Spessori

Suonare e costruire i violini
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claudio
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Messaggio da claudio »

Del peso per ora cerca di non interessarti perchè è un fattore che induce spesso ad errate conclusioni. L'intuito porterebbe ad assottigliare i legni pesanti e ad alleggerire quelli leggeri, ma il procedimento non è così automatico, specialmente per le tavola a spessore costante secondo il metodo stradivariano. Questo genere di strumenti con questi spessori, in specie se costruiti sulla forma PG, hanno un suono a mio parere del tutto speciale, ma ci sono due condizioni indispensabili per apprezzarli:
1- violinista con braccio leggero che non "schiacci" il suono e che abbia nozione e coscienza degli armonici.
2- la sguscia deve essere fatta a regola d'arte, altrimenti il violino suona di "cartone" e senza vita.
andante con fuoco
giovanni
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Messaggio da giovanni »

Racconto la mia esperienza con quest'ultimo lavoro ispirato alla forma Guarneri /Alard:
Per il fondo seguendo lo schema F. Sacconi ho mantenendo al centro mm. 4.5 costanti per un'area di cm. 35 ottenendo una tavola di 103 gr. e una nota molto bassa ( MI bemolle).
Per la tavola arm. , trattandosi di legno molto leggero, a lavorazione quasi ultimata ( spessori al centro mm. 3/2.9 e polmoni sup/inf mm. 2.4/2.6) la nota che mi da alla percussione è il mi ed il relativo peso gr. 55.
A questo punto non me la sento di assottigliare ulteriormente per arrivare a mezzo tono sotto a quella del fondo, altrimenti la tavola diverrebbe molto più leggera ed ancora piu flessibile di quanto lo è già.

Per la sguscia della tavola arm. sono orientato a farla mm. 3.3 proprio per la troppa flessibilitàe leggerezza che possiede ed inoltre perchè ha già una tonalità molto bassa.

Non so se il mio orientamento è quello giusto ma le curvature troppo basse del modello Alard di Guarneri del Gesù richiedono spessori più alti per avere il FA?

Ciao Giovanni
giovanni
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Messaggio da giovanni »

Per Claudio:

F. Sacconi nel suo libro quando descrive gli spessori della tavola armonica indica mm. 2.8 come misura finale, dopodichè chiude l'argomento.
Nel disegno viene riportato lo schema degli spessori della tavola con indicazione di mm. 2.4 per i polmoni superiori, mm. 2.7 attorno alle effe mentre per i polmoni inferiori nulla viene indicato.

Come bisogna interpretare questa misura?

Utilizzando gli spessori proposti da Heron Allen si va nella stessa direzione (in termini di suono) rispetto a quelli suggeriti da F. Sacconi?
Grazie, Giovanni
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masa
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Messaggio da masa »

C'è scritto "2,4 uniforme". quindi io interpreto 2,4mm dappertutto tranne attorno alle ff (2,7), il cerchio dell'anima (3,2) e la zona periferica (3,3).
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claudio
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Messaggio da claudio »

Concordo con Masa, sul Sacconi viene indicato uno spessore uniforme della tavola armonica di 2.4mm. Io confermo questi spessori, ho costruito in questo modo molti violini e viole che sono molto apprezzati. L'unica condizione è quella di non avere un musicista con la mano pesante perchè altrimenti tenderebbe a "schiacciare" il suono e a perdere tutta la ricchezza degli armonici.
andante con fuoco
giovanni
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Messaggio da giovanni »

Grazie Masa e Claudio.
Ciao, Giovanni
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masa
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Messaggio da masa »

Con questo tipo di strumento hai sensazione che il violino ti dica come vuole essere suonato.
Stai sereno, lasciami cantare, ascolta bene il suono nella profondità, e lo assapori.
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