Violino Rampini Monterey

Suonare e costruire i violini
enzuccio
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Messaggio da enzuccio »

Gran bel violino Claudio! Mi auguro di avere la possibilità di sentirlo suonare.
@pianoman: la terra di siena bruciata fa parte dei pigmenti trasparenti o semitrasparenti. Sono anch'io curioso di sapere quanto si tiene conto delle caratteristiche inerenti alla coprenza dei pigmenti nella preparazione delle vernici. Posso immaginare, pur non essendo liutaio ma praticante di pittura, che in liuteria si faccia un uso limitato del pigmento e che in questo modo sia difficile compromettere la trasparenza della vernice.
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masa
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Messaggio da masa »

Bellissimo, complimenti Claudio. Mi piace molto quest'aspetto sobrio con la semplice montatura in ebano.
Mi piacerebbe vedere qualche foto ravvicinata per vedere bene l’effetto della verniciatura ruvida. Questa ruvidità è dovuta alla pennellata o per il leggero gonfiamento della parte chiara della venatura (applicando la soluzione albumina)? La venatura marcata non è forse l’effetto della vernice depositata nei solchi (se anche non sono completamente riempiti)?
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claudio
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Messaggio da claudio »

@Enzuccio: hai detto bene, la terra di Siena è un pigmento con scarse proprietà coprenti, inoltre essendo lo strato di vernice veramente sottile e la quantità di pigmento ridottissima, ne consegue una trasparenza più che soddisfacente. Puoi venire a provare lo strumento quando vuoi.

@Masa: mi piacciono molto le montature semplici, in particolare i piroli modello svizzero sono per me i migliori in quanto ad affidabilità e funzionalità. Se vai nella galleria fotografia che ho indicato all'inizio della discussione potrai visionare le foto in alta risoluzione cliccando sull'anteprima, così potrai renderti conto della superficie della vernice. Questa vernice è stata applicata usando il palmo delle mani e i polpastrelli, un piccolo pennello è necessario solo per raggiungere gli angoli ed altri punti poco accessibili. La tavola armonica ha la venatura in rilievo, questa è una conseguenza della finitura a rasiera, tutti i trattamenti che seguono dopo (albumina o colla di pelle diluita), fanno rigonfiare il legno ma poi bisogna provvedere ad una ulteriore rasatura per eliminare il "pelo". Lo spessore di questa vernice è ridottissimo, può sembrare che sia uno spessore consistente, ma la vernice ad olio ha una resa eccezionale e mostra un corpo consistente anche a spessori ridottissimi come in questo caso. Il quantitativo complessivo di vernice applicata su questo strumento si aggira intorno ai 4 grammi. Una normale vernice all'alcool richiede un quantitativo che si aggira intorno ai 12-15 grammi.
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claudio
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Messaggio da claudio »

Riguardo alla finitura della vernice, qui possiamo ammirare quella di un violino molto famoso: il Messia di Stradivari. Io mi sono ispirato a queste superfici perchè a mio parere viene messa in evidenza una caratteristica di rusticità e al tempo stesso di raffinatezza. Difficile dire se tutti i violini antichi in origine avessero una simile apparenza, ma è lecito pensare che ripetute operazioni di pulizia nei secoli abbiano alquanto "lisciato" le superfici degli strumenti. Anche il Lady Blunt di Stradivari, anch'esso conservato magnificamente, ha una tavola armonica conservata così bene e con un look analogo. Per non parlare del violoncello Cristiani che ha una superficie più che rustica! Con le vernici ad olio è normale ottenere questo tipo di superfici, è invece quasi impossibile con le vernici ad alcool.

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claudio
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Messaggio da claudio »

Questa invece è la finitura della tavola del "Monterey" in ripresa ravvicinata, l'apparenza è più "grassa" perchè la vernice è giovane, a distanza di qualche anno questa vernice ad olio diverrà più sottile e scura.

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_ale
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Messaggio da _ale »

ecco, quindi un risultato di questo tipo è garanzia anche di un certo lavoro come ad esempio l'uso della rasiera in fase di rufunitura. Cosa pensi del vetro, è ugualmente efficiente? Ho fatto qualche prova e non mi è affatto dispiaciuto
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edi
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Messaggio da edi »

Splendido l'effetto di questa vernice!
Claudio, ma quanto dura l'asciugatura?
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claudio
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@Ale: il vetro è sempre stato usato per rasare il legno, ma le rasiere in acciaio si possono modellare e soprattutto si possono curvare con le dita per adattarle alle curve dello strumento.

@Edi: una mano al giorno per un totale di circa 5 o 6 mani.
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masa
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Messaggio da masa »

Claudio grazie della spiegazioni e le foto ravvicinate.
Ma non ho capito bene la necessità della rasatura dopo l’applicazione dell’isolante. Se appianiamo il rigonfiamento (della parte chiara) della superficie non farebbe questo effetto, inoltre non rischierebbe di annullare effetto isolante? O intendevi una leggerissima rasatura per togliere i peli?
Quindi con la verniciatura a mano i solchi vengono comunque riempiti di più della parte chiara, perciò la venatura viene più marcata?
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edi
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Messaggio da edi »

claudio ha scritto: @Edi: una mano al giorno per un totale di circa 5 o 6 mani.
E dopo quanto tempo la completa asciugatura della vernice?
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michelegeppetto
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Messaggio da michelegeppetto »

fantastico,complimenti maestro Claudio,al solito un lavoro eccelso..... :lol:
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claudio
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Messaggio da claudio »

@Masa: il legno viene rasato dopo la prima applicazione di preparazione, ovviamente si tratta di una rasatura leggera per togliere il pelo. Dopodichè segue una ulteriore applicazione di preparazione, in questo modo il legno appare molto pulito. Quando si lavora con la rasiera non si corre mai il rischio di appianare la venatura dell'abete poichè è proprio la rasiera che fa emergere la vena bianca su quella scura. Ignoro se i solchi della venatura dell'abete siano riempiti più del resto, probabilmente è così, ma è questo un aspetto di cui non si tiene conto durante la verniciatura perchè il nostro scopo è solo quello di dare mani sottilissime e tiratissime.

@Edi: lo strumento può essere rimontato dopo alcuni giorni dalla stesura dell'ultima mano. Molto dipende dal tipo di vernice e dalla quantità d'olio, di solito la montatura dello strumento avviene a non più di 15 giorni dall'ultima mano. Il che non vuol dire che la vernice sia consolidata, è invece molto termoplastica, ma è sufficientemente dura per essere maneggiata con sicurezza.
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Messaggio da edi »

claudio ha scritto: @Edi: lo strumento può essere rimontato dopo alcuni giorni dalla stesura dell'ultima mano. Molto dipende dal tipo di vernice e dalla quantità d'olio, di solito la montatura dello strumento avviene a non più di 15 giorni dall'ultima mano. Il che non vuol dire che la vernice sia consolidata, è invece molto termoplastica, ma è sufficientemente dura per essere maneggiata con sicurezza.
Perciò tempi relativamente molto brevi... Di solito il problema delle vernici ad olio è proprio l'asciugatura... Complimenti ancora Claudio, anche a vederla è una vernice veramente molto bella!
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_ale
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Claudio ma secondo te, se uno come me che non ha spazio sufficiente per l'UV box volesse provare una vernice ad olio, riuscirebbe a seccarla solamente con il sole? Per qualche ora la mattina ho possibilità di sfruttarlo cosa ne pensi?

grazie
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edi
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Messaggio da edi »

Non è che l'UVbox prenda così tanto spazio... Per esperienza posso dirti che con il sole si asciuga, ma impiega mesi...
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