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Suonare e costruire i violini
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_ale
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Messaggio da _ale »

Neanch'io credo molto su questi confronti semplicemente perchè non capisco il risultato. Anche se trovassimo uno strumento che suona come uno Stradivari, a parte la gratificazione per il costruttore, cosa cambia in ambito liutario?

Gli Stradivari, i Guarneri ecc. hanno il loro pregio perchè senza dubbio sono stati gli autori che hanno portato a completamento il ciclo di perfezionamento dello strumento ad arco, ognuno con le loro caratteristiche. Per questo sono quotati ed apprezzati. Ciò è stato fatto trecento anni a questa parte e come semplice evoluzione dell'arte liutaria ereditata dai loro Maestri. Tutto questo sulla base della loro sensibilità.

Anche se costruissimo uno strumento che suoni in egual modo arriveremo sempre secondi.....e i secondi non sono i primi.

La vera notizia secondo me è sviluppare ulteriormente questo lavoro alla ricerca di nuove sonorità ma forse sul violino c'è poco da fare.
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claudio
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Messaggio da claudio »

Buttarla sulla sfida no, ma sarà ben difficile che non ci sia una competizione tale da rendere il tutto piuttosto aleatorio.
Le uniche prove serie a mio parere sono quelle che fa un buon violinista quando sceglie (e quindi prova), uno strumento per sè, in questo caso fuori da un'ottica di competizione il musicista valuta accuratamente tutte quelle qualità che possono fare al suo caso. Se la scelta del violinista cade su un classico violino antico è perchè evidentemente ne percepisce qualità tali da renderlo adatto al proprio repertorio, non gli passa nemmeno per l'anticamera del cervello che quello strumento possa più o meno andare bene ad altri colleghi. Ed io che ho assistito a quelle prove ho potuto osservare il processo che ha guidato la scelta, quindi se un musicista usa un certo violino per un certo repertorio non ha la pretesa di avere nelle mani il migliore strumento del mondo, ma solamente lo strumento che meglio si adatta alle proprie esigenze. Questo vale per le automobili, per i fucili da caccia, per le biciclette da corsa. Ci sono poi altre qualità più largamente condivisibili per cui un violino antico è in genere migliore di uno moderno, come il calore del timbro, la capacità di reggere il suono, la capacità di risposta, la profondità, che possono essere apprezzate abbastanza anche da chi ascolta. Il test condotto da Claudia Fritz e Joseph Curtin, entrambe esponenti di una certa liuteria "scientifica" al pari di quella sostenuta dal tedesco Greiner, ha un valore molto dubbio (il test è stato sostenuto in una camera d'albergo "con acustica molto buona"), soprattutto per il conflitto di interessi piuttosto evidente. D'altra parte c'è anche un altro conflitto di interessi, quello dei commercianti di strumenti antichi, per cui la qualità degli strumenti antichi è assoluta.
Quindi non credo proprio che la qualità dei violini moderni in genere superi quella dei violini antichi, io ho provato gli strumenti di Gregg Alf e Joseph Curtin (una volta lavoravano insieme), e posso affermare tranquillamente che i loro risultati sonori furono spesso inferiori anche a molti ottimi esemplari moderni e contemporanei. Direi anzi che la liuteria americana contemporanea, pur producendo copie molto precise (e discutibili), in genere ha ancora parecchio da imparare e che la direzione presa nel voler provare "scientificamente" le qualità sonore di uno strumento va nella direzione opposta a quella della qualità.
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robinwood
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Messaggio da robinwood »

da quello che mi è parso di capire l'esigenza qui sarebbe scaturita da un autentico bisogno personale di dar senso alla propria ricerca con punti di riferimento inamovibili. ma questo ripeto sempre che iL.Blunt o chi per loro siano autentici, certificati magari daiVuillaume di turno. e forse è sempre questo a confondere, il gioco delle tre carte perpetrato all'estremo.
circa la soggettività, ritengo che in liuteria, con gli strumenti ad arco, con la GloriadiCremona, fortunatamente e ''dannatamente'', questa non esista e sia molto diverso da ciò che accade ad esempio con l'altafedeltà, dove ci sono audiofili che come stregati passano la vita nella vana ricerca infinita del suono perfetto, arrivando a sperperare cifre folli, poiché lì non esistono davvero limiti o punti di riferimento, la tensione interiore non si potrà mai placare.
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Fabio_Chiari_liutaio
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Messaggio da Fabio_Chiari_liutaio »

