catena scavata nella tavola
- citira
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catena scavata nella tavola
ciao, recentemente ho avuto per le mani un vecchissimo violino di montagna, chiaramente costruito da un amatore, che a detta del liutaio che l'ha esaminato dentro con lo specchietto presenta la catena non incollata ma scavata direttamente insieme alla tavola. qualcuno sa dirmi se questa tecnica ha qualche antecedente storico?
L'uso delle catene ricavate direttamente dalla tavola armonica è di uso antico, una viola da gamba soprano costruita a Venezia probabilmente a cavallo tra 1400 e 1500 da Giovanni da Brescia, oggi custodita all'Ashmolean Museum, ha una catena minimale alta circa 3 mm, praticamente un piccolo rilievo che attraversava una porzione della tavola armonica dalla parte dei bassi. Credo che finchè le catene fossero di così piccole dimensioni, la scelta di ricavarle dalle tavole fosse praticamente obbligata, fu con l'evolversi dell'arte liutaria, assieme al progressivo aumento dell'altezza delle catene, che comportò la scelta di costruirle come parti separate dalle tavole. Cmq l'usanza continuò, seppure a macchia di leopardo in Germania, Italia e credo anche nei paesi dell'est, fino a tempi abbastanza recenti.
andante con fuoco
- Dav67
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Intervengo su questo vecchio post chiedendovi se trovate "etico" sostituire una catena scavata dalla tavola di un violino ottocentesco con una catena incollata. Per maggiore filologicità e per mantenere le caratteristiche originali dello strumento (seppur di modesta qualità) è giusto eliminare una catena scavata con una incollata?
- edi
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Un violino dell'800 con catena ricavata dalla tavola è sicuramente un violino di fabbrica di bassa qualità e certamente non di liuteria, quindi il discorso filologico ha poco o nulla rilievo. Il discorso è eventualmente se convenga fare tale lavoro...Dav67 ha scritto:Intervengo su questo vecchio post chiedendovi se trovate "etico" sostituire una catena scavata dalla tavola di un violino ottocentesco con una catena incollata. Per maggiore filologicità e per mantenere le caratteristiche originali dello strumento (seppur di modesta qualità) è giusto eliminare una catena scavata con una incollata?
secondo me l'istanza storica è da privilegiare se nn compromette la sonorità....insomma è pure sempre un vecchio modo di fabbricare violini giusto o sbagliato fa parte della storia che ha portato al modo moderno di fare violini....
Se invece l'istanza della utensilità (cioè nn suona) richiede la sua parte..beh secondo me è giusto intervenire lasciando traccia dell'intervento..(nn deve apparire retrodatato) altrimenti che lo aprirà successivamente potrà pensare che il violino già originariamente fosse costruito così!
Se invece l'istanza della utensilità (cioè nn suona) richiede la sua parte..beh secondo me è giusto intervenire lasciando traccia dell'intervento..(nn deve apparire retrodatato) altrimenti che lo aprirà successivamente potrà pensare che il violino già originariamente fosse costruito così!
- edi
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No, nel caso degli strumenti di fabbrica dell'800 o primi '900, si tratta solo di un metodo industriale atto unicamente ad abbreviare i tempi di lavorazione e quindi aumentare la produzione per un maggior introito economico, tanto che generalmente troviamo anche la tavola nemmeno minimamente levigata all'interno e rozzamente scolpita come la catena stessa.
- edi
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Spero che non si usi più, ma non escludo che qualche fabbrica di infima qualità lo usi... Comunque non si tratta di qualcosa degno di essere conservato. Tieni presente poi che la sostituzione della catena (anche incollata) è un'operazione che si compie comunemente quando si apre il violino... Meno frequente della sostituzione dell'anima, ma comunque si fa più volte durante la vita di un violino...