Il Cremonese di Edomarch

Suonare e costruire i violini
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edomarch
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Messaggio da edomarch »

Per lavorare più agevolmente, ho fissato il fondo su un piano di compensato con due viti, che entrano di circa cinque mm nel fondo in corrispondenza della parte più spessa (quella che verrà asportata con lo scavo interno).

Con l'ausilio della sesta ho iniziato a realizzare lo scavo longitudinale:
Immagine

ho alleggerito i fianchi:
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poi ho proseguito, partendo dal fondo con la quinta del polmone inferiore per salire fino alla quinta superiore in corrispondenza del punto di massima larghezza:
Immagine

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dopo la sgorbia ho utilizzato il pialletto, quindi una lima da ferro per raccordare i sochi della pialla ed infine ho passato la rasiera:
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A questo punto si è posto il problema di appurare se avevo raccordato bene tra una quinta e l'altra. Per tracciare le curve di livello ho realizzato questo semplice strumento con il qual è possibile, spostando su e giù la matita, verificare le quote:
Immagine

ho posto quindi sotto la punta della matita il fondo e man mano l'ho fatto scorrere, ottenendo le varie curve di livello:
Immagine

con questo risultato:
Immagine
in questo modo ho la possibilità di correggere le curve che non seguono ancora l'andamento corretto.
Purtroppo, si può notare in basso a destra che ho già scavato troppo: ora mi tocca correggere, per restituire la simmetria, scavando anche il lato sinistro per appiattire ulteriormente la curva.
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fisher
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Messaggio da fisher »

Scusa Edo se ti faccio una critica, ma ho trovato il tuo metodo di tracciatura interessante ma da perfezionare se ho ben capito come procedi.
"ho posto quindi sotto la punta della matita il fondo e man mano l'ho fatto scorrere, ottenendo le varie curve di livello...."

"Purtroppo, si può notare in basso a destra che ho già scavato troppo: ora mi tocca correggere, per restituire la simmetria, scavando anche il lato sinistro per appiattire ulteriormente la curva."
Non sono d'accordo su questa ultima frase, perchè tracciando una linea senza far riferimento ad un ipotetico ed unico asse di spostamento, quello di mezzeria ad esempio dove sono state incollate le tavole, sicuramente ai fianchi non troverai mai un'uguaglianza tra la distanza del segno ed il bordo, basta stare un po' più a destra o a sinistra per vedere il segno spostato anche di molto essendo una superficie curva. A meno che non abbia capito male ed esegui il tuo metodo usando un qualcosa che ti permette di seguire nel momento della tracciatura un'unica direzione, equivalentemente distante dall'altra parte e parallela al centro ipotetico della tavola. Non so se mi sono ben spiegato, è più facile a farlo che a dirlo.
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claudio
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Messaggio da claudio »

Fisher, non ho capito quello che dici. :oops:
A me sembra che il metodo di tracciatura delle curve di Edomarch funzioni egregiamente, a patto che la superficie inferiore si ben piana e non abbia irregolarità, cosa piuttosto difficile da ottenersi in pratica. Cmq il risultato mi sembra plausibile e mi sembra che il problema della bombatura si nel fatto che si è "entrati" un pò troppo nelle CC, in specie nella parte sinistra della foto. La bombatura centrale dovrebbe avere curve di livello quasi dritte per poi allargarsi ai polmoni superiore ed inferiore.
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violino7
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Messaggio da violino7 »

edomarch ha scritto: .........
Purtroppo, si può notare in basso a destra che ho già scavato troppo: ora mi tocca correggere, per restituire la simmetria, scavando anche il lato sinistro per appiattire ulteriormente la curva.
L'errore che hai commesso, dato che mi sembra di capire che sei praticamente alla fine del lavoro, è che questa verifica con la matita per segnare i livelli di bombatura va benissimo, ma andrebbe fatta in corso d'opera, quando sei ancora abbondante con lo scavo da fare, così hai margine per le correzioni!
Visto che parliamo di "controllo" delle bombature per ovvietà dobbiamo sempre avere un adeguato margine di intervento.

