Da profano e da quel poco che vedo noto che Repin ha il collo non molto lungo quindi suonando con la mentoniera parecchio distanziata dalla tavola e con un cuscinetto sotto, per lui va bene.
Però sapendo che buona parte del suono proviene dal fondo preferirei una spalliera che non limiti il fondo nelle sue oscillazioni.
Pelle di daino vs fazzoletto alla Perlman
Premetto che non sono in grado di suonare senza nulla sotto il violino. Sono un dilettante che ha iniziato a suonare (o meglio strimpellare) da adulto e quindi faccio poco testo. Dopo anni con la spalliera, sono passato al cuscino ad aria e mi trovo molto meglio, nel senso che il collo e la spalla sinistra sono molto piu' rilassate. Da test sporadici, pare pero' anche a me che il suono sia migliore laddove non si usi ne' spalliera ne' cuscino.
Esistono varie teorie sia in merito ai presunti vantaggi sonori che posturali del suonare senza supporto.
Nel libro "Il Violino Interiore" si fa riferimento alla conduttivita' sonora delle ossa, mentre Ruggiero Ricci sosteneva, in un articolo, che l'uso della spalliera (e perfino della mentoniera) siano all'origine dei problemi alla spina dorsale che costringono cosi' tanti violinisti a terminare la propria carriera prematuramente, in quanto pongono le precondizioni per una rigidita' posturale a lungo termine nociva. Vero o falso che sia tutto cio', e' sicuramente possibile imparare a suonare senza, dato che tutti gli allievi di Leopold Auer e Piotr Stoliarskij (Oistrakh, Heifetz, Elman, Milstein, Seidel, Goldstein, Elizaveta Gilels, Boris Goldstein, Fikhtengolts solo per citare i piu' famosi), oltre a quasi tutti i grandi fino agli anni '60, suonavano senza (in particolare Auer vietava ai propri allievi l'ultilizzo di spalliere e cuscini in modo categorico, sostenendo che finissero inevitabilmente per smorzare il suono). Ed e' altrettanto vero che, salvo rarissime eccezioni, tutti i grandi i oggi suonano con, senza per questo che i loro suono ne risenta troppo drammaticamente!
Esistono varie teorie sia in merito ai presunti vantaggi sonori che posturali del suonare senza supporto.
Nel libro "Il Violino Interiore" si fa riferimento alla conduttivita' sonora delle ossa, mentre Ruggiero Ricci sosteneva, in un articolo, che l'uso della spalliera (e perfino della mentoniera) siano all'origine dei problemi alla spina dorsale che costringono cosi' tanti violinisti a terminare la propria carriera prematuramente, in quanto pongono le precondizioni per una rigidita' posturale a lungo termine nociva. Vero o falso che sia tutto cio', e' sicuramente possibile imparare a suonare senza, dato che tutti gli allievi di Leopold Auer e Piotr Stoliarskij (Oistrakh, Heifetz, Elman, Milstein, Seidel, Goldstein, Elizaveta Gilels, Boris Goldstein, Fikhtengolts solo per citare i piu' famosi), oltre a quasi tutti i grandi fino agli anni '60, suonavano senza (in particolare Auer vietava ai propri allievi l'ultilizzo di spalliere e cuscini in modo categorico, sostenendo che finissero inevitabilmente per smorzare il suono). Ed e' altrettanto vero che, salvo rarissime eccezioni, tutti i grandi i oggi suonano con, senza per questo che i loro suono ne risenta troppo drammaticamente!