Chiude il Consorzio dei Liutai a Cremona?

Suonare e costruire i violini
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violino7
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Messaggio da violino7 »

Claudio, credimi,
non voglio fare il provocatore e se vuoi puoi cancellare il messaggio,..............

ma vorrei un attimino che si ragionasse sul fatto che purtroppo (lo dico controvoglia, ed in più mi meraglio che ora si scoprino ora queste cose) la storia della presentazione dei violini cinesi in un negozio di Cremona risponde semplicemente ad una logica di mercato globalizzato, di libero mercato imperante, e dal momento che l'occidente commercialmente ha aperto la porta alla Cina, quello che sta succedendo per logica rientra nella normalità.

Ci sarebbero da fare delle puntualizzazioni per illustrare questa situazione, che non è iniziata oggi....................................

quello che invece non va, ed in questo ha ampiamente ragione Fabio Chiari, è che Cremona non faccia nulla (o quasi) per difendersi dall'invasione degli stranieri, visto che a parole la tradizione liutaria è molto considerata.

Inquadrata la situazione in quest'ottica, la tradizione liutaria vanto di Cremona non c'entra nulla! E' solo una questione di commercio.
Avete visto nel giro di pochi anni cosa è successo ai supermercati alimentari italiani? Sono arrivati i francesi e si sono arraffato tutto. Ma a loro non gli si può dire nulla, è la politica comunitaria di allargamente dei mercati che ha permesso questo ed in Italia evidentemente non erano molto lungimiranti, per cui nel confronto hanno avuto la peggio (detto in parole semplici).

Ora il mercato globale è a favore dei cinesi. Credo che per difendersi non bastino le parole, in questi casi servono iniziative concrete, sul campo!

Pensi sia lecito parlare di questo?
.
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- Lino Santoro -
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michelegeppetto
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Messaggio da michelegeppetto »

Violino7 ,io a Mondomusica non ci sono mai stato,come fa ad avere la mia email?vorrei capire!!!
Spionaggio liutario............
Troppi segreti in liuteria,mi ci faccio una bella risata :lol:
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violino7
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Messaggio da violino7 »

michelegeppetto ha scritto:Violino7 ,io a Mondomusica non ci sono mai stato,come fa ad avere la mia email?vorrei capire!!!
Spionaggio liutario............
Troppi segreti in liuteria,mi ci faccio una bella risata :lol:
Tra l'altro a suo tempo ho conosciuto il proprietario del negozio, che mi è sembrato abbastanza cordiale e disponibile.
In questo caso ti dico quello che farei io al posto tuo: rispondi alla loro e-mail, chiedilo direttamente a lui e senti quello che ti dice. :roll: E' un tuo diritto!
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- Lino Santoro -
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claudio
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Messaggio da claudio »

Altri messaggi Off Topic cancellati. Chiudo qui la discussione.
andante con fuoco
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claudio
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Messaggio da claudio »

Ho riaperto la discussione in seguito alla conversazione che ho appena avuto con il liutaio Tossani, titolare di Cremona Tools.
Alla mia domanda, un pò stupita a dire il vero, se la mail ricevuta riguardo la presentazione di strumenti cinesi fosse autentica, mi è stato confermato che effettivamente Cremona Tools ha effettuato nella giornata di ieri una presentazione di strumenti cinesi artigianali. Il tutto è motivato dal voler portare alla luce un malcostume che sembra caratterizzare un certo mondo della liuteria cremonese: acquistare a poche centinaia di euro strumenti artigianali per poi rivenderli etichettati e certificati come italiani. Il vendere allo "scoperto" gli strumenti cinesi offre perlomeno il modo di capire come sono costruiti e di poter fare raffronti con altri di presunta liuteria italiana. Chi vuol capire, capisce. Questo è l'intento di Tossani.
Ho condiviso il suo punto di vista, ma ho osservato il rischio di un effetto negativo che alla lunga potrebbe manifestarsi mettendo in commercio simili strumenti, non tanto per un temuto confronto con i cinesi (chi sa lavorare non teme confronto), ma perchè in questo modo si va ad alimentare quel "mostro cinese" di per sè già molto aggressivo, le cui maestranze lavorano quasi sempre all'ombra dello sfruttamento, in cui non v'è traccia di diritti sindacali, e che comunque si pongono su un piano di concorrenza sleale.
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Messaggio da michelegeppetto »

Non sapevo che Tossani fosse il direttore di Cremona tool,ora i conti tornano....
gutty
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Messaggio da gutty »

claudio ha scritto: ... non tanto per un temuto confronto con i cinesi (chi sa lavorare non teme confronto), ma perchè in questo modo si va ad alimentare quel "mostro cinese" di per sè già molto aggressivo, le cui maestranze lavorano quasi sempre all'ombra dello sfruttamento, in cui non v'è traccia di diritti sindacali, e che comunque si pongono su un piano di concorrenza sleale.
E' quello che sostengo anch'io, le mie perplessità oltre a quello che dice il M°Claudio sono rivolte anche al fatto che il materiale in questione, parliamo di legno VIVO, viaggia per mare per dei mesi (presumo che il trasporto aereo sia fuori mercato) in andata ed al ritorno, non fa certo bene no?
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claudio
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Messaggio da claudio »

gutty ha scritto: parliamo di legno VIVO, viaggia per mare per dei mesi (presumo che il trasporto aereo sia fuori mercato) in andata ed al ritorno, non fa certo bene no?
il trasporto per il legno, gli strumenti e per i cinesi non è mai stato un problema, nemmeno quello aereo.
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Fabio_Chiari_liutaio
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Messaggio da Fabio_Chiari_liutaio »

