Affilatura e lucidatura lame

[TheRocksJR]

Vorrei dei vostri pareri su come affilare diversi attrezzi (sgorbie, scalpelli, coltelli, ferri pialle ecc.)
Avevo intenzione innanzitutto di comprare una mola ad acqua per l'affilatura iniziale, ad esempio la mola Femi 177 mi sembra buona, voi cosa ne pensate?
Poi volevo sapere che mola potrei usare per le affilature di fino?
Infine che mola mi consigliate per la lucidatura finale delle lame?
Grazie.

[edi]

fai una ricerca prima di aprire nuovi argomenti:
http://claudiorampini.com/modules.php?n ... t=affilare

[TheRocksJR]

Caro edi, evidentemente se ho aperto questo topic vuol dire che non ho trovato sufficientemente soddisfacente il contenuto presentato nel topic da te segnalato (che in passato ho già letto e riletto). E' vero forse ho sbagliato ad aprire questo topic e avrei dovuto continure ed insistere sull'altro topic per avere comunque informazioni che mi soddisfacessero.

[edi]

Esatto, avresti dovuto continuare lì e spiegare in cosa non ti soddisfaceva. E' inutile e dispersivo, quindi dannoso all'utilizzo del forum da parte di tutti aprire nuove discussioni sugli stessi argomenti

[claudio]

La mola ad acqua io la uso solo per ripristinare l'angolo di taglio degli utensili, per l'affilatura vera e propria uso e consiglio pietre naturali e sintetiche, ottime quelle giapponesi ad acqua.

[Atomino]

Pietre sintetiche giapponesi: Grana 800, 1200 e 6/8000 della King potrebbero rappresentare un buon kit di base.
Studia bene anche la manutenzione delle pietre. Necessaria per una buona affilatura.

Se digiti su Google:
Affilatura Pialla
Affilatura sgorbie
Affilatura scalpelli

oppure l'equivalente inglese

Sharpening plane blades
Sharpening carving tools
Sharpening chisels
Sharpening Gouges

troverai un sacco di manuali e video sull'argomento.

[nicole-bs]

Io consiglio una affilatura con una normale mola acquistata al supermercato, naturalmente bisogna fare attenzione a non "bruciare" il ferro. Tra tutte le pietre per la finitura le migliori sono quelle naturali usando olio d'oliva..

[TheRocksJR]

Vi ringrazio per i vostri consigli. Per l'affilatura vera e propria oltre che alle pietre Giapponesi pensavo anche ad una mola in cui si possano applicare dei dischi di carta abrasiva molto fine (per l'affilatura appunto). Non so se anche questa soluzione potrebbe andare bene.

[claudio]

Vi ringrazio per i vostri consigli. Per l'affilatura vera e propria oltre che alle pietre Giapponesi pensavo anche ad una mola in cui si possano applicare dei dischi di carta abrasiva molto fine (per l'affilatura appunto). Non so se anche questa soluzione potrebbe andare bene.

Il concetto è semplice: per l'angolo di taglio va bene una mola ad acqua a 150 giri/min, per tutto il resto è bene fare a mano, perchè le macchine lavorano da macchine ed oltre al rischio di scaldare l'utensile, e quindi rovinarne l'acciaio, quel che il liutaio impara con la sua sensibilità, nessuna macchina per quanto perfetta potrà eguagliarlo. Le macchine le usa chi non sa affilare, anche se ho visto che la Tormek produce qualcosa di valido.
Per la lubrificazione riguardo le varie pietre, c'è chi preferisce l'olio e chi l'acqua, io preferisco quest'ultima perchè vicino al legno non amo avere cose che ungono. Le pietre giapponesi ad acqua sono eccezionali, nelle fasi di rifinitura uso la pietra di Candia e l'Arkansas.

[TheRocksJR]

Ok grazie Claudio. Se dici che l'affilatura manuale (con le pietre) è meglio farò così.

[Atomino]

TheRocks
Esiste anche una tecnica denominata "Scary Sharp" (affilato da far paura in italiano), che prevede l'impiego di carta a vetro di differenti grane. Trovi anche queste info su Google oppure direttamente su youtube.

[Fabio_Chiari_liutaio]

Il mondo sappia che io amo Alberto Soccini, è talmente perfetto nelle sue spiegazioni o descrizoni che lo paragonerei a Mary Poppins.
p.s. Moooooolto meglio di Mary Poppins...

[edi]

Il mondo sappia che io amo Alberto Soccini, è talmente perfetto nelle sue spiegazioni o descrizoni che lo paragonerei a Mary Poppins.
p.s. Moooooolto meglio di Mary Poppins...

Condivido!!!

[Fabio_Chiari_liutaio]

E pensare che Igino Sderci affilava le sgorbie col solo ausilio di "lisci d'Arno" cioè dei sassolini che si trovano sul greto del fiume e dei quali aveva una cassetta piena. In vita sua non ha mai usato la carta a vetro per nessuno dei suoi lavori solo sgorbia pialla e rasiera.....icchè vorrà dire?

[edi]

Vorrà dire che aveva un'abilità notevole e da ammirare anche nell'affilatura degli strumenti, cosa che è parte integrante del lavoro del liutaio...