In questa maniera hai la possibilità di ripeterla varie volte e man mano che aggiusti puoi verificare visivamente i miglioramenti.
Ultima modifica di violino7 il domenica 18 gennaio 2009, 17:15, modificato 1 volta in totale.
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- Lino Santoro -
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violino7
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Messaggio da violino7 »

fisher ha scritto:Scusa Edo se ti faccio una critica, ma ho trovato il tuo metodo di tracciatura interessante ma da perfezionare se ho ben capito come procedi.
......
Non sono d'accordo su questa ultima frase, perchè tracciando una linea senza far riferimento ad un ipotetico ed unico asse di spostamento, quello di mezzeria ad esempio dove sono state incollate le tavole, sicuramente ai fianchi non troverai mai un'uguaglianza tra la distanza del segno ed il bordo, basta stare un po' più a destra o a sinistra per vedere il segno spostato anche di molto essendo una superficie curva. A meno che non abbia capito male ed esegui il tuo metodo usando un qualcosa che ti permette di seguire nel momento della tracciatura un'unica direzione, equivalentemente distante dall'altra parte e parallela al centro ipotetico della tavola. Non so se mi sono ben spiegato, è più facile a farlo che a dirlo.
Fisher, Edomarch non traccia nessuna linea..... semplicemente appoggia la matita sul bordo della bombatura...... e ne segue il contorno per tutto il giro a tracciarne il disegno.
La matita segna il punto di uguale altezza sulla tavola per tutto il contorno.
Cambiando l'altezza della matita, cambierà il contorno del disegno in ampiezza.
Quindi ove l'altezza della bombatura non sia simmetrica sui due lati anche il disegno sarà disuguale!
Bisogna stare attenti solo alla matita, che non si consumi troppo!

Nel'ipotesi in cui i punti di cuspide non corrispondano per tutta la lunghezza all'asse centrale di simmetria, anche questo il disegno lo evidenzierà molto bene perchè i punti di giro superiore ed inferiori delle varie curve di livello non corrisponderanno esattamente al centro.
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edomarch
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Messaggio da edomarch »

@fisher: ho visto che violino7 è riuscito a spiegare il metodo che ho utilizzato (non sarei stato in grado di spiegarlo meglio!).
Il piano d'appoggio fa' da riscontro e la tavola da misiurare muovendosi sul piano incontra la punta della matita che, vincolata per mezzo di un'asta al piano, rimane fissa per tutta l'operazione.
In questo modo ho sempre la stessa altezza tra la punta della matita ed il piano d'appoggio.


claudio ha scritto: ...A me sembra che il metodo di tracciatura delle curve di Edomarch funzioni egregiamente, a patto che la superficie inferiore si ben piana e non abbia irregolarità, cosa piuttosto difficile da ottenersi in pratica. Cmq il risultato mi sembra plausibile e mi sembra che il problema della bombatura si nel fatto che si è "entrati" un pò troppo nelle CC, in specie nella parte sinistra della foto. La bombatura centrale dovrebbe avere curve di livello quasi dritte per poi allargarsi ai polmoni superiore ed inferiore.
Ho difatti utilizzato un piano di MDF nobilitato per avere una superficie più liscia possibile. Un altro problema è legato all'elasticità dell'asta che regge la matita: se si spinge un po' di più l'asta si piega... non è proprio uno strumento da professionisti ma già di grande aiuto per vedere dove intervenire.

Hai ragione sulle CC, mi sono basato sulle quinte ricavate dal poster, (forse non fatte bene) ma adesso risulta essere troppo stretto :-(

violino7 ha scritto:Bisogna stare attenti solo alla matita, che non si consumi troppo!