Mi torna in mente di quando Prodi andò in Cina e tornò in Italia acclamato da una folla urlante per i contratti di collaborazione con le industrie e i commercianti cinesi grazie alle quali l'Italia si diceva ne usciva come patner privilegiato.........ebbene uno di quegli accordi consisteva nel fatto di insegnare tramite corsi di restauro a maestranze cinesi all'opificio delle pietre dure di Firenze a restaurare i famosi guerrieri dell'esercito di terracotta.....al nostro genio non era venuto in mente di mandare là i nostri tecnici a fare il lavoro (dietro congruo pagamento)ma viceversa di insegnare ai cinesi a fare il restauro. Questo è il metodo di tutela dei nostri governi per quanto riguarda le nostre migliori capacità lavorative.
I cinesi vogliono i violini? Bene invece di costruirgli e di mandarglieli noi (che era la soluzione più logica) è stato deciso di insegnargli.....ora viene fuori questo casino, di chi è la colpa? Di parecchi, ma invece di dare la caccia alle streghe, secondo me un sistema per tornare indietro è ancora possibile.........intanto si dovrebbe cominciare con una bella ripulita.
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Messaggio da eccius »

A me pare che la linea politica - che apprendo leggendo l'intervento di Claudio - seguìta da Cremona Tools si incensurabile sotto tutti i punti di vista. Come ho già detto in altra occasione andate a vedere i cataloghi di Wurlitzer Co. degli anni Trenta: vedrete una totale continuità con quanto capita oggi. Sono mutati i protagonisti: i cinesi di oggi erano ieri gli atelier francesi e statunitens di quel periodo. Ma questa apertura del mercato non hanno impedito a nessuno di manifestare il proprio valore.
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OldFossil
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Messaggio da OldFossil »

Non mi risulta che un qualsiasi cinese non possa studiare Liuteria in Italia per poi tornare in patria con un bagaglio di conoscenza/esperienza che gli permetta di continuare a produrre degli strumenti secondo canoni nostrani...o sbaglio?
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Fabio_Chiari_liutaio
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Messaggio da Fabio_Chiari_liutaio »

Basta non piangere poi quando le botteghe artigine chiudono.
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claudio
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Messaggio da claudio »

Fabio_Chiari_liutaio ha scritto:Basta non piangere poi quando le botteghe artigine chiudono.
Stai sicuro che non piange nessuno per una bottega che chiude. E che nessuno si lamenta quando si vedono insegnanti e liutai disonesti inflazionare il mercato con la spazzatura cinese. Perchè trattasi di autentica spazzatura, costruita sullo sfruttamento (anche questo dato sembra non interessare le anime belle del libero mercato), che propongono strumenti mediocri. Perchè anche i cinesi non regalano nulla, un buon violino costa parecchi soldi anche in Cina, e che se un prezzo appare molto allettante non si tiene conto delle "scorciatoie" usate per costruirlo. Ovviamente ogni raffronto con il mercato di strumenti di Wurlitzer e di Bisiach è improponibile perchè allora si parlava di strumenti costruiti da coloro che sarebbero diventati grandi liutai (vedi Sderci, tra gli altri). Gli strumenti di Mirecourt erano facilmente riconoscibili, anche se allora l'inflazione di strumenti spazzatura non ha proprio giovato al violino d'autore, perlomeno non si faceva troppa confusione.
Da anni per colpa di qualche imbecille si insegna ai cinesi per vedersi poi riproporre gli stessi prodotti. L'unica consolazione è che i cinesi non riusciranno mai a copiare un autentico violino d'autore, quando ci provano ne escono delle copie grottesche improponibili e buone solo per coloro che hanno voglia di farsi fregare. Se proprio si ha voglia di vedere da chi i cinesi abbiano imparato, si guardino i loro strumenti e non si avrà difficoltà a risalire a quel modello che per tanti anni ha a sua volta inflazionato i mercati d'oriente.
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Messaggio da violino7 »

michelegeppetto ha scritto:Non sapevo che Tossani fosse il direttore di Cremona tool,ora i conti tornano....
Neanch'io lo sapevo!
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- Lino Santoro -
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Messaggio da violino7 »

claudio ha scritto:...........................................................
Cremona Tools ha effettuato nella giornata di ieri una presentazione di strumenti cinesi artigianali. Il tutto è motivato dal voler portare alla luce un malcostume che sembra caratterizzare un certo mondo della liuteria cremonese: acquistare a poche centinaia di euro strumenti artigianali per poi rivenderli etichettati e certificati come italiani. Il vendere allo "scoperto" gli strumenti cinesi offre perlomeno il modo di capire come sono costruiti e di poter fare raffronti con altri di presunta liuteria italiana. Chi vuol capire, capisce. Questo è l'intento di Tossani.
...............................................
Ne parlavamo qualche giorno fa, anzi Fabio Chiari aveva fatto anche una bella denuncia dichiarando la gravità della situazione, ma poi il discorso per ragioni di opportunità non si è voluto approfondire, o sbaglio?

Il nocciolo della questione è sostanziale e rilevante e come stiamo vedendo gira e rigira ritorna sempre a galla, non si può fare finta di niente! :?
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