Violino "Corelli".
@Sullacorda: esatto, questa volta ho messo meno rosso nella vernice per avvicinarmi un pò di più ad una tonalità ambrata. Se il 19 Settembre vieni a Pisogne tu e chiunque altro potrà provarlo, me lo porterò dietro per il seminario. Altrimenti le porte di casa mia a Castel Madama sono sempre aperte.
andante con fuoco
- sullacorda
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Ovviamente si tratta di sali di zinco e non del metallo vero e proprio, dei sali non so dirti nulla. Non credo si possano trovare notizie a riguardo in internet, della cottura delle colofonie oggigiorno, ma anche nel passato, se ne parla solo in relazione alla produzione delle peci per gli archi. Forse ricercando in tal senso si può trovare qualche notizia utile.
andante con fuoco
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Ecco un interessante scritto del XIII sec. che ho scovato su consiglio di Claudio:
Di sicuro oltre al tipo di sale è molto importante anche la procedura con cui si producono, non a caso nello scritto che ho postato si menziona il "fortissimo aceto" acido acetico praticamente.
Comunque, già tra sali basici e sali acidi si hanno reazioni della colofonia molto diverse, essendo la colofonia un acido grasso.
I sali di zinco ad eccezzione del solfato sono bianchi, il che mi fa pensare ad un loro utilizzo esclusivamente finalizzato ad ottenere certe caratteristiche meccaniche e fisiche.
Di sicuro oltre al tipo di sale è molto importante anche la procedura con cui si producono, non a caso nello scritto che ho postato si menziona il "fortissimo aceto" acido acetico praticamente.
Comunque, già tra sali basici e sali acidi si hanno reazioni della colofonia molto diverse, essendo la colofonia un acido grasso.
I sali di zinco ad eccezzione del solfato sono bianchi, il che mi fa pensare ad un loro utilizzo esclusivamente finalizzato ad ottenere certe caratteristiche meccaniche e fisiche.
Non lo sò lo trovato su http://www.aquilacorde.com/ comunque è tratto da uno di questi due trattati:Manfio ha scritto:Molto interessante. Che libro è questo?
Hans Gerle ("Musica Teusch", Norimberga 1532)
o Marin Mersenne ("Harmonie Universelle", Paris 1636)
<---- quindi ha ragione Edo sulle date
Lo zinco che da sempre si usa in pittura è precisamente l'ossido di zinco, quindi si può provare a fare qualche tentativo con questo sale per ottenere una colofonia con un punto di fusione più alto. Io consiglio di prenderla già pronta da chi la sa fare, ossia J. M. Lozano di Oldwood1700, il prezzo è abbordabile.
andante con fuoco
Lavorazione molto raffinata, e quel fondo così particolare vale una firma!
Ottime anche le foto, senza i soliti riflessi fastidiosi si apprezza tutto di più.
La vernice poi è bellissima, se penso che io sono ancora a fare prove con la malefica ad olio, che una volta viene bene ed una volta "impazzisce" peggio della maionese! Se poi ti immagino che la stendi con le dita io mi mozzico le mani....
Ottime anche le foto, senza i soliti riflessi fastidiosi si apprezza tutto di più.
La vernice poi è bellissima, se penso che io sono ancora a fare prove con la malefica ad olio, che una volta viene bene ed una volta "impazzisce" peggio della maionese! Se poi ti immagino che la stendi con le dita io mi mozzico le mani....