Il Cremonese di Edomarch
esatto! era proprio nelle mie intenzioni operare in tal modofamar ha scritto:...fra 200 anni avranno capito che gli acuti si infilano anche in spazi stretti mentre i BASSI,più corposi, passano soltanto in aperture moooolto più ampie!...
Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti. [Paolo Conte]
Comunque sia, ho chiuso la cassa.
Ho preventivamente passato dell'acqua di colla, che ho lasciato asciugare, sugli zocchetti e su tutto il perimetro da incollare. In questo modo la colla stesa successivamente non viene assorbita in modo eccessivo, garantendo così un incollaggio uniforme.
...ed in questi giorni ho iniziato a filettare
Ho preventivamente passato dell'acqua di colla, che ho lasciato asciugare, sugli zocchetti e su tutto il perimetro da incollare. In questo modo la colla stesa successivamente non viene assorbita in modo eccessivo, garantendo così un incollaggio uniforme.
...ed in questi giorni ho iniziato a filettare
Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti. [Paolo Conte]
- Fabio_Chiari_liutaio
- Liutaio
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povera pianta!!!Fabio_Chiari_liutaio ha scritto:Tranquillo, anche il Sommo ci metteva lo stucco spesso e volentieri sulle punte. Hai cominciato a fare le prove con l'aloe comprato in pezzi e non con le foglie della pianta della segretaria?
no, non ancora... ho pestato per bene le foglie (della segretaria) in un mortaio in modo da ridurle in polvere ma non ho ancora riprovato a miscelare...
in realtà avevo provato con l'aloe fresco in pezzi messo a macerare, ma il risultato non è stato un granché
molto suggestivo
Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti. [Paolo Conte]
In queste giornate vacanziere ne ho approfittato per procedere un po' con il mio strumento.
Questi sono gli attrezzi che ho utilizzato per realizzare il canale del filetto: filettatore, bedano e coltellino
Il filettatore l'ho utilizzato con le due lame parallele, girandole però, facendo le punte in modo diverso rispetto a quelle originali in modo da avere una superficie di attrito minore e quindi riuscire a lavorare con più facilità
Ho rastremato i bordi portandoli in pari con un pezzo di legno sul quale ho incollato della carta vetrata 120
sempre con la stessa carta vetrata, arrotolata su un cilindro di legno di opportuno diametro, ho fatto la stessa cosa con l'intorno delle punte
quindi ho messo mano al filettatore ed ho iniziato a tracciare in modo leggero il solco del filetto
Questi sono gli attrezzi che ho utilizzato per realizzare il canale del filetto: filettatore, bedano e coltellino
Il filettatore l'ho utilizzato con le due lame parallele, girandole però, facendo le punte in modo diverso rispetto a quelle originali in modo da avere una superficie di attrito minore e quindi riuscire a lavorare con più facilità
Ho rastremato i bordi portandoli in pari con un pezzo di legno sul quale ho incollato della carta vetrata 120
sempre con la stessa carta vetrata, arrotolata su un cilindro di legno di opportuno diametro, ho fatto la stessa cosa con l'intorno delle punte
quindi ho messo mano al filettatore ed ho iniziato a tracciare in modo leggero il solco del filetto
Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti. [Paolo Conte]
Io lo faccio un poco più profondo! Affogo completamente il filetto portandolo a livello della tavola, a circa 2 mm., così sto tranquillo e non devo tener conto della profondità della sguscia.masa ha scritto:Il solco quanto deve essere profondo? Basta che sia un pò piu profondo della sgusciatura (solco 1.2mm, sguscia 0,8mm)?
Complimenti Edoardo! Stai andando benissimo.
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
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- Lino Santoro -
Edoardo, nella tua ultima foto ho visto una cosa per la quale ti posso dare un consiglio: la nocetta (la famigerata nocetta, della quale in questi giorni sto parlando a più non posso!) non era il caso che in questa fase la rifinissi a misura definitiva!
Era meglio se ti tenevi abbondante, la lasciavi grezza come stava, e poi la sagomavi a manico incassato, così potevi ben livellare entrambi (collo del manico e nocetta sulla stessa verticale).
Ora rischi di trovarti paro-paro!
Naturalmente vale per la prossima volta.
Per quanto riguarda il livellamento dei bordi ti consiglio questo semplice attrezzo fai-da-te consigliatomi da Edo e che io finora non ho avuto ancora modo di sperimentare ma che credo molto utile:
Certamente permette di mantenere costante la sporgenza dei bordi rispetto alle fasce. Questo in foto va bene per le parti a curva esterna. Per le curve interne devi immaginarne uno similare ma arcuato anzichè lineare.
Ciao.
Era meglio se ti tenevi abbondante, la lasciavi grezza come stava, e poi la sagomavi a manico incassato, così potevi ben livellare entrambi (collo del manico e nocetta sulla stessa verticale).
Ora rischi di trovarti paro-paro!
Naturalmente vale per la prossima volta.
Per quanto riguarda il livellamento dei bordi ti consiglio questo semplice attrezzo fai-da-te consigliatomi da Edo e che io finora non ho avuto ancora modo di sperimentare ma che credo molto utile:
Certamente permette di mantenere costante la sporgenza dei bordi rispetto alle fasce. Questo in foto va bene per le parti a curva esterna. Per le curve interne devi immaginarne uno similare ma arcuato anzichè lineare.
Ciao.
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- Lino Santoro -
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- Lino Santoro -