Mi pare di capire che non a tutti è apparso chiaro quello che è il mio obbiettivo con questa proposta. Io penso che sarebbe fondamentale per i liutai moderni sapere se oggi un numero consistente di musicisti ovviamente accreditati, siano o no veramente in grado di riconoscere il suono di un classico da un contemporaneo. Affermare che una esperienza del genere non aggiungerebbe nulla al nostro sapere qualunque fosse il risultato della prova mi sembra semplicemente pazzesco, come mi sembra assurdo dichiarare che queste prove non servono a nulla. Vorrei chiarire che io amo e studio continuamente i classici ma non per rifare copie, rifare copie è sterile, non porta a nulla, non comporta nessuna evoluzione e per questo sono sicuro che mescolare tre classici senza nome fra sette contemporanei, tutti senza nome solo per sapere se oggi siamo in grado di riconoscerli sia l'unica strada percorribile. perchè il fine di questa prova è capire per crescere non vantarsi di qualcosa. Tale operazione se ben condotta e col necessario supporto pubblicitario porterebbe la liuteria moderna a liberarsi di queste catene che a suo tempo sono state create ad hoc per un mercato commerciae ma non per la musica. E' anche vero che, per essere liberi da catene bisogna volerlo.
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claudio
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Messaggio da claudio »

Fabio ho dovuto modificare il tuo messaggio per togliere alcuni riferimenti non proprio rispettosi nei confronti di altri utenti del forum.
La tua proposta mi sembra ottima, logica e doverosa, ma non vedo cosa aggiunga di nuovo a ciò che è stato fatto finora da 200 anni a questa parte. Cioè a dire che prove del genere di cui parli sono sempre state fatte nel corso del tempo, forse bisognerebbe riproporle con più frequenza per dare occasione a più persone di rendersi conto direttamente.

Però mi coglie un dubbio: quali sarebbero i musicisti "accreditati"? e chi sarebbe a doverli "accreditare"? Penso che anche qui ci sarebbe tanto, ma tanto da discutere.

Credo che l'unica prova valida sia quella a portata di tutti da sempre: frequentare le sale da concerto. Io in circa 30 anni ho avuto occasione di frequentare moltissimi teatri e sale da concerto, in cui ho ascoltato un cospicuo numero di strumenti antichi e moderni. In questi 30 anni mi sarà capitato di incontrare sì e no un paio di volte qualche liutaio interessato ed appassionato di musica. Cioè a dire che i liutai non li incontri mai nelle sale da concerto. Ovviamente non parlo di Fabio, di cui ignoro costumi ed abitudini. Basterebbe anche andare a Cremona ogni tanto e frequentare una delle audizioni del prof Mosconi in cui vengono suonati il Cremonese 1715 e gli altri violini antichi del museo. Insomma, più che di prove, credo sarebbe il caso di mettersi alla prova.
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Fabio_Chiari_liutaio
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Messaggio da Fabio_Chiari_liutaio »

Quando altri utenti del forum che si conoscono solo per nick name si comportano in maniera non rispettosa nei miei confronti non intervieni mai?
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claudio
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Messaggio da claudio »

Fabio_Chiari_liutaio ha scritto:Quando altri utenti del forum che si conoscono solo per nick name si comportano in maniera non rispettosa nei miei confronti non intervieni mai?
dimmi dove ti hanno offeso e sarò felice di riparare al torto che ti hanno fatto.
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Fabio_Chiari_liutaio
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Messaggio da Fabio_Chiari_liutaio »

Io, se mi viene permesso, mi difendo da me, solo che non posso farlo di fronte a offese che vengono da un nick name, mentre io qui ci metto la mia faccia. In ogni caso le zittelle isteriche era generico nei confronti di molti musicisti dimmi secondo te a chi mi riferivo in specifico nel forum e poi accetto la tua censura.
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Messaggio da claudio »

Io credo che riferirsi a "zittelle isteriche" non sia proprio un modo intelligente di confrontarsi con musicisti e musiciste, ma ovviamente sei padrone di di pensarla come vuoi. In particolare il tuo riferimento era ad una recente discussione a cui hai partecipato e non mi piace che almeno qui si tirino frecciatine o si facciano sciocche ripicche trasversali. Se accetti o non accetti la mia "censura" non mi riguarda, desidero solo rispetto per tutti. Quindi se sei stato offeso altrove, fammi sapere, che sarò felice di rettificare.
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Messaggio da Fabio_Chiari_liutaio »

