... ...Fabio_Chiari_liutaio ha scritto:Aaaaaarghh! Vile!
Cosa pensi della viola bresciana?, ho messo 2 foto qualche ora fa sull' altro TD "Report: Mondomusica 2009" .
Questo va molto in controtendenza con ciò che scriveva Sacconi nel suo libro:Fabio_Chiari_liutaio ha scritto:Io non stagiono mai il legno per troppi anni, specialmente quello che ho abbattuto e spanconato personalmente. Ottenute le tavole comincio a fare i primi violini tutti in un pezzo dopo due anni appena, dopo tre o quattro anni comincio con i fondi per violino in due pezzi e con i violoncelli in un pezzo.
L'idea che uno di primo approccio si fa quando si legge o sente tali opposti è che non si sappia più da che parte guardare. Se posso chiedertelo Fabio, c'è un modo per tastare, vedere e quindi capire quando è ora di far vedere la sega ad una tavola? Ho notato che ad esempio lo stesso odore del legno cambia a differenza di tempo quando lo si taglia.Un buon violino richiede legno di almeno un quarant'anni
Scrivevo a Fabio di risposta, ma la mia domanda è aperta a tutti, se qualcuno vuol condividere la propria idea.fisher ha scritto:Questo va molto in controtendenza con ciò che scriveva Sacconi nel suo libro:Fabio_Chiari_liutaio ha scritto:Io non stagiono mai il legno per troppi anni, specialmente quello che ho abbattuto e spanconato personalmente. Ottenute le tavole comincio a fare i primi violini tutti in un pezzo dopo due anni appena, dopo tre o quattro anni comincio con i fondi per violino in due pezzi e con i violoncelli in un pezzo.
L'idea che uno di primo approccio si fa quando si legge o sente tali opposti è che non si sappia più da che parte guardare. Se posso chiedertelo Fabio, c'è un modo per tastare, vedere e quindi capire quando è ora di far vedere la sega ad una tavola? Ho notato che ad esempio lo stesso odore del legno cambia a differenza di tempo quando lo si taglia.Un buon violino richiede legno di almeno un quarant'anni