Rasiera

[Alpino]

Cari amici,
apro questo piccolo post, per condividere un'esperienza e sentire i vostri pareri.

Durante queste feste, ho potuto passare più tempo nella falegnameria di mio padre.
Ho preso degli scarti di legno per riprendere la mano con sgorbie, scalpelli, pialle e affini.
Come ho potuto vedere nel forum, vengono impiegate le rasiere.
ho chiesto al babbo se ne avesse qualcuna!!!!
Me le ha date ed ho cominciato a lavorare. Mentre ero li, mi diceva che il mio nonno che intarsiava, per rifinire il tutto usava dei pezzi di fondo di bottiglia!!!!
Ho provato anche io..... amici miei, è uno spettacolo!!!!
un risultato eccellente!!!!!

Secondo voi, questo metodo, può essere usato anche il liuteria???
Antonio

[claudio]

Il vetro è stato sempre usato in liuteria e nella lavorazione del legno in genere. Io trovo più pratico l'uso delle rasiere metalliche, ma se ci si trova bene con il vetro, ben venga il vetro. Si possono usare anche i frammenti di vetro da finestra, ma immagino che le superfici curve di una bottiglia possano meglio permettere la lavorazione di superfici non piane.

[Alpino]

grazie Claudio!
A dire il vero, avevo pensato ache io al vetro della finestra..... ma il mio babbo mi ha detto:" ci lasci le dita su quel pezzo di legno..... Bischero!!!

Ebbene si.... ho un "Fabio Chiari" in casa....

effettivamente.... il fondo di bottiglia, è un po' più resistente....

Quindi è una buona soluzione!
Grazie, Antonio

[Atomino]

.....effettivamente.... il fondo di bottiglia, è un po' più resistente....Quindi è una buona soluzione!........

Ciao Antonio.
Unico problema è che perde il filo velocemente e per rifarlo devi rompere nuovamente il vetro.....

[Fabio_Chiari_liutaio]

Esiste una metodo per rompere il vetro. Se lo si conosce si può rompere creando curve più o meno pronunciate o in maniera dritta. Io ho sempre usato il vetro abbastanza fine dei vecchi quadri o delle cornici a giorno..........forse è per questo che in casa tutti i quadri sono senza cornice. Poi quando il filo finisce si getta e se ne rompe un'altro!

[Atomino]

Esiste una metodo per rompere il vetro. Se lo si conosce si può rompere creando curve più o meno pronunciate o in maniera dritta. Io ho sempre usato il vetro abbastanza fine dei vecchi quadri o delle cornici a giorno..........forse è per questo che in casa tutti i quadri sono senza cornice. Poi quando il filo finisce si getta e se ne rompe un'altro!

Se è per quello c'è anche un metodo per tagliare il vetro con le forbici. E' che gli inverni qui a Brescia sono come nel Mugello e una volta finite le finestre ci si gelano le chiappe. Meglio quindi una rasiera metallica.

[Fabio_Chiari_liutaio]

Mi pare una questione di lana caprina, fra chi preferisce le more e chi le bionde.......l'importante è che il risultato non cambi!

[Atomino]

Il senso era proprio quello.....

[Alpino]

Tra una fitta e l'altra riesco a rispondervi....
Effettivamente il succo della questione è quello..... è questione di gusti!!!
Penso che mio nonno ricorreva alle bottiglie solo per questioni climatiche!!!! Certaldo in inverno è abbastanza fresca!!! Quindi le finestre erano sacre!!!!!
Sinceramente, ma credo sia solo questione di abitudine, ho fatto molta meno fatica con il vetro che con la rasiera.
Per il momento, vista l'impossibilità motoria, mi accontento del vetro....
Tanto la COGEME non si incazza se butto via le bottiglie rotte!!!!! Vero Atomino!!!!

[claudio]

Penso che mio nonno ricorreva alle bottiglie solo per questioni climatiche!!!!

Bella scusa!

[Alpino]

Penso che mio nonno ricorreva alle bottiglie solo per questioni climatiche!!!!

Bella scusa!

Nel senso che prima le beveva e poi le rompeva!!!!
In qualche modo doveva scaldarsi!!!!!