Ti stai riferendo ad un'altro post che io ho già abbandonato a suo tempo e del quale io mi ero già dimenticato, io stavo parlando di musicisti e per me i musicisti hanno un nome un cognome e un lavoro stipendiato, dietro a certi nick name si possono nascondere persone che millantano titoli che non hanno e per cui il valore di una affermazione fatta dietro a un nome di fantasia lascia il tempo che trova cioè meno di niente. Ti chiedo per la prossima volta di chiedermi prima chiarimenti su quello che intendevo dire e poi semmai censurare tutto quello che ti pare.
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Allora, sei stato offeso o no? perchè passare dal ruolo di censore a quello di partigiano non è che mi sia agevole.
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Fabio_Chiari_liutaio
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Messaggio da Fabio_Chiari_liutaio »

Allora io vado a memoria sono stato offeso da un nick name che mi diceva che non capivo un cazzo, e sono stato offeso da un'altro nick name che oltre a dire che i miei violini non sono nei musei (non vedo il perchè visto che sono ancora in vita), ha praticamente affermato che il io intervento professionale non andava bene perchè contrario al pensiero del nick name stesso. Non mi pare che quando qualcuno ti ha detto che non ci capisci nulla solo perchè hai avuto l'ardire di dirgli che il suo violino non è uno stradivari ma una ciabatta l'hai presa tanto bene, o no?
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Non mi ricordo che qualcuno si sia rivolto a te con quelle parole, altrimenti lo avrei già bannato, ma se mi fossi sbagliato indicami in privato il link della discussione da correggere. Per il resto si è trattato di un confronto diretto tra utenti. Sei adulto e vaccinato, quindi in grado di difenderti da solo. Tu sei giustamente noto per il linguaggio schietto e diretto, ma ricordati che in un'ottica di confronto come quella di un forum di discussione, non sei il solo ad esserne dotato.
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Fabio_Chiari_liutaio
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Messaggio da Fabio_Chiari_liutaio »

Non mi interessa che venga cancellato il post dove mi si diceva che non capivo un cazzo perchè non riuscivo a individuare chi fosse nascosto dietro un certo nick name mentre l'avevano capito tutti. Il fatto è che l'avevo capito anch'io solo che cercavo di stuzzicarlo per fargli dire il nome vero e poi poter reagire con cognizione di causa. Il furbone coraggiosamente però non si scoprì e quindi non l'ho potuto sputtanare a dovere. Per tutto il resto sento che molti si lamentano che su questo forum non ci sono liutai professionisti. Uno dei motivi di questo è perchè di fronte ad una richiesta il parere di un professionista può fare o no piacere ma da lì a dire che il liutaio deve abbassare la cresta se non vuol rimanere senza lavoro ce ne passa e inoltre ribadisco che se un violino per me è una ciabatta, per me è una ciabatta anche se il suo suonatore si fa prendere da un travaso di bile. La questione però è un'altra, mentre lo pseudo musicista si avvale gratis del parere di un professionista che ci mette la faccia, lui può impunemente dietro al nick name mettere in dubbio la mia professionalità. penso che sia intuibile che se la discussione si svolgesse faccia a faccia il finale sarebbe ben diverso perchè il web con questi cazzi di nomi fasulli permette agli sciacalli di atteggiarsi a lupi e a un gatto soriano di diventare una tigre del bengala. Questo secondo me è il motivo del fatto che l'unico che ha il coraggio di stare (finchè mi è permesso) qui col nome e il cognome sono io, perchè non ho paura di nulla e di nessuno neanche di mille nick name. (bestemmia)
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Intanto se riesci a dare una "cazzo" di regolata al tuo linguaggio mi faresti un favore. E poi le tue ragioni perchè non le vai a spiegare in quella discussione? qui stiamo parlando di un argomento che sei stato tu ad aprire. Per quanto riguarda i nicknames, è vero che ognuno può nascondersi ed atteggiarsi come vuole, ma si intuisce quasi sempre con chi si ha a che fare, non serve a nulla conoscere nome e cognome. Te lo garantisco.

Tornando all'argomento della discussione:
http://milano.corriere.it/milano/notizi ... 8521.shtml
A me non sembra che la difesa di Simeone Morassi sia stata all'altezza della provocazione, anche perchè la provocazione non è partita dalla Francia, bensì dagli Stati Uniti e più precisamente dal liutaio Joseph Curtin.
Anche oggi viene ribadito che il test è stato condotto in una stanza d'albergo "con buona acustica". :lol:
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