LEGNAME PER UN VIOLINO
- metallofono
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LEGNAME PER UN VIOLINO
Sono stanco di sentire panzane da alcuni miei conoscenti liutai,che,parlando delle loro opere.la sparano grossa sulle cifre spese per i legni.Spesso esorbitanti e che,a volte superano i 500 euro.Anche considerando la bellezza di alcuni strumenti molto ricche di marezzature,secondo me è una esagerazione.
Mi rivolgo principalmente ai liutai presenti in questo forum,per domandare:
Quanto puo costare il legno per realizzare un violino?
Nella migliore qualita?
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Quanto puo costare il legno per realizzare un violino?
Nella migliore qualita?
- neuma
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Non ho mai comprato tagli per un violino, ma alcuni anni fa ero con un amico liutaio alla fiera di Cremona, e mi ricordo che aveva pagato tranquillamente 400 € per un fondo grezzo da violoncello (solo il fondo!!!), pur essendo cronicamente "pelato come un gatto in chiesa" sul piano economico, e non avendo ancora un cliente per quello strumento.
Poche settimane fa ho comprato una fornitura di legname per una arpa da grembo, e mi son partiti oltre 500 euro (si tratta di normale ciliegio, bello e ben stagionato, ma pur sempre ciliegio): i prezzi son quelli.
Fate voi....
Poche settimane fa ho comprato una fornitura di legname per una arpa da grembo, e mi son partiti oltre 500 euro (si tratta di normale ciliegio, bello e ben stagionato, ma pur sempre ciliegio): i prezzi son quelli.
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- metallofono
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- metallofono
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Diciamo che per un pezzo di acero bellissimo si possono spendere dai 100 ai 300 euro. Ci sono anche pezzi che vengono venduti a prezzi superiori perchè oltre la bellezza viene assicurata anche la stagionatura, ma io ho sempre preferito stagionare personalmente i miei legni.
Di seguito un eccellente esempio di acero fiammato:
Di seguito un eccellente esempio di acero fiammato:
andante con fuoco
La mia esperienza è un po' diversa. L'altr'anno a Tesero Val di Fiemme sono andato ad una segheria di legname per liuteria. Con 45 euro ho preso tavola armonica, fondo e fasce di terza scelta (discretamente fiammate scegliendole un po') zocchetti, catena anima etc. Credo che raddoppiando la cifra si acquisti qualcosa di molto bello senza andare rovinati. Certo che un liutaio che volesse aumentare i tempi di stagionatura dovrà mettere in magazzino molto legno e quindi la spesa iniziale diventa veramente consistente considerando anche il capitale immobilizzato per vari anni. Se poi consideriamo il legno per strumenti tipo violoncello le cifre divengono esponenziali. Però la cifra messa in ballo per un legno di buona qualità non mi è sembrata esagerata.
- metallofono
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Metallofono, i prezzi dei legni dei violini possono variare tantissimo a parità di qualità. Un legno marezzatissimo lo puoi trovare a 70 euro, come pure a 600. Si può arrivare bene alla spesa di 1200 euro, ma questo non riguarda solo l'acquisto del legno, ma anche montature particolari che possono far lievitare il costo ben oltre i 1200 euro. Ad esempio ho sentito parlare di piroli intagliati a mano che con la cordiera possono arrivare a costare anche 1500 euro e più:
Ovviamente il costo dei materiali con cui è costruito uno strumento non è ovviamente indicativo della buona qualità del suono. Io che sono sempre stato una specie di "iconoclasta" per necessità, ho sempre sostenuto che uno strumento deve suonare bene anche con legno da 20 euro (fondo, tavola, manico e fasce comprese). A suo tempo ho anche costruito il cosiddetto "calimero", fatto con legno veramente brutto e pieno di nodi, ma è stato subito acquistato e anche pagato piuttosto benino.
Nella foto un esemplare del "Messia" stradivariano nell'interpretazione di Luca Salvadori.
Ovviamente il costo dei materiali con cui è costruito uno strumento non è ovviamente indicativo della buona qualità del suono. Io che sono sempre stato una specie di "iconoclasta" per necessità, ho sempre sostenuto che uno strumento deve suonare bene anche con legno da 20 euro (fondo, tavola, manico e fasce comprese). A suo tempo ho anche costruito il cosiddetto "calimero", fatto con legno veramente brutto e pieno di nodi, ma è stato subito acquistato e anche pagato piuttosto benino.
Nella foto un esemplare del "Messia" stradivariano nell'interpretazione di Luca Salvadori.
Ultima modifica di claudio il giovedì 16 aprile 2009, 17:17, modificato 3 volte in totale.
andante con fuoco
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....Ho da poco parlato con un amico che è molto più addentrato di me in materia che mi ha chiarito esaustivamente la questione! grazie comunque.......yidaki ha scritto:....a proposito di stagionatura Claudio, esiste un modo per capire se il legno è stato stagionato naturalmente o con qualche sistema più "sbrigativo"?
- metallofono
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OK!! Claudio,se ho ben capito si gioca tutto sull'onesta del liutaio.Daccordissimo con te che non è il legno particolarmente bello a fare il suono.Ho visto strumenti veramente "poveri" suonare splendidamente.
Bellissimi quei piroli della tuo foto!!! sono delle chicche!!
Naturalmente costeranno parecchio essendorealizzati a mano e andrebbero,a mio parere,montati su strumenti degni di nota,riguardo alla resa sonora.
Bellissimi quei piroli della tuo foto!!! sono delle chicche!!
Naturalmente costeranno parecchio essendorealizzati a mano e andrebbero,a mio parere,montati su strumenti degni di nota,riguardo alla resa sonora.
Non so se le mie nozioni sono le stesse del tuo amico, ma per quel che ne so il legno stagionato artificialmente in genere assume colorazioni più rossastre o grigiastre.yidaki ha scritto:....Ho da poco parlato con un amico che è molto più addentrato di me in materia che mi ha chiarito esaustivamente la questione! grazie comunque.......yidaki ha scritto:....a proposito di stagionatura Claudio, esiste un modo per capire se il legno è stato stagionato naturalmente o con qualche sistema più "sbrigativo"?
andante con fuoco
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Colore a parte, mi ha spiegato che in genere le "sfumature" di un fondo fiammato stagionato naturalmente tendono a esser più nette, tenendo sempre in considerazione la qualità del legno in questione, dopodichè, avendo modo di esaminare il legno smontando il violino (che so per eseguire una riparazione...) scavando anche una minima porzione ci si può accorgere dell'uniformità dei "disegni" del legno, se cambiano repentinamente dalla superfice agli strati sotto c'è qualcosa che non và...claudio ha scritto: Non so se le mie nozioni sono le stesse del tuo amico, ma per quel che ne so il legno stagionato artificialmente in genere assume colorazioni più rossastre o grigiastre.
In ogni caso è bello poter aver occasione di parlare "dal vivo" con qualcuno che ha più esperienza....la trasmissione orale, avendo l'interlocutore davanti in carne e ossa, è davvero unica. Con lo strumento davanti mi ha spiegato tanti "dettagli" che ignoravo completamente....anche se ovviamente nel mio caso è facile, visto che sono davvero agli inizi col violino...!