masa ha scritto:Non sono esperto, non so se è la mia personale convinzione, il riccio stradivariano armonioso (mi piacciono anche quelli non armoniosi) deve avere una progressione dinamica nello restringimento della larghezza come se fosse un cuneo riavvolto (il disegno in rosso è puramente concettuale). Vorrei sentire le opinioni degli esperti.
Nel disegno il tratto A-B ha la larghezza quasi costante, secondo il mio gusto è un po’ statico (anche il disegno di Sacconi non mi sembra fatto bene rispetto ai veri ricci di Stradivari), stringerei un filino il punto B per equilibrare la progressione. Non vorrei assolutamente interferire sul gusto personale degli altri, ognuno è libero di fare quello che vuole, questa è la mia personalissima osservazione a livello concettuale.
Ho già sentito osservazioni simili. Secondo me nascono dalla convinzione che il riccio DEVE realizzarsi a degradare come il guscio di una chiocciola.
Io lo vedo bene così com'è e non credo che sia stato fatto in questo modo per sbadataggine. Semplicemente se si osserva la testa del manico nel suo insieme, allora riesco ad apprezzare di più il punto B siffatto, perché ha una proporzione che a colpo d'occhio mi si confa' rispetto alla voluta più esterna.
Una cosa che trovo molto graziosa è l’efetto ventaglio della vista zenitale come questo disegno, ma a volte per cercare di ottenerlo la larghezza W rischia di diventare esile (a me piace forte e maschile questo punto), per evitare questo è importante mantenere il tratto P abbastanza alto (dopo puoi sempre abbassare se vuoi).
Questo è quello che mi è sembrato di imparare dopo degli errori fatti, però vorrei sentire qualche opinione degli esperti.
Ultima modifica di masa il lunedì 7 luglio 2014, 12:30, modificato 3 volte in totale.
Masa, per le tue comunicazioni iconografiche potresti convertire i tuoi pdf in file di immagine tipo jpg? Penso che sarebbe una lettura più immediata per legge il forum con smartphone e tablet, dove talvolta la lettura dei vari tipi di file può essere problematica. Grazie.
Non è una regola assoluta, ma stiamo parlando di un violino di ispirazione Stradivariana.
Mi è difficile immaginare che Stradivari non abbia avuto il concetto di graduale restringimento della larghezza nella sua spirale ideale – quindi non Archimede, non Fibonacci (apertura troppo veloce), molto vicino alla spirale di Vignola.(personalmente mi piacciono le spirali irregolari con la larghezza del primo giro generosa come Montagnana o il cannone di Del Gesù)
Ma la voluta... chi l'ha "voluta" cosi?
Se ci si deve rifare ad una specifica iconografia, perché proprio "questa" e non "quella"? Ci si poteva sbizzarrire in molti altri modi sulla testa del manico... o no? Voi che dite...?
Acessier, sono d'accordo con te. (avevo anche postato un argomento sul linguaggio brutalista)
Siccome questo violino è ispirato a un modello di Stradivari, sto cercando di interpretare il pensiero di Stradivari. Ho anche pensato che un scienziato come Astromax potrebbe avere qualche osservazioneda fare.
Ciao Masa, ti ringrazio per la fiducia, anche se trattandosi del mio primo violino ho cercato, spesso senza riuscirci, di capire ed interpretare il pensiero di Stradivari in modo da imparare una tecnica che si avvicini il più possibile alla sua. Per questo motivo sto cercando di fare il riccio "imitando" il suo.
Quindi per ora sto cercando di portare il contorno del manico a squadra che è già per me una impresa ardua!
A presto!
masa ha scritto:Acessier, sono d'accordo con te. (avevo anche postato un argomento sul linguaggio brutalista)
Siccome questo violino è ispirato a un modello di Stradivari, sto cercando di interpretare il pensiero di Stradivari. Ho anche pensato che un scienziato come Astromax potrebbe avere qualche osservazioneda fare.
Beh pensiamo se si fosse presa in considerazione la simbologia fallica.
E' pur sempre un culto con origini assai lontane e che ha avuto nei secoli le sue rappresentazioni le più svariate nell'arte. Avremmo oggi qualche violino con testa del manico davvero alternativa...
Salve a tutti! Ho fatto progressi col manico, mi dispiace non aver potuto postare delle foto dei vari passaggi prima ma non ho avuto proprio un attimo di tempo. Vi posto quindi alcune foto che ho fatto durante la lavorazione:
Comincerei da subito a scavare un po' di più intorno ai giri, altrimenti le pareti verticali ti resteranno rosicchiate dai segni della sgorbia.....
Non ancora lo scavo definitivo ma quasi, lasciando un piccolo piano a 90° con il dorso (2mm circa) per gli smussi e la finitura dello scavo.
Io almeno faccio così, aiuta anche a vedere meglio i giri.
Non so se è chiaro, forse si capisce quello che intendo dalla foto n11 e n12 di questa serie :
Ciao Davide! Credo di aver capito.
Comunque non smetto mai di meravigliarmi di quanto sia preciso e pulito il tuo modo di lavorare!
Provo a fare come mi hai detto!
A presto!
Salve a tutti, vi posto alcune immagine di come procede il riccio. Credo di aver finito le volute.
Che ne pensate? Ci ho messo 6 ore a lato cercando di rifinire al meglio. Non riesco a fare meglio di così, come cerco di aggiustare qualcosa mi si storce un'altra.