Violino: prima volta
Violino: prima volta
Ciao ragazzi sono nuova del forum, il mio ragazzo mi ha regalato un violino, non so da dove iniziare.
So solo che mi piace un mondo il violino.
Ho qualche domanda per voi: aprendo la custodia ho trovato un oggetto che sembra una saponetta a cosa serve? e che cos'è?
Se conoscete il titolo di qualche libro per principianti...
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So solo che mi piace un mondo il violino.
Ho qualche domanda per voi: aprendo la custodia ho trovato un oggetto che sembra una saponetta a cosa serve? e che cos'è?
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- metallofono
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L'esperienza mi ha insegnato che è meglio insegnare fin dall'inizio il solfeggio partendo dalla pratica: così si fa, del resto, in molti Paesi europei. Solo all'accrescersi delle difficoltà si dovrebbe far riferimento ai solfeggi scritti. Con questo sistema, si riesce a trasferire nell'esecuzione pratica anche i ritmi più complessi. Viceversa, si può essere bravissimi a scandire vocalmente le ritrmiche complicate ma a volte si fatica a "tasferire in concreto" anche una quintina.kinolucasova ha scritto:La mia insegnante di violino fa solfeggiare i bambini di 10 anni, che prendono per la prima volta confidenza con le note, dal Pozzoli. Dall'inizio quindi imparano la chiave di violino e quella di basso.
Non posso che quotare il suggerimento di Mettallofono. Se da autodidatti è forse possibile imparare la tecnica della mano sinistra, lo stesso non è per quella dell'arco: è una brutta gatta da pelare anche per chi studia sotto la guida di un insegnante, figuriamoci per chi cerca di approciarla da solo.
Ed un qualunque strumento ad arco, con una mano destra zoppicante, è un'arma proibita dalla convenzione di Ginevra (anche se spesso mi sento dire a mò di scusante, da chi cerca di provare da autodidatta "Ma io mica voglio diventare un famoso comcertista...")