Nel'ipotesi in cui i punti di cuspide non corrispondano per tutta la lunghezza all'asse centrale di simmetria, anche questo il disegno lo evidenzierà molto bene perchè i punti di giro superiore ed inferiori delle varie curve di livello non corrisponderanno esattamente al centro.
per non incorrere nell'inconveniente del consumo di matita, ho sovrapposto leggermente ogni curva dopo aver fatto un giro completo verificando così di ritornare nel punto dal quale ero partito.

Per quanto riguarda la simmetria, si può vedere bene il problema con l'ultima curva verso l'alto decisamente spostata verso sinistra. :?

Effettivamente mi fosse venuto in mente prima di realizzare questo semplice strumento avrei fatto le misurazioni prima di...
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violino7
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Messaggio da violino7 »

edomarch ha scritto: ...............

Per quanto riguarda la simmetria, si può vedere bene il problema con l'ultima curva verso l'alto decisamente spostata verso sinistra. :?

Effettivamente mi fosse venuto in mente prima di realizzare questo semplice strumento avrei fatto le misurazioni prima di...
Comunque ti dico come faccio io, anche per trattare più ampiamente la materia.
Senza applicare questo metodo da te usato, penso sia più semplice andare prima sul pratico, cioè in maniera più sbrigativa:

-- innanzitutto abituando la mano, o le mani contemporaneamente ad avvertire le disuguaglianze al tatto. Ti assicuro che con un poco di applicazione il palmo della mano è in grado di avvertirle.
La "manualità" dell'artigiano è anche questo, cioè "sensibilità" nelle mani.

-- semplicemente controllando con lo spessimetro in punti prefissati con la matita, simmetrici tra di loro.

-- aiutandosi per l'esame visivo con un piccolo asse, tipo uno stecchino (o steccone) per gli spiedini, posizionato sulla tavola sotto una luce perfettamente verticale che evidenzi la bombatura:

Immagine

oppure con una riga:
Immagine

ti assicuro che con questo ultimo sistema è possibile rilevare "visivamente" ogni possibile asimmetria su tutta la tavola. Bisogna poi vedere quanto tu ti fidi del tuo occhio.
Tieni presente che il livellamento finale con la rasiera va fatto sempre "ad incrocio", cioè prima in un senso e poi nell'altro variato fino a 45° su ambi i lati, possibilmente. Questo permette l'eliminazione di eventuali avvallamenti ed una lisciatura effettiva!
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fisher
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Messaggio da fisher »

Temevo di non essermi spiegato e me ne scuso. In parole povere, se la matita mi traccia un segno a destra, per vedere se ho tolto lo stesso materiale a sinistra devo innanzitutto far sì che la distanza che c'è tra la metà della tavola e la punta della mia matita sia la stessa dall'altra parte, perchè se mi sposto anche di ad esempio 3mm in più o in meno, il segno non sarà alla stessa posizione in tutte e due le parti, pur avendo anche finito il lavoro e mi potrebbe far saltare all'occhio un margine di errore, anche se la tavola che stai lavorando è finita e geometricamente perfetta. ( forse stavolta va meglio :P )
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Messaggio da edo »

fisher ha scritto:Temevo di non essermi spiegato e me ne scuso. In parole povere, se la matita mi traccia un segno a destra, per vedere se ho tolto lo stesso materiale a sinistra devo innanzitutto far sì che la distanza che c'è tra la metà della tavola e la punta della mia matita sia la stessa dall'altra parte, perchè se mi sposto anche di ad esempio 3mm in più o in meno, il segno non sarà alla stessa posizione in tutte e due le parti, pur avendo anche finito il lavoro e mi potrebbe far saltare all'occhio un margine di errore, anche se la tavola che stai lavorando è finita e geometricamente perfetta. ( forse stavolta va meglio :P )
No, mi sa che non hai ben capito come funziona la tracciatura delle curve di livello.
Non si tratta di spostare la matita di qua o di la, è la matita stessa che va a tracciare la linea dove lo spessore della tavola è costante.
Se le curve sono simmetriche vuol dire che si è modellato bene, se la matita traccia più vicino alla mezzeria o più lontano significa che anche lo spessore della tavola, e di conseguenza l'andamento della curva, non è simmetrico.
 et de ben regular lo tono ambra et rosso come se vol, et de stender su la vernice poi come se vol con olio de lino su o de oli exentiale ben sicante per quanta se ne potrà dar su lo stromento.<br>
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Messaggio da violino7 »

