò se ne rimane qualcuno di spedirne uno anche a lui. Il libro non è in vendita, interamente autoprodotto avrà una tiratura limitata e verrà regalato alle scuole, ai commercianti, ai musicisti ed è un condensato del nostro modo di intendere la liuteria moderna come Liutai Toscani d'pggi, con le prove che secondo noi dimostrano che l'attuale modo di intendere la liuteria è ben lontano dal modo antico e per questo che stiamo soccombendo nel confronto con l'estero. Non essendo in vendita sarà possibile fotocopiarlo in ogni sua parte, l'unica cosa certa e che per ora non è mia intenzione di metterlo disponibile in pdf come è accaduto per il terzo libro. E' anche ovvio che molti storceranno il naso per quello che c'è scritto ma io l'ho scritto proprio per questo.........
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