la montatura

Suonare e costruire i violini
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armonico
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la montatura

Messaggio da armonico »

salve a tutti,è da tempo che volevo porre questo quesito.
ieri stavo facendo l'anima per il mio ultimo violino,avevo due pezzetti di legno a venatura mediostretta prese da due scarti di tavole diverse,vengo al punto:
prendendole fra le dita e facendole cadere sul banco di lavoro dalla medesima altezza producevano due suoni opposti,una piu grave l'altra
piu acuta.
anche due ponticelli che avevo "risuonavano"( passatemi il termine) su due frequenze diverse.
ora a parte il motto "prova e riprova"potete dirmi la vostra opinione?
piu vado avanti piu mi rendo conto che montare un violino è difficile quasi quanto costruirlo costruirlo.
grazie.
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Atomino
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Re: la montatura

Messaggio da Atomino »

armonico ha scritto:..........ora a parte il motto "prova e riprova"potete dirmi la vostra opinione?....
Alberi diversi---> Tavole diverse---> Stagionature diverse --->Ponticelli ed anime con diverse diverse frequenze.

Ma qual'è la domanda Armonico?
- Alberto Soccini -
armonico
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Messaggio da armonico »

scusate se non sono stato chiaro.
quando sceglite l'anima in base a che cosa sceglite il pezzettino di legno?
si pensa solo al tipo di venatura?
vi è capitato mai di fare la prova che ho fatto io?
due anime che producono cadendo dalla stessa altezza due toni diversissimi,quali differenze produrranno su di un violino piazzate nel medesimo punto?
si può già intuire quale usare e con quale sarà il risultato migliore?
scusate se la mie domande possono sembrare banali.
garzie.
armonico
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Messaggio da armonico »

scusa atomino,mi hai chiesto di riformulare la domanda,ma non ho visto
poi un tuo commento.
non sò come prendere il tuo silenzio,avrò scritto una cosa tanto sciocca?
:?
ciao
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claudio
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Messaggio da claudio »

in genere io mi oriento sul legno che a parità di dimensioni abbia il suono più secco e la nota più alta.
andante con fuoco
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Atomino
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Messaggio da Atomino »

Ciao Armonico.
La montatura di uno strumento non è vincolata a degli schemi fissi, spessori di tavola e fondo, posizionamento della catena all'interno della tavola (e di conseguenza dimensioni del ponte), altezza del ponticello e del capotasto, posizione della cordiera, scelta delle corde, posizione, fibre, lunghezza e diametro dell'anima, concorrono tutti al risultato finale e la loro corretta combinazione è fondamentale al suo raggiungimento. Il mio consiglio, dettato dall'esperienza personale (bada bene è scarsa), è di documentarti il più possibile sull'argomento e poi provare le varie combinazioni. C'è un post molto bello sul posizionamento dell'anima, postato se non erro da Edo e corredato dai disegni di Piergiuseppe.
Dare una valutazione di due suoni di un'anima che cade senza sentirli e presupporre un loro effetto sul "setup" di uno strumento è come chiedervi di che colore ho scelto oggi la mia cravatta.
- Alberto Soccini -
armonico
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Messaggio da armonico »

grazie atomino.
claudio,grazie della risposta,è quello che chiedevo.come dicevo anche i due ponti mi danno due suoni diversissimi(eppure sono deluxe tutti e due)uno molto piu alto dell'altro,anche in questo caso è possibile fare una scelta iniziale?
riguardo al posizionamento non ho dubbi che ci siano fattori estremamente personali in base al risultato che si vuol ottenere,e credo che il miglior giudice sia nostro orecchio,chiedo solo se è possibile già partire con il piede giusto anche nella scelta dei materiali.
grazie
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