Hai visto il contorno del violino? La linea esterna dei bordi del violino ovviamente deve essere uguale a specchio (simmetrica) sia a sinistra che a destra.

La stessa cosa si deve ripetere sulle tavole per le linee di livello segnate con la matita (che, lo ripeto, sono solo la traccia di grafite lasciata dalla matita tenuta fissa ad una altezza prefissata, ad es. 12 mm, operando un giro completo intorno alla tavola).
Se quel disegno non è ugualmente simmetrico (la parte destra uguale a quella sinistra e la linea di mezzeria esattamente al centro a dividere le due parti in parti esattamente uguali a specchio) vuol dire che in una delle due sezioni nello stesso punto speculare la sagomatura non è uguale di altezza 12 mm. In quel punto doveva essere 12 invece magari è 11, ed allora la matita andando a cercare il contorno segnerà un segno più vicino alla mezzeria!
E' evidente che la sagoma del disegno sarà disuguale e sarà facile identificare dove togliere legno per pareggiare.

Tutto chiaro?
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Messaggio da edomarch »

ciao fischer, se può esserti di aiuto ho fatto un piccolo filmato nel quale si può vedere come procedo per la tracciatura. fammi sapere se così ti è chiaro.
Come vedi procedo piano piano per assicurare il contatto matita/fondo ed al tempo stesso non forzare il supporto della matita altrimenti falserei la misurazione.

mettetevi comodi sulla poltrona: dura ben 29 secondi!!! :lol:

http://it.youtube.com/watch?v=8iAlcjtfvyI
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Messaggio da fisher »

Mi fai sorgere un dubbio edo, che non riesco a spiegarmi nel video perchè la tavola di edomarch è già tracciata. La matita è ferma o può scorrere su e giù mentre mentre fai scorrere la tavola sotto?
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Messaggio da edomarch »

fisher ha scritto:Mi fai sorgere un dubbio edo, che non riesco a spiegarmi nel video perchè la tavola di edomarch è già tracciata. La matita è ferma o può scorrere su e giù mentre mentre fai scorrere la tavola sotto?
la tavola la vedi già tracciata solo perchè non ho cancellato le linee precedenti. Volevo soltanto illustrare il metodo da me utilizzato.
La matita è vincolata pertanto non può muoversi.
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Messaggio da fisher »

Ecco. Chiedo scusa per il trambusto. pensavo avessi usato una matita molto tenera tipo 6B e che con il peso della stessa tracciassi le linee, dando però la possibilità ad essa mi muoversi liberamente verticalmente. Concordo anch'io comunque sul buon funzionamento della tua idea :)
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Messaggio da violino7 »

Praticamente è la stessa rappresentazione delle "isoipse" nelle proiezioni planimetriche delle carte geografiche, che servono ad identificare altezze in altitudine della stessa misura.
Solo che i cartografi vanno in montagna ed usano per farlo apposite strumentazioni.
Noi invece prendiamo la nostra montagnola e la facciamo girare direttamente intorno alla matita!
E' il caso di dire: "Se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto!" :roll: :roll: :roll:(visto come è facile passare dalla metafisica dei proverbi alla realtà della tecnica liutaria?) :lol:
Ultima modifica di violino7 il venerdì 23 gennaio 2009, 20:27, modificato 1 volta in totale.
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